Esistono trend che nascono e muoiono nel giro di poche stagioni, altri che invece ciclicamente tornano, ed altri ancora che essenzialmente non ci hanno mai abbandonati. Tra questi, non vi è dubbio alcuno vi sia lo scollo senza maniche. Il top senza spalline, declinato poi su abiti, golf lavorati a maglia, camicette, bluse larghe o stretch e perfino semplici magliette, è tra le tendenze della Primavera Estate. A dare il nome a questo particolare tipo di scollatura, l’icona francese del cinema anni 50 e 60: Brigitte Bardot.
Femminilità e semplicità
Semplicità ed eleganza sbarazzina sono il connubio perfetto che hanno reso Brigitte Bardot una delle attrici più famose al mondo, in grado di dettare moda per moltissimo tempo e, com’era ovvio, di dar vita ad ever-green di stile tutt’oggi amatissimi. Oltre al suo celeberrimo bikini floreale con cui si è fatta immortalare dai fotografi a soli 19 anni sulla spiaggia della Croisette a Cannes, tra gli outfit che hanno consacrato Brigitte come vera diva, c’è il top senza spalline. Elegante, in grado di alleggerire la figura e donare immediatamente a qualsiasi abito un aspetto retrò e ricercato, il tipico scollo che porta il suo nome fa ritorno sulle passerelle della stagione; o forse, non se n’era mai andato.
Uno scollo ideato per Imperatrici e Regine
Creato da Charles Frederick Worth, stilista di Regine ed Imperatrici come Sissi, la Regina Margherita di Savoia, la zarina di Russia e l’imperatrice Eugenia, l’ultima sovrana di Francia, lo scollo divenne subito simbolo di regalità. A renderlo ancora più desiderabile da tutte le donne dell’alta società, fu il vederlo realizzato su un abito tempestato di pietre realizzato con un tessuto che ricordava le piume di pavone, che Worth realizzò su commissione per Mary Victoria Leiter, lady britannica che divenne viceregina d’India, in quanto moglie di Curzon di Kedleston.
L’abito fece letteralmente il giro del mondo, provocando una vera impennata di richieste da parte di moltissime nobildonne che volevano possedere a loro volta un capo così unico. In auge anche durante la Belle Epoque, questa scollatura non ha mai visto un vero e proprio tramonto, anzi…
La consacrazione grazie a Vivienne Westwood
Il suo ciclico ritorno lo si è visto nel corso degli anni in moltissime collezioni: Chloè, Lanvin, Jean Paul Gaultier ma soprattutto, nelle sfilate di Vivienne Westwood. Portabandiera del fascino e dello stile prettamente vittoriano, la Westwood ha fatto dello scollo Bardot un vero e proprio cavallo di battaglia. Realizzato su top di veli, pizzi, abbelliti da onde di tulle neri o blu notte, questi scolli sono sempre abbinati a minigonne vertiginose o realizzati su abiti cortissimi con corpetto dal taglio irregolare, spesso abbinati a maxi-stivali alla corsara.
Se però il look piratesco proposto più volte da Vivienne Westwood non sia proprio per tutti, la liberazione dalle maniche non prevede limiti sul tipo di capo con cui abbinarlo. A riproporlo in chiave più accessibile, oltre a Balmain e Gucci sono stati anche Valentino, Dolce e Gabbana e Alaïa.
Dai vestiti ai top fino ai golfini, il trend senza maniche è ideale per sia un look casual sia per occasioni più eleganti. Ad amarlo, anche Kate Middleton, che per la première di Top Gun ha indossato un abito bianco e nero in crêpe elasticizzata di Roland Mouret. Altro abito senza spalline schizzato in vetta ai trend di ricerca, l’outfit rosa cipria di Meghan Markle firmato Carolina Herrera nel 2018, per il Trooping the Color. In grado di mantenere la sua sofisticatezza senza mai essere volgare, lo scollo assicura stile e, grazie a collo e spalle completamente scoperti, lascia spazio a gioielli importanti ed accessori.
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