Le maniche a palloncino tornano in auge e si impongono nella moda dell’Autunno/Inverno 2020-2021.
Direttamente dagli anni Ottanta, un po’ sbarazzine ma con quel tocco di eleganza, sono pronte a popolare i guardaroba delle fashion addicted. Perfette sia per look giorno che sera, le maniche a sbuffo donano quella spensieratezza di cui tutti abbiamo bisogno, oggi come non mai.
Maniche a palloncino: segno di ricchezza dai tempi dei tempi
Conosciute e utilizzate a periodi alterni fin dai tempi dei tempi, le maniche a palloncino si impongono tra le tendenze moda.
Da secoli, ormai, gli stilisti prendono dettagli dal passato, li cambiano un po’ e li ripropongono, senza mai allontanarsi dal ‘prototipo’ originale.
Questa è la moda: stagione dopo stagione, alcuni capi tornano in auge, lasciando altri ‘colleghi’ ad attendere il proprio turno. Le maniche a palloncino vengono sfoggiate fin dal Medioevo, quando il loro utilizzo andava ad indicare la ricchezza di quanti le indossavano. Erano intercambiabili, si potevano staccare da un abito per metterle su un altro ed erano ricamate con oro o pietre preziose. Più la manica era ampia e ricca di dettagli, maggiori erano i possedimenti di quanti la sfoggiavano. Nell’epoca vittoriana, poi, sono diventate davvero immense: non a caso, quante le indossavano, avevano bisogno di aiuto sia per vestirsi che per svestirsi.
Le maniche a palloncino ‘moderne’, quindi un po’ meno sontuose, fanno la loro comparsa intorno al XV secolo. Utilizzate sia da uomini che donne, anche in quest’epoca stavano ad indicare la ricchezza di quanti le sceglievano. Arricchite di catene d’oro, inserti, tessuti elaborati e cuciture complesse ne abbiamo ampia testimonianza grazie ai numerosi dipinti nobiliari.
Una tendenza che ha fatto la storia della moda
Intorno al 1800, le maniche a sbuffo iniziano a perdere ampiezza, o meglio ad essere ‘decadenti’. Così facendo, si mostrava la spalla: dettaglio del corpo che indicava la bellezza. Strette sul gomito, cadenti sulla spalla e bombate nel resto del braccio sono definite dai critici dell’epoca “maniche da imbecille”. Pian piano, questo dettaglio inizia a sgonfiarsi un po’, soprattutto per consentire maggiore libertà di movimento. Arrivando a tempi più recenti, non possiamo evitare di citare l’abito da sposa indossato dall’indimenticabile Lady Diana. Disegnato da Elizabeth Emanuel, il vestito aveva ampie maniche a sbuffo ed era arricchito da fronzoli e balze. Da questo momento in poi, le maniche a palloncino tornano ad imporsi nei trend moda a periodi alterni.
Le maniche a palloncino tornano in auge
Le tendenze moda Autunno/Inverno 2020-2021 parlano chiaro: le maniche a sbuffo sono un must have.
Che siano larghissime o meno accentuate, sul pullover o sull’abito, poco importa: quello che conta è avere almeno un paio di capi ‘a palloncino’. Perfette per disegnare il punto vita, le maniche a sbuffo vengono utilizzate anche per i cappotti: dettaglio so chic e terribilmente regale. Audaci, modaiole, divertenti e romantiche quanto basta: questa è l’impressione che darete di voi sfoggiando un look con questo dettaglio fiabesco.
Da Marc Jacobs a Philosophy di Lorenzo Serafini passando per Cecilie Bahnsen: le loro sfilate testimoniano il grande ritorno delle maniche a palloncino. Over ma sexy, sportive ma eleganti, sbarazzine ma d’impatto: otterrete un outfit che non passerà inosservato. Tra l’altro, se siete pronte per il matrimonio, ricordatevi che questa tendenza è tornata di moda anche per quel che riguarda il wedding.