Musei, sostenibilità e benessere,
è la triade scelta quest’anno per celebrare la Giornata Internazionale dei Musei, che ricorre il 18 maggio come stabilito dal Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM) che nel 1977 ha istituito una data per sensibilizzare l’importanza dei luoghi d’arte, spazi di aggregazione e scambio culturale. Quest’anno si va oltre e come accade dal 2020, si segue la strada della sostenibilità in linea con gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 dell’Onu. I luoghi dell’arte si confermano come ambienti di benessere psicofisico e di inclusività che contribuiscono ad uno sviluppo sostenibile delle comunità.
Cultura e benessere, un binomio consolidato
Le esperienze colturali, all’interno dei musei e non solo, sono sempre più ricercate dai turisti di tutto il mondo ma anche dagli abitanti di una cittadina che amano lasciarsi trasportare dalle bellezze storiche, architettoniche ed artistiche del luogo in cui vivono assaporando il binomio, ormai consolidato, tra cultura e benessere della persona. Dalle indagini effettuate dal 2020 ad oggi è emerso che i turisti, in seno alla pandemia e all’isolamento forzato, hanno sofferto molto l’impossibilità di recarsi al museo.
Oggi le visite alle attrazioni e ai luoghi della cultura sono tornate ad essere uno degli interessi principali dei viaggiatori e come è stato dimostrato, tutto questo influisce in modo positivo non solo sulla sfera emozionale ma anche sulla formazione, contribuendo allo sviluppo di una società migliore. Proprio nella giornata dedicata al museo, e per il prossimo week-end, sono previste in moltissime città aperture straordinarie, visite guidate speciali, laboratori organizzati e percorsi studiati ad hoc. Nel mondo esiste una “collezione” così vasta di musei impossibile da girare in lungo ed in largo, ma certamente ce ne sono alcuni che sono dei considerati dei veri must, e almeno una volta nella vita vale la pena visitare.
I luoghi da visitare
L’Italia
, senza ombra di dubbio, spicca tra le destinazioni che accolgono un gran numero di siti museali, tra i più prestigiosi al mondo, veri pilastri della storia e della cultura internazionale che ogni anno accolgono milioni di visitatori. Dai Musei Vaticani agli Uffizi, passando per il Palazzo Ducale di Venezia e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. È qui che è conservato il celeberrimo dipinto dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme al Refettorio. Lo stesso vale per il Vaticano, l’unico Paese al mondo ad essere inserito nella lista. Con esso rientrano ovviamente i suoi musei, una collezione privata immensa, composta da circa 70 mila opere d’arte accumulate nei secoli dai papi, di cui 20 mila in mostra, a cui si accede da territorio italiano.
Tra i gioielli che è possibile ammirare ci sono la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello. Non sono da meno La Galleria degli Uffizi che, per la quantità ed il prestigio delle opere che accoglie, è considerata una delle raccolte culturali più importanti al mondo: dalla Galleria al Corridoio vasariano, passando per Palazzo Pitti ed il Giardino di Boboli.
Il Louvre di Parigi
Con quasi 10 milioni di visitatori all’anno, il Louvre resta il museo più visitato del pianeta. Le gallerie e la sua iconica piramide di vetro rappresentano un’attrazione fissa per chi si reca a Parigi. È qui che tra le oltre 35 mila opere d’arte che spaziano dall’antico Egitto, alla Grecia e all’antica Roma, sono custoditi alcuni dei capolavori più illustri della pittura come la Venere di Milo e la nostra Gioconda. Aperta al pubblico nel 1973, la galleria era nata come palazzo dedicato alle collezioni personali dei re francesi. Grazie all’azione di Napoleone il Louvre si arricchì notevolmente di opere d’arte e solo nel 1989 si è dotato della sua splendida piramide di vetro.
Il Met di New York
È conosciuto da tutti semplicemente come Met, appellativo dato al Metropolitan Museum of Art di New York, sito museale tra i più rinomati della Grande Mela e del mondo, secondo nella lista dei più visitati, dopo il Louvre. Custodisce una quantità incredibile di opere, non solo dell’antichità classica, dell’Egitto e dei maestri europei. Al suo interno è possibile ammirare, infatti, collezioni moderne, bizantine, islamiche, asiatiche e africane. E poi strumenti musicali, accessori d’epoca, abiti, armi e ricostruzioni d’interni.
Il British Museum di Londra
Non può mancare nella lista dei musei da vedere almeno una volta nella vita, il British Museum di Londra. Più di 8 milioni di reperti raccontano la storia e la cultura dell’umanità, dall’antichità fino ai giorni nostri. Tra i tanti cimeli, come la più grande collezione di mummie, anche la famosa Stele di Rosetta che ha permesso di decifrare i geroglifici.
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