Abiti trasparenti dall’effetto vedo non vedo, tessuti decorati da cut out rivelatori e stampe trompe l’oeil che riproducono la silhouette femminile; in due parole: naked dress. Letteralmente vuol dire “vestito nudo”, l’ossimoro più audace della storia della moda che racchiude molteplici significati: uno su tutti la rivendicazione del proprio corpo fuori dal cosiddetto “male gaze”, lo sguardo maschile che da sempre vede le donne come meri oggetti sessuali. Negli ultimi tempi questo capo è in cima alle tendenze, diventando elemento chiave dei look sfoggiati da celebrità e influencer. 

storia abiti trasparenti sexy | Life&People Magazine

Dalla Venere di Milo a Marilyn Monroe

Si dice che le origini del naked dress siano strettamente collegate alla celebre statua greca che raffigura la Venere di Milo: una silhouette femminile che si staglia florida per oltre due metri di altezza, accompagnata da uno sguardo penetrante e severo capace di inchiodare sul posto lo spettatore. È seminuda, coperta solo dalla vita in giù da una morbida tunica drappeggiata. Un’immagine che ancora oggi ritroviamo tra le innumerevoli interpretazioni portate in passerella dai brand di moda, come le modelle vestite di lunghe gonne in seta apparse alla sfilata debutto di Ludovic de Saint Sernin per Ann Demeulemeester. 

storia abiti trasparenti look sexy | Life&People MagazineMa c’è un episodio preciso, indimenticabile, che ha definitivamente consacrato il see-through gown nella storia del costume: il 19 maggio 1962 Marilyn Monroe salì sul palco del Madison Square Graden di New York per intonare con la sua voce sensuale, a tratti sussurrata, “Happy Birthday Mr. President” all’allora presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy. A catalizzare l’attenzione della platea fu l’attillato vestito color carne della cantante, tempestato da 2500 cristalli.

storia abiti trasparenti sexy | Life&People MagazineUn “abito illusione”, come amava chiamarlo il costumista Jean Louis, proprio perché metteva in evidenza le forme del corpo dando una parvenza di nudità. Sull’esempio di Marylin, molte star dopo di lei hanno sfoggiato svariate tipologie del naked dress senza dimenticare il tentativo poco riuscito di Kim Kardashian indossando il suo stesso abito al Met Gala 2022

Marilyn Monroe Life&People Magazine

L’abito trasparente di Cher al Met Gala

Il Costume Institute Gala di New York è da sempre apoteosi di sperimentazioni couture stravaganti e fuori dagli schemi. Palcoscenico di epici scivoloni di stile, il Met Gala ha ospitato non poche memorabili creazioni destinate a lasciare un segno negli annali della moda. Tra queste merita una menzione speciale l’abito trasparente sfoggiato nel 1974 da Cher, popstar statunitense e icona di molteplici stili, dall’hippy al rock. La cantautrice si presentò sul tappeto rosso in un tripudio di cristalli, paillettes argentate e piume bianche che sembravano cucite direttamente sul corpo, ma che invece illuminavano una base nude e attillata. Fu un déjà-vu del naked dress sfoggiato dodici anni prima da Marylin Monroe: entrambi gli abiti creati dallo stilista Bob Mackie che all’epoca lavorava nell’atelier di Jean Louis. 

Met Gala 2023 Dress Code I Life&People Magazine

Il naked dress oggi

Scorrendo le foto dei red carpet più importanti degli ultimi vent’anni, emergono tantissimi altri esempi iconici di abiti trasparenti: il modello con Swarovski indossato da Rihanna ai CFDA Awards 2014, quello di rete metallica scelto da Zoë Kravitz al Met Gala 2021, per arrivare al vestito in tulle rosa sfoggiato da Florence Pugh alla sfilata Haute Couture 2022 di Valentino.

Abiti più belli Met Gala Life&People Magazine

Il naked dress non gioca solo con le trasparenze dei tessuti,

ma è rivelatore anche tramite tagli vertiginosi e stampe dall’effetto illusorio. Esempi in tal senso sono l’abito verde di Versace sfoggiato da Jennifer Lopez ai Grammy 2000 e, ancor più recente, il “vestito senza vergogna” di Dior che Chiara Ferragni ha indossato a Sanremo 2023. Il primo, caratterizzato da profonde scollature e dettagli cut out, ha sdoganato l’idea di bellezza femminile in quegli anni identificata in corpi magrissimi, quasi privi di forme. 

look prima serata Festival Sanremo 2023 | Life&People Magazine

storia abiti trasparenti look sexy | Life&People MagazineIl secondo, invece, è ricoperto da una stampa trompe l’oeil che riproduce con estrema precisione i dettagli fisici dell’influencer. Una sorta di evoluzione 2.0 dell’abito illusorio indossato da Marilyn Monroe nel ‘62. Se però all’epoca il naked dress era considerato un capo rivoluzionario,  capace di creare scandalo perché indossato da poche e note personalità, oggi è diventato un must di ogni red carpet.

look prima serata Festival Sanremo 2023 | Life&People MagazineSi perde il conto delle celebrità avvistate sull’emblematico tappeto champagne degli ultimi Oscar con indosso mise dai tessuti impalpabili, semitrasparenti e contraddistinti da aperture vedo non vedo. Il motivo? Nonostante il vestito nudo abbia perso parte del suo innato carattere sovversivo, indossarlo resta sinonimo di libertà e accettazione. 

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