Una delle maison più iconiche di sempre si unisce con una delle più grandi catene di abbigliamento mondiali. Il risultato non può che essere scoppiettante. Manca ancora poco più di un mese all’uscita dell’attesissima capsule di H&M in collaborazione con Mugler, chiamata non a caso H&M X Mugler, i cui dettagli sono stati finalmente svelati in modo concreto dopo settimane di hype incessanti. Un’operazione destinata a diventare un cimelio da collezione quella realizzata dal brand low-cost, il quale ha creato insieme alla casa fondata da Thierry Mugler una rilettura in chiave contemporanea dei suoi pezzi più iconici, in voga soprattutto negli anni Novanta ed Ottanta. Il lancio è previsto il prossimo 11 maggio.
Lo spirito di Thierry nella collezione di H&M
Dopo le partnership esclusive degli scorsi anni che hanno accolto negli store H&M di tutto il mondo le creazioni di Erdem, Moschino, Versace e Kenzo, il colosso svedese quest’anno ha deciso di affidarsi a un marchio in grado di unire una componente erotica molto spiccata con il glamour, omaggiando allo stesso tempo la grandezza di Thierry, scomparso purtroppo a gennaio del 2022.
La capsule, seguita passo passo dal Direttore Creativo Casey Cadwaller, è stata realizzata con l’obiettivo di racchiudere l’essenza vivace del marchio francese, prendendo come punto di riferimento la storia e l’archivio di Mugler confezionando quindi dei capi arricchiti da quei signature look che hanno fatto grande la casa di moda: pensiamo ad esempio dalle spalline oversize, ai jeans baggy in nylon, i catsuite a effetto nudo o la multi cucitura a spirale. Tra i pezzi più iconici spicca senza ombra di dubbio un abito in velluto nero, ornato da una vita sagomata e dalle maniche a sbuffo.
La linea uomo
Ma non c’è soltanto la linea donna nella capsule di H&M e di Mugler. Nella collezione è infatti presente anche una parte sostanziosa interamente dedicata al menswear, dove spiccano i blazer senza revers e le felpe con il corsetto. Una connotazione gender fluid contraddistingue invece gli accessori, complici i guanti, collant, le borse e i gioielli, sciarpe e anche catene per il corpo.
Non può che essere soddisfatto dunque Cadwaller, apparso raggiante nella dichiarazione di rito rilasciata alla stampa:
«Questa collezione è un momento di svolta per la maison Mugler. Un’opportunità per noi di celebrare la nostra storia e i pezzi per i quali siamo amati oggi. La collaborazione include molte delle nostre firme, dalle tute e abiti aderenti alla sartoria, al denim, e ai gioielli e accessori belli e audaci».
Felice anche Ann-Sie Johansson, consulente creativo del brand svedese:
«Casey e il team Mugler sono stati incredibilmente generosi nell’offrire così tanti dei classici e delle firme della casa, che gli acquirenti riconosceranno dalla passerella e dal tappeto rosso. La collezione racchiude l’etica H&M di condividere la grande moda e democratizzare il design. Ogni pezzo è un’icona».
Anche Maria Carla Boscono nella campagna pubblicitaria
Un lancio così tanto importante non poteva non essere accompagnato da una campagna pubblicitaria d’alto profilo, affidata agli scatti del fotografo Lengua, abile a porre l’accento sia sullo spirito di Mugler che allo storytelling di H&M. Tra le modelle, tra cui si fanno spazio anche alcune personalità musicali come Arca, spiccano Connie Fleming, Mariacarla Boscono e la mitica Jerry Hall, ex moglie di Mick Jagger recentemente impegnata anche in un altro advertising di un marchio del lusso, ovvero Yves Saint Laurent. Che impatto avrà Mugler in un ambito così tanto diffuso come il low-cost? Quante ore di fila dovranno fare gli acquirenti per potersi accaparrare un pezzo da eventuale collezione? Il countdown per il big bang taragato Mugler è appena iniziato.
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