Chiudiamo gli occhi sulla prima serata del 73esimo Festival di Sanremo. Ora riapriamoli; risvegliamoci per un momento dal trance, in cui sempre ci fa cadere la kermesse canora grazie all’effetto della musica, delle luci, dei fiori, degli artisti che fanno emozionare, dei look e abiti che segnano la moda per un anno intero, fino alla prossima edizione. Ora, al netto delle emozioni a caldo, la sensazione è che Amadeus abbia alzato il sipario su uno spettacolo che omaggia ma forse s’irrigidisce troppo di fronte alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, è il più elegante di tutti in abito e cravatta blu vagamente splendente. Sorride e si emoziona accanto alla figlia Laura, anche lei elegantissima e sobria in nero, ed è il vero direttore d’orchestra della serata inaugurale. È lui, magnificamente istituzionale e al contempo festivaliero, a dettare il dress code. Amadeus non rinuncia alla giacca da dj ma in tono quirinalizio, la sua spalla alla conduzione, Gianni Morandi, in tuxedo velluto bordeaux: fatti mandare dalla mamma? No, dal Presidente! conduttori, artisti e ospiti in gara osano poco e si affidano alle paillettes, agli strass per fare gran serata rinunciando a stupire, magari a disturbare. L’effetto nude look di Chiara Ferragni dà la sveglia come una tazza di caffè. Se Roberto Benigni apre lo spettacolo declamando le meraviglie della nostra Costituzione, – ma sembra un po’ il maestro di Pinocchio -, il compito di rompere gli schemi e mezzo Ariston è toccato a Blanco. Che a un certo punto ha spazzato via la coreografia floreale sul palco. Grazie dei fiori? Blanco ha detto no, basta con il Festival un po’ alla Nilla Pizzi regalandoci un po’ di Brividi.
Amadeus voto 8
L’ha sempre detto di sentirsi tranquillo e di non soffrire l’ansia del Festival. Alla sua terza prova da Deus ex machina di Sanremo, Amadeus si muove straordinariamente a suo agio sul palco, indossa con disinvoltura smoking Gai Mattiolo tempestati di brillanti dal taglio sartoriale impeccabile, scelti per lui dalla moglie Giovanna Civitillo. La disinvoltura è la base dell’eleganza e Amadeus in questa prima serata sanremese, conferma la regola. Percorre in lungo e in largo il palco perché tutto fili liscio, far stare bene tutti, dentro l’Ariston e davanti la TV. Anche in smoking, ha sempre l’aria da bravo ragazzo che si fa in quattro; figuriamoci cosa può fare sotto gli occhi del Presidente della Repubblica.
Gianni Morandi voto 8
Una delle colonne portanti della musica leggera italiana che non delude mai: la musica italiana è lui. Spensierato, rassicurante, canta sempre bene, anche le sue canzoni più brutte per noi sono belle. Porta ancora con sé l’ottimismo degli anni Sessanta, il sorriso da boom economico. Se c’è lui va tutto bene, anche se in Turchia viene giù tutto. Veste uno smoking firmato Giorgio Armani con giacca e papillon in velluto bordeux, ma potrebbe essere anche in maniche di camicia; a Sanremo come lui ce ne vorrebbero.
Anna Oxa voto 5
Mi si nota di più se mi illumino di strass o se mi presento spenta e in stile vedovile? Pare che ad Anna Oxa che ha segnato con indimenticabili outfit la storia sanremese, il giochino di creare scandalo al Festival sia venuto a noia. Entra in scena con un abito nero, lungo, sobrio e senza sussulti, i capelli color platino sciolti sulle spalle. Rinunciare agli effetti speciali non è da lei; come al solito è riuscita a spiazzare tutti, ma un po’ di delusione da parte nostra c’è.
Chiara Ferragni voto 5
Chiara Ferragni arriva con le spalle un po’ incassate e il viso contratto. La sua missione è rendersi manifesto, far arrivare al pubblico messaggi di liberazione della donna, ma è chiaro che la liberazione per lei arriverà solo una volta scesa dal palco. L’Ariston la terrorizza più che una femminista dura e pura, sembra una martire sulla graticola. Gli abiti di conseguenza non colpiscono nel segno.
Lo slogan “Pensati libera” sulla stola dell’outfit del suo ingresso sul palco, ispirato da un’opera dell’artista Claire Fontaine, sembra un monito che l’influencer rivolge a sé stessa. Le offese dei leoni da tastiera ricamate sull’abito rosa confetto amplificano l’effetto supplizio. Il nude look dell’abito tulle color carne con ricamato il suo corpo in trompe l’oeil raggiunge livelli cristologici: se Amadeus la prendesse in braccio, ci ritroveremmo la Pietà di Sanremo.
Mr. Rain voto 6
Si presenta in completo nero firmato GCDS con la giacca over tempestata di cristalli. Il look XL è molto gettonato dai giovani artisti in gara a Sanremo, di sicuro è una coperta di Linus per il debutto sul palco e nello stesso tempo è tanto di moda. Senza infamia e senza lode.
Marco Mengoni voto 8
Ha conquistato negli anni grande sicurezza: Marco ora si accetta, si piace. E lo vuole dimostrare a tutti. Indossa un look audace, dello stylist Lorenzo Posocco: una tuta in pelle nera Versace, con bottoni dettaglio Medusa in oro e gioielli Tiffany & Co. come una vera rock star. Si vuole prendere il Festival, il look e anche, perché no, la vittoria.
Gianmaria voto 7
Ha il fisico e il carisma per un look minimal MSGM, senza fronzoli nè luccichii; Gianmaria punta sul bianco e nero. La camicia bianca è over e sbottonata, per far sognare un po’ le fans e non sbagliare. Insomma, Gianmaria ha fatto i compiti.
Mahmood 7
Il vincitore, in coppia con Blanco nella scorsa edizione del Festival e nell’edizione 2019, si presenta in total look Rick Owens, composto da camicia strutturata in seta trasparente e pantaloni neri. L’artista ha l’aria di quello che viene a timbrare il cartellino. Se non è in gara, non si diverte gli manca l’adrenalina, ma lo stile c’è: la giacca destrutturata con le spalline che lascia intravedere la canotta, è sexy e chic.
Blanco voto 9
Il primo outfit con cui ha fatto ingresso in coppia con Mahmood è una rassicurante blusa argento di Dolce&Gabbana; del resto il ragazzo era ancora tranquillo. Al momento dell’esibizione col brano in gara, l’artista si è presentato con una casacca bianca modello karateka con fascia elastica color pelle. Il look non promette niente di buono; infatti Blanco prende a calci la scenografia e i fiori di Sanremo come neanche Bruce Lee.
Ariete voto 6
La giovanissima cantate è vestita dallo stylist Lorenzo Posocco e si è presentata in giacca rossa over e pantaloni neri in pelle, camicia bianca over con dettaglio rouches e un ciondolo nero con catena a forma di cuore. Ha preso un po’ di stecche, aveva la tremarella. Ma sprizzava coraggio da tutti i pori, suoi e dell’outfit in pelle. Promossa.
Ultimo voto 6
L’artista è diffidente. Tra tanti big in gara non sa ancora a quale punto della graduatoria si piazzerà. Sfoggia una blusa smanicata con cerniera di Emporio Armani nera con pantaloni neri. Ora giudicatemi per la mia musica o per l’ascella selvaggia che sembra quasi una minaccia…
Elena Sofia Ricci voto 9
Tra tanto sfavillare di paillettes, chi ha saputo portare al meglio il look luccicante è proprio lei: Elena Sofia Ricci. Complici i suoi bellissimi occhi blu, con un lungo abito da sera di Giorgio Armani tempestato di cristalli, l’attrice ha sfidato la notte stellata di Sanremo.
Elodie voto 6
È arrivata sul palco con una creazione Valentino Couture: un’ecopelliccia piumata effetto cigno nero e sotto, una tuta nera aderentissima. È talmente bella che potrebbe salire sul palco anche con un costume da Calimero, ma da un’artista in grande ascesa come lei, ci si aspetta un po’ di più. Attendiamo i prossimi outfit.
Leo Gassman voto 8
Il nipotino d’arte ha stoffa da vendere, sa che è nato per andare lontano. Non ha bisogno di paillettes che gli illuminino la strada. Si presenta in giacca e cravatta blu Emporio Armani, e va bene così.
Coma_Cose voto 7
La coppia, sul palco e nella vita, sfoggia un look combinato Vivienne Westwood. Abito lungo oro con scollo morbido per lei, completo in tartan verde un po’ over per lui. Portano sul palco tutta la complessità di un rapporto di coppia. Traspare anche nel look, non proprio in accordo. Sarebbero piaciuti a Ingmar Bergman.
I cugini di Campagna voto 8
L’iconica band italiana, a cui pare si siano ispirati nel look anche i Maneskin, sfoggia sul palco sanremese una tuta argentata tempestata di diamanti e un’euforia da Villa arzilla. Adorabili e imitabili.
Gianluca Grignani voto 8
Ritorna sul palco del Festival di Sanremo con un look da vero rocker firmato John Richmond: completo nero impreziosito sulle spalle da ricami argento. Gianluca è patrimonio della nostra musica, lasciamolo stare.
Colla Zio voto 7
Colla Zio, firmati Bonsai, scatenano l’ilarità perché si sono presentati in colore pastello, chi celeste, chi giallo… Sembrano usciti dalla scatola dei colori. Ma sono freschi, giovani, portano una ventata di freschezza sul palco.
Mara Sattei voto 4
Sì, c’è la scollatura vertiginosa per la giovane cantante, che indossa un abito lungo in velluto nero di Armani Privé, ma anche una scollatura vertiginosa può essere noiosa. Quello di Mara è l’outfit più triste, al confronto, Anna Oxa sembra arrivata dal carnevale di Rio.
