Inutile negarlo: che si tratti di sushi, zighinì, pierogi o cappelletti in brodo, il cibo è da sempre un potentissimo strumento di aggregazione di popoli, culture e persone. Soprattutto durante le festività. Cifra comune delle più svariate tradizioni internazionali, infatti, a Natale la cucina raccoglie da sempre fratelli, sorelle, cugini e parenti attorno a una tavola imbandita, per celebrare la comunione e l’affetto reciproco, in tutto il mondo. Ma – se da una parte conosciamo perfettamente le ricette che la tradizione italiana sfodera ogni anno per il cenone della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre – molti di noi non sono altrettanto ferrati sui piatti tipici che popolano le tavole degli altri Paesi nel mondo a Natale. Da qui la domanda: che cosa si mangia durante le feste in Islanda? E negli Stati Uniti? E nell’Europa orientale?
Idee per un cenone di Natale cosmopolita: ricette, piatti tradizionali e curiosità
Che cosa si mangia a Natale? La mentalità eurocentrica di noi occidentali spesso ci spinge – erroneamente – a credere che la risposta sia una sola: cappelletti in brodo, capitone, cotechino, lenticchie, panettone e/o (la disputa è ancora in corso) pandoro. Ma il Natale, ormai, è festeggiato in tutto il mondo. A rigor di logica, dunque, appare decisamente improbabile che in America, in Asia o persino in Africa banchettino con i piatti della tradizione contadina italiana durante le feste. Al contrario, con la globalizzazione il Natale si è sì diffuso, ma è anche andato incontro a una rifrazione culturale affascinante, che ha avuto modo di ripartirlo in un’infinita varietà di sotto-tradizioni, declinazioni e re-interpretazioni, in primis culinarie. Se siete in cerca di un tocco orientaleggiante o una nota internazionale per il vostro cenone in famiglia, quindi, ecco le migliori ricette di Natale nel mondo.
Natale in Europa: coquilles Saint-Jacques in Francia e Martinsgans in Germania
Pur essendo i nostri “vicini di casa”, si sa, francesi e tedeschi sono quanto di più diverso dagli italiani possa esistere in quanto a tradizioni e modi fare. Le ricette natalizie non fanno eccezione. Invece che salumi e insalata di polpo, infatti, tra gli antipasti natalizi preferiti in Francia ci sono ad esempio il foie gras, le ostriche e le meno note coquilles Saint-Jacques, ossia particolari capasante dell’Atlantico che vengono tradizionalmente servite gratinate o fritte nel burro, per una perfetta preparazione “alla provenzale”.
Spostandoci in Germania, invece, protagonista assoluto della tavola natalizia è il Martinsgans, un particolare arrosto d’oca ripieno di castagne, mele e cipolle. Come accompagnamento, un’insalata di cavolo rosso e i tipici gnocchi di patate tedeschi, i Klöße. Infine, a chiudere un perfetto pranzo di Natale in Germania, non possono mancare i dolci della tradizione: tra i più popolari c’è lo Stollen (a base di mandorle e frutta secca) e la torta al miele Lebkuchen.
Ricette nordiche per riscaldarsi: i piatti tipici di Islanda e Svezia
Spingiamoci ancora più a nord, tra i ghiacci di Islanda, Svezia e Finlandia, per esplorare le migliori pietanze natalizie della tradizione norrena. Pur non essendo noti per le loro doti culinarie, infatti, i popoli dell’estremo nord sanno di certo come riscaldarsi con un buon piatto caldo il giorno di Natale. In Islanda, per esempio, è molto famoso l’Hangikjöt: si tratta di un piatto a base di carne, in particolare di cosciotto di pecora o di agnello, che – dopo essere stato cotto lentamente – viene servito a fette a tutti i commensali, con un contorno di verdure lesse. In Svezia e in Finlandia, invece, tra i piatti di Natale più apprezzati c’è il Janssons frestelse, un gratin di patate e spratti dai toni speziati.
Tradizioni portoghesi: un Natale all’insegna del baccalà
Dalla tundra ai venti dell’Atlantico, passiamo ora alle ricette natalizie del Portogallo, un Paese che vive profondamente la tradizione natalizia del cenone e del pasteggiare in famiglia. Ovviamente, il protagonista assoluto delle portate principali del menu di Natale non può che essere il baccalà, prodotto di punta della cucina portoghese nonché piatto nazionale. In particolare, tra le mille declinazioni gastronomiche di questo pesce, durante le feste spicca il bacalhau cozido, un piatto accompagnato tradizionalmente da verdure bollite (specialmente cavolo e patate) e uova. Lo stesso piatto, essendo frutto di una tradizione secolare, è approdato anche nella cucina brasiliana, dove però – specie a Natale – rivaleggia con la farofa temperada, una semola di manioca condita con olive, pancetta, uva passa e salpicão.
Tradizioni dall’est: le ricette natalizie di Polonia, Ucraina e Russia
Spostando la lente di ingrandimento verso est, invece, si scopriranno una serie di pietanze natalizie decisamente particolari. In Ucraina, per esempio, i festeggiamenti del cenone di Natale includono ben 12 portate diverse, a rappresentare i dodici apostoli, introdotti dal più famoso kutia. Si tratta di un piatto a base di grano bollito, miele, semi di papavero e noci, protagonista del Natale ortodosso celebrato in Ucraina, Bielorussia e Russia. Altrettanto famoso nel territorio, inoltre, è il koulibiac, un elaborato classico natalizio russo, composto da diversi strati di proteine avvolti in una pasta sfoglia. Sulle tavole natalizie polacche, infine, è immancabile la karp w galarecie, la carpa gelatina.
Tacchino e mince pie: Natale tra USA e Canada
Tra i più ferrei sostenitori dei festeggiamenti natalizi in grande stile, infine, ci sono ovviamente gli americani. Tra luminarie esagerate, costumi da Babbo Natale, carole e regali, infatti, Stati Uniti e Canada sono un vero e proprio campionario di tradizioni e usanze. Quanto al cibo, però, il menù prevede quasi sempre il classico tacchino (o prosciutto) arrosto, smash potatoes, salsa di mirtilli e verdure miste. Se in Canada, invece, si preferisce la Tourtière du Lac-Saint-Jean, un pasticcio di carne tipico della tradizione quebecchese, la tradizione delle Mince Pies – tortini di pastafrolla e frutta secca – è comune ad entrambi i Paesi. Questi piccoli dolcetti, infatti, sono noti per essere lo spuntino di mezzanotte preferito da Babbo Natale…
