Un altro omaggio per una delle attrici più importanti della storia del cinema. Dopo Milano e Firenze, aprirà anche a Bari il ristorante dedicato a Sophia Loren, intitolato semplicemente “Sophia Loren Restaurant”. Stando alle ultime indiscrezioni il locale vedrà la luce nel contesto del nuovo centro sportivo Green Park garantendo la bellezza di duecento coperti.
Il rapporto tra la Diva e la Puglia
Come il “cugino” milanese e quello fiorentino, anche il ristorante barese proporrà un servizio di ristorazione ad ampio respiro, accogliendo anche un bar, una caffetteria, una lounge e una pizzeria, proseguendo un rapporto ormai consolidato da diverso tempo. Non è un caso se proprio in Puglia l’attrice partenopea ha girato la sua ultima fatica cinematografica, “La vita davanti a sé”, datata 2020 e apprezzata in tutto il mondo grazie alla distribuzione targata Netflix.
Se non ci saranno particolari intoppi, l’inaugurazione avverrà dunque a metà novembre in uno scenario totalmente ristrutturato. Il Green Park infatti, maxi struttura sportiva rimasta chiusa per ben quattro anni, sta per essere riconsegnata ai cittadini in modo completamente riqualificato, accogliendo al suo interno un vero e proprio spazio polifunzionale con ben quattordici campi da padel (lo sport amatoriale più praticato del momento), uno di beach volley e uno di calcio, a cui si aggiunge anche una piscina.
Un’iniziativa che ha convinto la Loren dal primissimo momento
«Ho abbracciato da subito con molto entusiasmo questo progetto – ha detto l’attrice – in quanto racchiude in sé alcune delle cose che amo di più: la cucina italiana e partenopea, i momenti di condivisione attorno a un tavolo con la mia famiglia e i miei amici e poi diversi dei personaggi che ho interpretato sono in qualche modo legati alla cucina. Sono contenta che il viaggio prosegua in città straordinarie».
Tutto nasce dall’intuizione dell’imprenditore Luciano Ciminno, una personalità molto nota nel mondo del business per essere a capo di colossi come Dream Food, Carpisa, Yamamay e Jaked, il quale ha motivato durante una visita al cantiere la ragione per cui la scelta del terzo ristorante è ricaduta proprio sul capoluogo pugliese:
«Bari ha una cultura e una tradizione gastronomica tipica dell’area del Mediterraneo – ha spiegato Ciminno – Abbiamo intercettato anche l’esigenza di un concept diverso nella ristorazione».
Cosa si mangia nel ristorante dedicato a Sophia Loren?
Non sappiamo con esattezza se i due ristoranti, quelli di Milano e Bari, presenteranno una proposta speculare per ciò che concerne il menu o ci saranno delle piccole variazioni. Leggendo però la carta fornita dal locale meneghino emerge una cucina espressione massima dell’italianità e della Campania nel mondo. Tra gli antipasti spiccano infatti classici della terra come la parmigiana di melanzane, poi due tipologie di tartare (pesce e vitello) oltre che il salutè di frutti di mare. Ampissimo spazio ai fritti, con una proposta ampia (ben sette scelte), oltre che a un’ampissima cura della mozzarella, simbolo della Campania sciorinato in ben otto opzioni, tra cui capeggia chiaramente la Zizzona di Battipaglia, un vero e proprio cult.
Immancabili ovviamente oltre le pizze di Francesco Martucci, gustosi primi piatti come gli Spaghetti al pomodoro del Piennolo o gli gnocchi alla Sorrentina, il pescato del giorno, la frittura di pesce e il filetto di manzo ai funghi emergono invece tra la vasta scelta dei secondi. Il meglio della pasticceria napoletana e italiana invece al centro del menu dessert. Un’offerta che sembra soddisfare l’esigente clientela di Milano: ad oggi infatti il ristorante ha ricevuto una valutazione molto elevata degli utenti Google, curiosi di omaggiare anche loro la Diva Sophia Loren pranzando o cenando nel ristorante a lei dedicato.
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