Una storia lunga oltre 40 anni, una bellezza senza tempo, il wrap dress, a distanza di anni, resta uno dei capi fondamentali dell’armadio femminile. Non passa mai di moda, esalta la silhouette e il punto vita, nasconde i difetti: per questo si addice a tutte le fisicità, anche alle donne più formose. Un abito semplice, morbido che avvolge il corpo con naturalezza ed eleganza. Non ha bottoni, zip o bustini, si incrocia davanti e si annoda con un laccetto (che passa attraverso delle asole) in vita creando uno scollo e uno spacco a seconda delle esigenze.
Un must have per la comodità e la versatilità che lo contraddistinguono. Sensuale ed elegante può, infatti, essere indossato in tutte le occasioni. Generalmente è realizzato in jersey o comunque in tessuti molto leggeri e va bene sia di giorno sia di sera. Creato nel 1974 da Diane Von Furtsenberg ancora oggi è un capo molto ricercato e dal fascino senza tempo.
La storia del wrap dress
La designer belga creò l’abito vestaglia (Wrap in inglese, avvolgente) subito dopo essersi trasferita negli Stati Uniti per dare una svolta alla sua carriera: l’idea si dimostrò subito vincente. Appena lanciato sul mercato questo capo d’abbigliamento pratico, facile e comodo da indossare ebbe un enorme successo. In pochi anni diventò addirittura il simbolo della liberazione della moda da schemi troppo rigidi e del corpo della donna che finalmente poteva esprimersi liberamente. In netta controtendenza rispetto ai vestiti di quegli anni predilige, infatti, il confort e la praticità: un abito che ben si adatta alle occasioni informali ma anche agli eventi più formali o istituzionali semplicemente aggiungendo i giusti accessori. 
Ispirato all’abito a portafoglio
popolare durante la prima e la seconda Guerra Mondiale il wrap dress adesso si fa simbolo di un’epoca: è creato per la donna indipendente, forte, carismatica che è libera di indossarlo come vuole. Un vestito che rivoluzionerà il guardaroba femminile segnando una svolta nel mondo della moda degli anni ‘70. La creazione di Diane Von Furtsenberg piace tantissimo, conquista le donne americane e poi quelle di tutto il mondo; la stilista ne vende milioni di modelli. Si guadagna perfino la copertina dei magazine più prestigiosi al mondo che la definiscono la donna della moda più potente del mondo. La popolarità non si ferma: il wrap-dress viene realizzato nelle versioni lunghe e corte, leggere e pesanti, stampate e monocolore. Le donne famose se ne innamorano, lo indossano e lo fanno diventare un capo cult.
“Il potere dell’abito a vestaglia viene dalle donne di tutto il mondo. Il modo in cui l’hanno indossato, cosa hanno realizzato e come le fa sentire questo vestito. Ogni donna ha il suo stile e il suo punto di vista e sono così entusiasta di vedere come queste donne portano il vestito e come ognuna lo fa proprio”.
le parole di Diane Von Fürstenberg. 
I modelli del wrap dress
Ne esistono versioni sia lunghe che corte anche se l’originale prevedeva la lunghezza al ginocchio. Generalmente hanno il colletto e i polsini ma ce ne sono anche modelli estivi senza maniche. Colorati, fantasia o tinta unita molti i personaggi popolari che continuano a indossarlo: tra loro anche icone di stile come Kate Middleton, Madonna e Michelle Obama, confermano la modernità e il fascino del vestito ideato 40 anni fa. Un abito che piace alle donne e che gli uomini ammirano come diceva Diane Von Fürstenberg:
“È un vestitino che sembra sciocco, ma dà alla donna sicurezza, equilibrio e, allo stesso tempo, ti rende molto attraente. Qualcuno mi ha detto che piace agli uomini, ma anche alle loro madri!”
Ancora popolarissimo e amato il wrap-dress negli anni è anche stato al centro di molte mostre. Un modello verde smeraldo e bianco è esposto al Costume Institute del Metropolitan Museum di New York. Oggi è un capo che, per la sua originalità e popolarità, viene studiato nelle più affermate e conosciute scuole di moda.
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