Shiseido, l’azienda cosmetica più longeva del mondo ha scelto la splendida cornice di Venezia per festeggiare 150 anni al servizio della bellezza e dell’impegno verso la cura del proprio corpo e della propria pelle. Al Lido, che in questi giorni sta ospitando la celeberrima Mostra Internazionale del Cinema, la casa nipponica si sente a casa, in quanto perfetta sintesi tra meraviglia e cura nei dettagli. Ripercorriamo la storia del brand Shiseido, da sempre in prima linea per una ricerca del benessere puntuale, ragionata e sostenibile.

La fusione tra oriente e occidente alla base della la storia del brand

Tutto nasce nel 1872 quando, Arinobu Fukuhara, figlio di un medico specializzato nella tradizionale erboristeria giapponese, fonda la prima farmacia in stile occidentale a Ginza, celeberrimo quartiere di Tokyo dedicato allo shopping e alla moda, chiamandola Shiseido Pharmacy. La particolarità dell’attività sta nella fusione tra due mondi, l’oriente e l’occidente, che diventerà poi il cuore pulsante dell’attività del brand. Essendosi impegnato in passato nella Marina, Fukuhara ai tempi era perfettamente consapevole delle problematiche di alcuni prodotti ad uso quotidiano, come per esempio la polvere per l’igiene orale dei denti, disgustosa al sapore e facile da disperdere in un luogo come la nave. Per questo motivo il primo prodotto che l’azienda lancia sul mercato è un dentifricio in tavolette, pratico, profumato e soprattutto saporito. Il successo, malgrado costi non irrilevanti, fu immediato.

Storia Brand Shiseido Life&People Magazine

Il primo ingresso nel mondo della cosmesi

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento i cosmetici presenti sul mercato giapponese erano soltanto delle misture molto poco profumate dall’odore riconducibile a quello del medicinale. Shiseido ebbe allora l’intuizione di lanciare Eudermine, una lozione color rosso ammorbidente. Oltre che per la qualità, il prodotto rivoluzionò anche il packaging della cosmesi nipponica: dalle sterili boccette di vetro si passò infatti a un design modernissimo e curato sotto ogni dettaglio, oggi fiore all’occhiello del brand. Sarà solo una delle tante intuizioni che Shiseido sfoggerà nel corso del tempo: nel 1902 infatti, guardando sempre alla lezione occidentale, Fukuhara decide di inserire all’interno della farmacia un distributore di soda e di acqua frizzante oltre che di gelati, tutti firmati dal brand, cambiando completamente i connotati all’industria.

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La camelia: essenza della storia Shiseido

Altro aspetto di fondamentale importanza è legato alla camelia, divenuto un ingrediente chiave nel 1915 con il lancio dell’olio per capelli Hanatsubaki, il cui riscontro fu talmente importante da trasformare la camelia nel logo del brand (un fiore di camelia in un bicchiere d’acqua), disegnato da Shinzo Fukuhara e rimasto intatto ancora adesso. L’anno successivo l’azienda si lancia quindi a tutti gli effetti nel settore della cosmesi fondando prima un reparto e, successivamente, alcuni store. Sarà l’inizio dell’ascesa internazionale.  Tra i vari prodotti di rilievo rilasciati nel corso del tempo impossibile non citare la Rainbow Powder, diffusa nel 1917, contenente ben sette tonalità di cipria diverse (bianco, giallo, nude, rosa, peonia, verde e  viola) e adatte a ogni incarnato in barba al dettame dell’epoca che voleva le donne somiglianti solo alla classica bambola di porcellana.

Storia Brand Shiseido Life&People MagazineAnche in questo caso il successo fu incredibile e testimoniato dall’apertura nel 1919 della Shiseido Gallery, spazio nato prima per esporre gli ultimi articoli di stagione per poi essere adattato anche a vera e propria galleria d’arte.  Negli anni Venti poi, nello specifico nel 1922, sempre tenendo sempre il focus su cosa accade in occidente, Shinzo Fukuhara nota un trend di taglio per capelli negli Stati Uniti (il cosiddetto “Orecchio nascosto”), chiamando a suo rapporto una parrucchiera degli States per realizzare le stesse acconciature in Giappone, portando per la prima volta una grande influenza d’oltreoceano nell’hairstyle giapponese, da sempre molto chiuso in se stesso. 

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La conquista del mondo

Dopo aver completato, in un periodo non facile come quello della fine degli anni trenta, il “laboratorio di ricerca e sviluppo”, comincerà il successo anche fuori dai confini giapponesi: il primo Paese fu Taiwan, per poi toccare piano piano ogni parte del mondo, complici anche operazioni commerciali legate al make up e alla skin care che hanno fatto storia, basti pensare alla campagna “Beloved by the sun”, prima campagna di make-up interamente pensata per la stagione estiva o al lungo lavoro di studio e di ricerca che ha portato alla commercializzazione dell’acido ialuronico, oggi irrinunciabile, di cui Shiseido ha il merito di essere stata la prima azienda di produzione in larga scala del prodotto.

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Le celebrazioni al Festival del Cinema di Venezia

Il brand festeggia in laguna i 150 anni di attività attraverso due eventi: il primo un Beauty Summit, una discussione a tutto tondo sull’attuale situazione della cosmesi, con un occhio di riguardo verso la ricerca e la sostenibilità e con interventi di massimi esperti del settore a livello globale.  Il secondo sarà invece un elegantissimo Gala Dinner creato dal famoso ideatore di eventi Martino Crespi, il quale ha pensato di reclutare per l’occasione uno chef di fama internazionale e, dal punto di vista dell’intrattenimento, il gruppo Aria, eccezionalmente affiancato da un organico orchestrale di circa sessanta elementi per interpretare le pagine più belle delle colonne sonore nella storia del cinema.

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