Rossa, passione, amore e tantissimo entusiasmo.

Non bastano certo queste poche parole per descrivere le sensazioni e le innumerevoli emozioni che ognuno di noi prova quando riscopre la storia di quel marchio affascinante: ‘Ferrari’. Una storia che si tramanda da secoli e che richiama moltissimi accadimenti davvero unici.

La storia del marchio Ferrari: dal 17° secolo fino ai giorni nostri

La genesi del marchio Ferrari risale al 1692,

anno in cui avviene la fondazione del ‘Reggimento Piemonte Reale’ sulla base della volontà di Vittorio Amedeo II di Savoia. Questa ai tempi era una delle unità più efficienti della cavalleria piemontese. Dopo una serie di passaggi il reggimento decise di utilizzare il colore rosso fiammante come proprio segno distintivo sui baveri, sui paramani e sulle bande dei pantaloni.

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Ovviamente lo stemma ufficiale era quello del Cavallino rampante

che durante la Prima Guerra Mondiale era presente anche sulla fusoliera dell’aereo di Francesco Baracca, ufficiale del ‘Battaglione Aviatori’. Il cavallino finì per diventare anche lo stemma personale di Baracca. Uno stemma che però possiamo notare non nella sua completezza se guardiamo l’unica immagine dell’ufficiale e del suo aereo riprodotta in un dipinto del bolognese Ettore Graziani. Nel 1923 questa immagine che sarebbe passata alla storia con il trascorrere degli anni venne affidata dai genitori di Baracca – purtroppo deceduto prematuramente in guerra – a Enzo Ferrari, vincitore della gara disputata sul ‘Circuito automobilistico del Savio’ di Ravenna.

Francesco Baracca accanto-al-suo-aereo-1918

Ferrari nasce a Modena nel 1898

e si appassionò fin dalla tenera età al mondo dei motori grazie a suo padre che portò per la prima volta il piccolo Enzo ad assistere dal vivo a una gara automobilistica sul circuito di Bologna. Anni dopo sarebbe approdato in Alfa Romeo, di cui prima è stato pilota e poi direttore del settore corse. La grande svolta risale al 1929 quando a Modena venne fondata la Scuderia Ferrari che poi nel 1943 si trasferì a Maranello su un terreno di proprietà Ferrari. È in questo periodo che il cavallino si sovrappone a uno scudo giallo canarino, il colore della città di Modena.

L’esordio dello stemma Ferrari

Il debutto di questo stemma sulle vetture Ferrari

avviene nel 1932 in Belgio in occasione della 24 Ore di Spa. La prima vera Ferrari della storia entra in azione in occasione dell’edizione del 1940 della Mille Miglia. Si tratta di una spider 8 cilindri, denominata 815 e di cui esistono due esemplari. Una volta terminato il secondo conflitto bellico mondiale, nel 1947 Enzo Ferrari inizia a costruire delle autovetture proprie. Sempre in questa fase a fianco del marchio scudato nasce il marchio rettangolare che presenta il cognome del fondatore.

il cavallino rampante Ferrari Life&People Magazine LifeandPeople.itViene quindi definito il logo standard che poi andrà a caratterizzare tutto ciò che fa parte del mondo Ferrari. Lo stemma è davvero bellissimo e distintivo: ovviamente non manca la presenza delle lettere ‘S’ e ‘F’ che stanno appunto a indicare ‘Scuderia Ferrari’. Inoltre, in alto troviamo tre strisce di colore verde, bianco e rosso che richiamano il tricolore del nostro Paese. Il logo poi sarà rivisitato nel corso dei successivi decenni sulla base di una continua evoluzione.

storia marchio Ferrari Life&People MagazineFerrari e Formula 1: dal debutto nel Campionato del Mondo ai trionfi iridati

Un altro momento storico che segnerà un’epoca dell’industria automobilistica e degli appassionati di tutto al mondo è legato al 1950: cinque anni dopo il termine della Seconda Guerra Mondiale nasce il Campionato del Mondo Formula 1. Ovviamente anche Ferrari decide di farne parte, poi l’anno successivo la Casa emiliana conquista la sua prima vittoria: nel Gran Premio di Gran Bretagna Josè Froilan Gonzàlez taglia il traguardo davanti a tutti.

Soddisfazione ancora maggiore nel 1952 che vede Maranello salire in vetta al mondo con la conquista del primo titolo iridato.

A firmare questo storico traguardo è un pilota che legherà per sempre il proprio nome alla realtà del Cavallino rampante. Alberto Ascari batte tutti a bordo della sua Ferrari 500 F2. Altro dato che fa capire la grandissima tradizione Ferrari: il costruttore modenese finora è l’unico ad aver preso parte a tutte le edizioni del Campionato. La scuderia fondata da Enzo Ferrari finora ha vinto ben 16 titoli mondiali costruttori e 15 volte il titolo piloti (l’ultimo nel 2007 con Kimi Raikkonen). Come spesso accade nella vita, più che le parole sono i numeri eloquenti a farci capire i grandissimi traguardi toccati da Ferrari in Formula 1.

Francesco Baracca accanto-al-suo-aereo-1918Nel 2022 un unico obiettivo: il titolo mondiale deve tornare a Maranello!

Come andranno le cose in questo 2022? Charles Leclerc e Carlos Sainz riusciranno a riportare Maranello sul tetto del mondo? Senza dubbio l’esperienza non manca ai due portacolori della Rossa che dopo alcune stagioni molto complicate sembra aver svoltato nella giusta direzione. Una vittoria, due secondi e un terzo posto: un ottimo bottino con cui iniziare la stagione. La Rossa finora non ha mai mancato l’appuntamento con il podio. Ovviamente i tifosi della Rossa vogliono vivere tante domeniche ricche di emozioni e soddisfazioni. La concorrenza è più agguerrita che mai ma Ferrari non ha nulla da invidiare ai suoi avversari; competenza, risorse, tecnologia e passione per il lavoro che si svolge ogni giorno.

Nel campionato più importante a livello internazionale per le competizioni a quattro ruote

non è affatto facile essere ai vertici e soprattutto riconfermarsi ai piani alti. Ma quando dalla tua hai una storia solidissima, un’esperienza che fa invidia a tanti e due piloti di assoluto valore, allora siamo di fronte a un ottimo punto di partenza. Non sappiamo come evolverà la stagione e se vedremo ancora tanti successi firmati dalla Rossa di Maranello, ma una cosa è certa: quest’anno la Formula 1 sarà davvero spettacolare. Mai come stavolta i portacolori della casa modenese potranno sentire tutto l’affetto e il calore dei tifosi italiani: forza Ferrari!

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