Con la continua ossessione per tutto ciò che è retrò, è tornata di moda, per la primavera 2022, con la sua stella emergente e icona anti-establishment: la giacca biker. Dall’anarchico chic dei Sex Pistols allo stile rock ‘n’ roll degli anni Settanta di Blondie fino agli anni Novanta di Kate Moss, lo stile motociclista è stato a lungo sinonimo di cool. In particolare la giacca nera zippata, dopo un lungo silenzio o relegata ai look off-duty, cioè a metà strada tra il tempo libero e il glamour, è tornata protagonista sulle passerelle primaverili.

moda biker primavera estate 2022 Life&People Magazine

 

Dove nasce la moda biker? Quali simboli alternativi provengono dalla cultura da motociclista?

La moda biker ha un legame inconfondibile con la scena alternativa. Dallo spirito ribelle dello stile di vita, all’ispirazione dell’abbigliamento che si è infiltrato nei capi della moda alternativa, la moda dei biker è sempre stata intrecciata con lo stile punk e rock. L’abbigliamento da moto, in principio, ha sempre avuto un risvolto pratico; ma negli anni Cinquanta, l’interpretazione di Marlon Brando nel film “The Wild One”, come leader dei Black Rebels Motorcycle Club, l’ha cambiato radicalmente. Con una giacca “Perfecto” in pelle nera, un paio di blue jeans e boots ingineer, l’uniforme da motociclista di Brando ha ispirato generazioni di ribelli e musicisti. Tra i ribelli, ispirati dal look di Brando, ci furono motociclisti che formarono i club come gli Hells Angels MC, negli anni ’60.

moda biker primavera estate 2022 Life&People MagazineGli Hells Angels hanno modificato la giacca di pelle rimuovendo le maniche; così da creare un gilet da motociclista, noto anche come “Cuts”, in pelle o denim. La popolarità della giacca, con e senza maniche, crebbe ancora negli anni ’70; ben presto la sua reputazione come simbolo dello stile di vita alternativo fu adottata dalla scena punk. Negli anni Ottanta, l’ascesa delle moto sportive ha prodotto un leggero declino dello stile motociclista ribelle, ma il design della giacca da biker “Perfecto” (stile chiodo tanto per intenderci) era ormai entrata nell’immaginario collettivo. Con la popolarità dello stile vintage degli anni 2000, la classica giacca di pelle è diventata ancora una volta l’elemento non più della scena alternativa ma delle passerelle. Pur inglobando i simboli e i significati della sua origine.

Prada

Per la primavera 2022 la moda biker è tornata in auge più contemporanea che mai, fuori misura e piena di carattere.

Miuccia Prada e Raf Simons hanno proposto un nuovo approccio alla sensualità con una collezione intitolata “Seduction Stripped Down”, presentata in contemporanea a Shanghai e Milano, dove giacche da motociclista cariche di carattere e aspetto consumato facevano da contrappunto a minigonne in raso, con strascico. Anche la sfilata di Miu Miu, sempre figlia di Miuccia Prada, includeva giacche biker: tra ultra-minigonne marroni e maglioncini cropped ha sfilato una giacca in pelle dall’aria vissuta, dal taglio slim, abbinata ad una gonna a pieghe.

Miu Miu

Simone Rocha e Richard Quinn hanno invece introdotto un tocco più sperimentale con maniche a sbuffo o borchie drammatiche; revers importanti e orli che sfiorano la vita.

Simone Rocha

Sarah Burton ha incanalato la grinta londinese del suo defunto predecessore Alexander McQueen con un modello in pelle corto con revers, tasche e colletti importanti, abbinato ad una gonna in tulle frou frou e stivali stomper pesanti. Un look dall’aria sicuramente più punk che rock.

Alexander McQueen

L’energia ribelle degli Hells Angels in questa primavera 2022,

era evidente in Balenciaga, dove il direttore creativo Demna ha compensato top in rete aderente con giacche di pelle oversize con spalle scese e maniche larghe. Per Acne Studios, l’interpretazione era una biker bianca stropicciata e screpolata con spalle accentuate.

Acne Studios – Ports 1961

Dolce&Gabbana – Richard Quinn

Dolce e Gabbana ha mixato la motociclista classica, borchiata con pizzo lingerie e minigonna. Bianca e senza maniche la versione di Ports 1961, addolcita da un motivo a traforo e bottoncini ma sempre abbinata stivaloni dall’aria punk. La moda biker con giacche di pelle cariche di attitudine sono state la firma di Owens fino dalla fine degli anni ’90; anche per la primavera 2022 sono parte integrante del Dna del brand. Il talento della londinese Supriya Lele, ha invece completamente sovvertito la silhouette tradizionale, con una versione color mandarino con chiusura a gancetti colletto abbottonato e spalla aperta.

Rick Owens – Supriya Lele

Anche Tod’s, che solitamente è interprete di un gusto meno ribelle, ha abbinato minigonne a pieghe dai bordi non rifiniti a giacche biker con maniche a tre quarti.

Tod’s

Come si ottiene il look da motociclista per il proprio guardaroba?

Molti spunti li potete rilevare direttamente dalle passerelle, che come avrete notato sono molto eterogenee nell’interpretazione personale del trend ma vanno tenuti presenti alcuni punti chiave. La moda di questa primavera 2022 non abbina la giacca biker a jeans attillati ma a pantaloni a vita alta a gamba larga, a jeans ampi o a minigonne. Punti extra per un effetto grunge è l’abbinamento con stivali stomper e, cosa fondamentale, una taglia in più per una vestibilità più disinvolta. Con una gonna longuette femminile e leggera la biker jacket mixa dettagli ultrafemminili e maschili. Basta aggiungere una T-shirt bianca e un fazzoletto rosso annodato per un po’ di fascino alla Danny Zuko di Grease.

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