Si spengono i riflettori su Pitti Uomo 97, la kermesse fiorentina che mette in risalto la moda maschile.
Pitti uomo 97 chiude nel segno dell’eleganza e della sostenibilità.
Cala il sipario su Pitti Immagine Uomo 97 con la consapevolezza che il futuro prossimo le aziende di moda abbracceranno il tema della sostenibilità con più fervore.
A Fortezza del Basso, infatti, il malcontento sulla salute del nostro Pianeta, sempre più inquinato, si è fatto sentire con le presentazioni di collezione eco-friendly.
Il tema della sostenibilità ambientale è stato trattato ampiamente con Reflections; uno spazio che, appunto, ha dato modo agli avventori dell’evento di discutere su tematiche importanti come il riciclo e i consumi.
Brioni festeggia il suo 75° anniversario a Pitti Immagine 2020
Grandi festeggiamenti per Brioni. Olivier Saillard realizza uno spettacolo affascinante che incontra tre arti elitarie: moda, musica e arte.
Per il marchio fondato a Roma nel 1945 e oggi di proprietà del gruppo francese Kering, infatti, si esibiscono 23 musicisti provenienti da orchestre prestigiose come la Filarmonica di Vienna, Teatro alla Scala e Radio Orchestra di Berlino.
La collezione autunno/inverno 2020-21 presenta l’heritage classico dell’azienda con pregiati tessuti come la seta e il twill di lana che impreziosiscono giacche strutturate e capi dal comfort fluido.
K-Way debutta a Firenze
Lo sportswear domina la passerella fiorentina con la presentazione della co-ed firmata K-Way. L’ufficio interno del marchio realizza una collezione indaga l’archivio della maison proponendo uno dei cult dell’azienda, l’impermeabile K-Way disegnato, a suo tempo, da Léon-Claude Duhamel.
L’uomo di Jil Sander sfila a Pitti Uomo 97
Il marchio tedesco, presente come guest designer alla novantasettesima edizione di Pitti Immagine. Al comando della griffe, i coniugi Lucie e Luke Meier.
La collezione esibisce tutta l’essenza hurban-chic del marchio. L’essenzialità dei capi, spesso proposti in fogge fluide, è la chiave di lettura di un defilé rivolto unicamente all’uomo d’affari di oggi.
Focus su una palette di colori dalle sfumature nette come il blu, il nero e il cioccolato.
Brunello Cucinelli, formalismo classico a Fortezza del Basso
La collezione autunno/inverno 2020 firmata dall’eccellenza umbra Brunello Cucinelli, mostra un carattere deciso, altamente maschile.
L’attenzione è rivolta, soprattutto, ai capispalla dal taglio sartoriale. Questi sono abbinati a pantaloni comodi e maglioni in cachemire.
I colori caldi della palette riscalda le gelide giornate invernali. Tra i colori scelti dall’azienda italiana, vera rappresentate del prestigioso Made in Italy, il rosso melograno, l’arancio e il giallo mais.
Il ritorno di Stefano Pilati
Stefano Pilati
a Pitti Uomo con il marchio gender fluid Random Identities.
L’ex direttore creativo di Ermenegildo Zegna e Yves Saint Laurent presentano una collezione ispirata al movimento sociale della città che lo ha accolto negli ultimi tempi: Berlino.
Il progetto, presentato presso la Stazione Leopolda di Firenze, propone capi provocatori: dal finto reggiseno per uomo, alla gonna a corolla indossata con cuissard in suede.
Focus sulla maglieria intagliata che delinea la fisionomia di un progetto che stabilisce una certa dualità tra guardaroba maschile e femminile.
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