Jonathan Ive

e il design Apple hanno rappresentato un connubio indissolubile per più di 20 anni. Con il suo team, Ive ha disegnato un gran numero di icone del successo commerciale della “mela morsicata” di Cupertino.

iPod, iPhone, iPad, iMac e MacBook sono tutti prodotti che hanno mutuato il suo segno e ottenuto un grande successo, conferendogli una nomea unica nel design hi-tech mondiale.

allestimento "creativo" MacBook - Parigi 2016

Allestimento con MacBook Pro Retina – evento a Parigi (2016)

Il percorso di Jonathan Ive in Apple

Sir Jonathan “Jony” Ive

è nato, nel 1967, nel segmento nord della cintura metropolitana londinese e ha studiato product design al Politecnico di Newcastle.

Lo stile meticoloso e la cura del particolare, che il padre usava nell’attività di orefice, hanno sicuramente influenzato il suo senso estetico e l’emersione del suo talento.

A 25 anni, dopo qualche esperienza lavorativa in patria, Ive si trasferisce in California, iniziando la collaborazione con Apple, di cui “informerà” tratto e design per tanti prodotti.

È il ritorno in Apple di Steve Jobs a determinare il salto di qualità del suo percorso creativo, sin da quando riceve l’incarico di riplasmare il corpo e ripensare i colori dell’iMac.

iPhone e dollari - Russia 2018 - Jonathan Ive

Dispositivi Apple iPhone – Ekaterinburg (RU, 2018)

Jonathan Ive e il design Apple – innovazione e semplicità

Lo stile del designer inglese è inconfondibile, elegante e minimal, una concezione che s’ispira al celebre Dieter Rams, creatore di prodotti Braun, oggi icone vintage al Museum of Modern ArtsMoMA di New York.

Il celebre Less is more” (“Meno è meglio” – o “Weniger aber besser”, come diceva Rams), è il caposaldo della concezione di un segno impermeabile allo scorrere del tempo.

Non parliamo solo dell’assenza di saldature negli chassis della Apple o nel tono soft degli spigoli levigati, ma di un mix filosofico esclusivo di hardware e software (protetto da brevetti inossidabili).

Come Steve Jobs, Ive ha una vera e propria ossessione per l’approccio friendly ai prodotti, che, una volta accesi, devono offrire un  approccio facile e un’interazione gradevole … persino nel contatto “dito-tastiera”.

La bellezza degli oggetti è la caratteristica che completa le creazioni, non solo semplici e piacevoli, ma capaci di completare un look, uno stile.

L’addio alla casa di Cupertino

Con la morte di Steve Jobs è iniziata la china discendente del legame IveApple. In un primo tempo, il designer ha lavorato intensamente sull”Apple Watch, oggetto fashion, contiguo all’iPhone e in linea con l’eredità del fondatore.

Successivamente, ha esteso la sua azione alle interfacce delle nuove App, ma l’azienda targata Tim Cook ha un DNA diverso dalla precedente. Non esalta più i temi dell’innovazione digitale e della fantasia, perseguendo, in primis, risultati, ottimizzazione dei costi e funzionalità.

La fine del 2019 vedrà l’uscita “amichevole” di Jonathan Ive dal contesto che ha avvolto tanta parte della sua vita. Il designer, assieme a Marc Newson (altro ex Apple), ha già depositato il marchio di LoveFrom, la sua nuova avventura imprenditoriale.

Uffici Apple in California

Quartier generale di Apple in California – Silicon Valley

LoveFrom

Si sa già che la Apple sarà il primo cliente del nuovo brand e pare che siano già stati siglati contratti in tal senso.

Il nome del nuovo soggetto – un “gruppo di creativi multidisciplinare” – trae esplicita ispirazione da un discorso di Steve Jobs, che durante una riunione aveva dichiarato:

… Fare un buon lavoro significa esprimere “amore e cura” … per esprimere gratitudine all’umanità …

 

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