E se, nel 2025, piuttosto del leggendario stage diving, fosse quello di calcare le passerelle dell’alta moda l’atto più eccentrico e ribelle per un cantante? L’Haute couture e il panorama musicale da sempre si intrecciano, si rincorrono e si influenzano reciprocamente: due forme artistiche in grado di accendere i riflettori su uno spettacolo esclusivo, che grida, o meglio, canta, all’espressione dell’identità individuale nei modi più disparati. Basti pensare alle tracce sapientemente scelte per accompagnare le falcate delle modelle e dei modelli nelle attesissime presentazioni delle tendenze di stagione oppure volgere lo sguardo verso le front row, gli ambìti posti in prima fila, ormai a tutti gli effetti parte integrante dello show dove non stona riconoscere sempre più volti noti dello star system musicale seduti al fianco dell’èlite del mondo fashion.
Incoronati veri e propri trend setter, i cantanti sono coinvolti direttamente dalle principali Maison di moda
come testimonial ufficiali: sposando la loro visione sugellano un patto di collaborazione che spesso gli artisti non mancano di onorare con espliciti riferimenti nei testi delle canzoni fino ad approdare a tutte quelle occasioni in cui i performer si esibiscono on e off stage con look cuciti e studiati ad hoc per rubare la scena e catturare l’attenzione dei fotografi. Il risultato di questo mix incandescente sono concerti costellati da outfit che non hanno nulla da invidiare alle passerelle, e, passerelle che, per tutta risposta, si affermano perfetti palcoscenici per le voci della musica italiana.
Lo abbiamo notato per la collezione Cruise 2018 Gucci quando Lucio Corsi, secondo classificato nell’edizione del Festival di Sanremo, ha sfilato sullo sfondo della magnifica Galleria Palatina di Palazzo Pitti per Alessandro Michele, ex direttore creativo della maison fiorentina. Prendendo spunto dalla maestosa Grecia Antica e dalla Roma Imperiale, Michele ha presentato un “Rinascimento rock ‘n’ roll”, trovando nella figura dell’amico e cantautore toscano la perfetta incarnazione anticonformista del messaggio. Quell’anno Corsi è stato scelto dal brand anche come volto della campagna Resort 2018 “Roman Rhapsody”, scattata dal fotografo inglese Mick Rock, condividendo la scena con il collega Francesco Bianconi dei Baustelle, Alessandro Borghi e Miriam Leone.
In questo contesto è impossibile non citare Elodie
la camaleontica regina del pop ama mettersi in gioco cambiando spesso ruolo e veste, non deludendo mai le aspettative dei fan. Ad oggi è già al suo secondo debutto come attrice nel film “Gioco pericoloso” di Lucio Pellegrini e, come se non bastasse, nell’ottobre 2023, durante la fashion week parigina, l’abbiamo scoperta modella per Le Défilé “Walk Your Worth” di L’Oréal Paris; capace di destreggiarsi al fianco di Kendall Jenner.
Lo show del brand francese di make-up, come ogni anno, ha avuto luogo nell’iconica cornice de la Place de l’Opéra, di fronte all’omonimo teatro, e ha visto la cantante dominare il catwalk con un abito d’archivio firmato Armani Privè. Burberry, invece, ha individuato Mahmood come icona di stile per presentare a Londra la collezione Autunno/Inverno 2022. L’allora direttore della storica casa di moda, Riccardo Tisci, scelse diverse celebrità non appartenenti al mondo moda per calcare la passerella: il pugile professionista Richard Riakporhe, il regista Jared Buckheister, il musicista Andrew Vvarholla e, appunto, il “nostro” Mahmood. La pop star non era nuova al marchio poiché già nel 2019, – quando fu eletto protagonista indiscusso del Festival di Sanremo con il brano “Soldi” – ogni suo look portava il nome dell’etichetta britannica.
Non in punta di piedi si inserisce anche l’universo dell’hip hop/rap italiano
che domina la scena musicale e non solo, grazie al suo stile urban chic scivolato anche sulle ranway di diversi brand. Nel 2024, Madame ha debuttato per Cormio nel lancio della collezione Primavera/Estate durante la settimana della moda milanese. La cantautrice e rapper ha prestato la sua immagine e lo stile audace per il brand emergente di Jezabelle Cormio, fondatrice e direttrice creativa dello stesso. Altri nomi sono stati quelli del (t)rapper Sfera Ebbasta che, nel 2017, in virtù dello stretto rapporto di amicizia che lo lega a Marcelo Burlon, ha accettato di sfilare per il brand. Lo stesso anno, nel corso della Milan Men’s fashion week, anche Ghali è apparso per la prima volta sulla passerella per Damir Doma, marchio che prende il nome dallo stilista di origini croate, che ne aveva curato il look per il videoclip del suo famoso brano “Happy Days”.
La carriera da modello per Tedua ha origine nello stesso anno di quest’ultimi, in cui ha esordito partecipando all’evento di Stefano Dolce e Domenico Gabbana e che prosegue ancora oggi grazie ad una recente apparizione all’ultima Fashion Week francese dove ha sfilato per Drole de Moniseur, brand dall’impronta sportswear ispirata agli anni ’90 e ’70, che collima perfettamente con lo spirito creativo del rapper. In un mondo in cui tutto è merchandising, le immagini scorrono veloci e i suoni diventano virali, sembra proprio che non ci sia ragione per cui i cantanti e le maison non cavalchino l’onda dell’unione creativa: che si tratti di un palco, di una passerella o di un feed Instagram, musica e moda si colmano e si fondono perfettamente. Occhi aperti alle prossime fashion week, dunque, potremmo avvistare i nostri idoli!