Il professore è tornato e vuole fare l’appello. Le anticipazioni del Festival di Sanremo 2025 hanno il sapore di una reunion scolastica dove il più amato (quel Carlo Conti che aveva lasciato la cattedra nel 2017) torna a rimettere ordine nella classe più indisciplinata d’Italia. Dopo 5 anni di festini notturni targati Amadeus, dove si andava a letto all’alba tra coriandoli di share, il Festival 2025 si prepara a una dieta detox: tutti a nanna entro l’una, come quando nonna spegneva la TV dicendo “domani c’è scuola“.
Carlo Conti
La rivoluzione dei piccoli (ma non troppo)
Ma non fatevi ingannare dal coprifuoco anticipato: questa 75esima edizione promette di essere una rivoluzione travestita da restaurazione. Conti, da bravo professore di vecchia scuola, ha già annunciato che separerà i “grandi” dai “piccoli” (come nelle gite scolastiche di una volta) con i Big da una parte e le Nuove Proposte dall’altra. Mentre i primi dovranno cantare di “micromondi e famiglie”, i secondi si sfideranno in un talent show affidato al “professore supplente” Alessandro Cattelan.
Alessandro Cattelan
La cena di famiglia più pazza del mondo
Il cast 2025 sembra uscito da una di quelle cene di famiglia dove nonna ha invitato sia i nipoti radical chic sia i cugini di provincia. Da una parte abbiamo Giorgia, l’first lady del bel canto italiano in Dior, dall’altra c’è Tony Effe, che probabilmente farà tremare i cristalli dell’Ariston con il suo “Damme ‘na mano“: credeteci, di mani ne serviranno parecchie per tenere ferme le parrucche delle signore in prima fila.
Giorgia
Peter pan incontra la depressione (e poi va a ballare)
Il vero colpo di genio? È aver messo Fedez, l’eterno Peter Pan del rap italiano, a cantare della depressione mentre Elodie ci farà dimenticare alle 7 del mattino. E che dire di Massimo Ranieri che si rifiuta di separarsi dalle sue bretelle mentre Joan Thiele debutta in Chanel? È come vedere vostro nonno in canottiera a cena con Anna Wintour.
Joan Thiele
L’italia in un frullatore (con un pizzico di noci)
Vi sfidiamo a trovare un altro posto dove Brunori Sas può cantare di noci mentre i The Kolors chiedono “Tu con chi fai l’amore“: se non è questa la vera rappresentazione dell’Italia contemporanea, allora cosa può esserlo?
The Kolors
Quando Chanel aspettò 75 anni (per trovare la sua Cenerentola)
Mettetevi comodi, anime fashion addicted, perché quest’anno il Festival sembra più una Fashion Week con sottofondo musicale. Abbiamo Chanel che fa il suo debutto sanremese con Joan Thiele (come se la maison avesse aspettato 75 anni solo per trovare la persona giusta). Quando il tuo stylist dice che si ispira “all’estetica cinematografica”, o stai per vedere Il Grande Gatsby o ti devi preparare a un conto da far tremare i polsi.
Sarah Toscano
Gossip girl incontra il club delle bretelle
Il vero spettacolo sarà questo contrasto generazionale che sa tanto di Guerra dei Mondi della moda: da una parte i giovani con il loro mood preppy e college (Sarah Toscano, classe 2006, probabilmente indosserà l’uniforme di Gossip Girl rivista da Miluna), dall’altra Massimo Ranieri che si aggrappa alle sue bretelle come se fossero l’ultimo baluardo della tradizione.
Fedez
Il nero è il nuovo black (e Fedez lo sa)
Fedez, fedele a Versace come un matrimonio che dura da una vita, questa volta si vestirà di nero per parlare di depressione. La moda diventa messaggio, e il messaggio diventa moda. E poi c’è lei, Elodie, per cui girano voci di look Prada e Marni – come se non bastasse già la sua presenza a far girare la testa.
Elodie
Il pigiama party più costoso d’italia
La vera rivelazione potrebbe essere Maria Tomba, che si presenta con dei pigiamini couture che fanno sembrare il pigiama di Chiara Ferragni dell’anno scorso una vestaglietta da nonna. E voi pensavate che Sanremo fosse solo canzonette?
Maria Tomba
Topo Gigio conquista l’Ariston (e Modugno si rivolta nella tomba)
Tra le anticipazioni Sanremo 2025 più succose, la serata delle cover sembra organizzata da un algoritmo impazzito con ottimo gusto musicale. Come interpretare altrimenti l’accoppiata di Lucio Corsi con Topo Gigio per “Nel Blu Dipinto Di Blu“? A Modugno verrà un colpo (retroattivo).
Lucio Corsi
Roma caput mundi (e pure dell’Ariston)
Il tributo a Roma orchestrato da Elodie e Achille Lauro fa sembrare Romolo e Remo due dilettanti. Si passeranno il testimone tra “A mano a mano” di Cocciante e “Folle città” della Bertè, come in una staffetta olimpica della romanità.
Achille Lauro
Quando Adele incontra la riviera
Giorgia si unisce ad Annalisa per “Skyfall“: un momento che promette di far tremare non solo l’Ariston, ma l’intera riviera ligure. Mentre Fedez e Marco Masini che cantano “Bella stronza” insieme suona come una seduta di terapia musicale collettiva.
Annalisa
Il grande circo degli ospiti e delle sorprese
Preparatevi a quello che sembra il più grande crossover della storia della TV italiana. Mentre i cantanti in gara si scaldano la voce (e qualcuno già scalda le polemiche), Carlo Conti ha orchestrato un cast di ospiti che sembra uscito da una febbre da sabato sera. Pensate: nella stessa edizione avremo Jovanotti che apre le danze (quello che cantava Gimme Five quando i vostri genitori ballavano in discoteca) e i Duran Duran che tornano all’Ariston dopo 40 anni (il tempo di fare crescere due generazioni di fan e vedere nascere TikTok). Come se non bastasse, le Carlo’s Angels (Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa) sembrano uscite da un reboot anni ’20 che nessuno aveva chiesto ma di cui avevamo disperatamente bisogno.
Duran Duran
Il cast da teatro delle meraviglie
E poi c’è Mahmood che passa da vincitore a co-conduttore (promozione sul campo?), mentre il cast di Mare Fuori 5 invaderà l’Ariston come se fosse il cortile del carcere minorile più famoso d’Italia. Insomma, un mix esplosivo che fa sembrare l’Avengers Endgame una riunione di condominio.
Mamhood
La matematica del festival (questa volta senza ansia)
Il vero plot twist? Il ritorno della matematica. Carlo Conti ha deciso di fare quello che nemmeno il vostro professore di algebra al liceo è mai riuscito: rendere i numeri sexy. I voti si accumuleranno come i punti della vostra carta fedeltà del supermercato.
L’after party più atteso (ma prima dell’una)
Alessandro Cattelan, l’eterno Peter Pan della TV italiana, finalmente mette piede all’Ariston. Ma dalla porta del Dopofestival, come quell’amico che non viene invitato alla festa ma organizza l’after party più cool della serata. E tutti a nanna all’una: perché la vera trasgressione, nel 2025, è la normalità.
Jovanotti
Il gran finale (con dreadlocks)
Jovanotti e Damiano David si preparano al più improbabile crossover dai tempi di Avengers: Endgame. Questo Sanremo sarà come una reunion di famiglia dove il figlio ribelle è diventato commercialista, ma si è fatto i dreadlocks. Perché a volte la vera rivoluzione sta nel tornare indietro. Ma con stile, sempre con stile.
