Engenia, realtà italiana di digital marketing con sede a Fano, ha recentemente presentato un progetto innovativo destinato a ridefinire l’interazione tra utenti e siti web. Si chiama Chat EHI – dove EHI sta a significare “Empowering Human Intelligence” – ed è un assistente virtuale avanzato, basato sulla tecnologia di Open AI. Questo strumento promette di offrire risposte rapide, precise e altamente personalizzate, migliorando l’esperienza di navigazione degli utenti e ottimizzando la gestione delle richieste per le aziende.
Il futuro dell’interazione sui siti web
Alzi la mano chi non è stufo delle lunghe attese quando si tratta di richiedere informazioni su qualsiasi sito web. Il mondo digitale va sempre più veloce, pertanto ci siamo abituati a cercare risposte veloci ma che spesso non arrivano nei tempi sperati. Così ci scoraggiamo, chiudiamo la pagina e lasciamo perdere. Ma cosa succederebbe se, invece, ci fosse qualcuno – o meglio, qualcosa – pronto a risponderci in tempo reale, in modo chiaro, efficace e persino amichevole? Questo è esattamente ciò che propone un’azienda marchigiana che ha appena presentato sul mercato una piccola rivoluzione digitale che farà molto discutere: Chat EHI, l’assistente virtuale che sembra davvero sapere il fatto suo.
Chat EHI: una soluzione all’avanguardia
Chat EHI rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle tradizionali chat di assistenza online. Di fatto è un chatbot che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa progettato per simulare una conversazione umana, grazie ad un sistema di apprendimento continuo che consente di affinare le risposte nel tempo. Il suo punto di forza è la capacità di adattarsi a contesti diversi: dai grandi e-commerce alle piccole imprese. Ma Chat EHI non è uno di quei bot freddi che ti rispondono con frasi preconfezionate, è una sorta di “collega digitale” che sa ascoltare, rispondere e adattarsi a quello che gli viene chiesto.
Il nome EHI non è casuale: sta per Empowering Human Intelligence, e il suo scopo è proprio quello di potenziare – non sostituire – il lavoro delle persone. Un aspetto interessante emerso dai test iniziali è che molti utenti ignari che fosse un bot, non si sono resi conto di interagire con un software. Questo dimostra quanto Chat EHI riesca a replicare un’interazione naturale, rispondendo a domande complesse adattandosi al linguaggio dell’interlocutore.
Parola d’ordine: accessibilità
Uno degli aspetti più innovativi di Chat EHI è la sua accessibilità. La Digital Agency marchigiana ha sviluppato una soluzione dal costo contenuto, pensata per essere adottata non solo dalle grandi multinazionali, ma anche dalle piccole e medie imprese finanche piccoli liberi professionisti. Questo rende possibile una gestione avanzata del supporto clienti anche per attività con budget ridotti, senza compromettere la qualità del servizio offerto.
La fase di configurazione iniziale prevede un periodo di “addestramento”, durante il quale il chatbot apprende le informazioni specifiche dell’azienda e dei suoi prodotti o servizi. Questo approccio garantisce che Chat EHI sia pienamente integrato nelle dinamiche aziendali, fornendo risposte personalizzate e coerenti con il brand. Immaginatevi di fare domande su quale detersivo utilizzare in presenza di un determinato sporco, oppure quale TV acquistare sulla base di esigenze specifiche espresse, o ancora, immaginatevi di chiedere informazioni su un menù di un ristorante, su caratteristiche tecniche di un elettrodomestico o su particolari caratteristiche di un appartamento in vendita su un sito di un’agenzia immobiliare.
Perché Chat EHI può rappresentare una grande novità per il web?
Engenia ha creato Chat EHI con l’obiettivo di superare alcune delle principali criticità delle attuali soluzioni di assistenza online. Spesso, infatti, le chat di supporto non sono gestite in tempo reale, poiché poche aziende dispongono di personale dedicato esclusivamente a questo scopo. Questo problema è particolarmente sentito nelle piccole realtà, dove l’assistenza clienti viene spesso gestita direttamente dai titolari, a discapito della rapidità e dell’efficienza. Con Chat EHI, invece, le imprese possono garantire una presenza costante e reattiva, liberando le risorse umane per interventi di maggior valore, come la gestione di un acquisto, una richiesta di prenotazione o un problema specifico del cliente che deve essere risolto presto. Inoltre, grazie alla capacità di apprendere e migliorare continuamente, il chatbot diventa sempre più efficace nel fornire risposte mirate e pertinenti.
Una mano per tutti: non un rimpiazzo
È chiaro che ogni volta che si parla di intelligenza artificiale ci si fa la domanda: “ma i lavori umani scompariranno?”. “No, Chat EHI non toglierà lavoro a nessuno. – afferma il direttore marketing della società marchigiana – Pensiamoci: quante volte avete scritto in una chat di assistenza senza ricevere risposta? Non perché manchi la volontà, ma perché molte aziende non hanno personale da dedicare solo a questo“. Con Chat EHI, invece, le persone possono concentrarsi sulle cose davvero importanti: chiudere una vendita, gestire una prenotazione, rispondere a richieste specifiche; il bot si occupa del resto, e lo fa bene.
Chi è Engenia, l’azienda che ha sviluppato Chat EHI?
Engenia è un’agenzia di comunicazione digitale che opera nel mondo del marketing online e che da 15 anni si occupa di migliorare il modo in cui le imprese comunicano con i propri clienti. Nel corso di questi anni il Team di Engenia ha più volte dimostrato la propria vocazione verso l’innovazione tanto che nel 2007 aveva già lanciato la prima guida ristoranti online (Oraviaggiando) e nel 2009 il primo portale medico per la ricerca di professionisti nel settore sanitario. Oltre alla realizzazione di applicativi basati sull’AI, Engenia si presenta al pubblico come web communication agency nata per traghettare i propri clienti nell’immenso mare del web marketing: social media marketing, video, sviluppo di portali web e di piattaforme e-commerce. La vision dell’azienda è: “essere al di sopra delle aspettative del cliente”. Almeno in questo caso, possiamo dire che ci sono riusciti.