Che cosa significa DANA? Per gli abitanti della Comunità Valenciana, è sinonimo di paura e devastazione. Le immagini di case invase dal fango, strade sommerse e famiglie costrette ad abbandonare i propri quartieri raccontano una storia molto diversa dalla più canonica narrativa mediterranea. Sono fotogrammi che raccontano il lato oscuro di un clima sempre più inferocito. Il ciclone DANA che si è abbattuto con violenza, ha trasformato Valencia e le regioni circostanti in territori irriconoscibili. È una tempesta che non è solo un’alluvione estrema, ma un futuro che bussa alla nostra porta con urgenza, chiedendo attenzione. Se le immagini non bastassero per capire la portata di questa alluvione, Valencia ha visto mesi di pioggia (circa 490 mm) cadere in pochi minuti, sommergendo tutto. I quartieri si trasformano in laghi e le persone rimangono intrappolate nelle loro abitazioni. Il numero delle vittime accertate supera le duecento. Questa è la drammaticità di un Mediterraneo che sta rispondendo alla nostra indifferenza ambientale.

La scienza dietro DANA

DANA è l’acronimo di un fenomeno atmosferico noto come “Depressione Isolata in Altitudine” in spagnolo “Depresiones Aisladas en Niveles Altos”. Si forma quando una concentrazione d’aria fredda rimane bloccata in un sistema di alta pressione circondata da aria calda, una situazione comune in fine estate, inizio autunno. Quello che rende DANA particolarmente pericolosa è il contrasto termico che crea: l’aria fredda si abbassa, incontrando le acque del Mediterraneo, che da qualche anno sono ben più calde del normale. 

Persone fuori dalla loro casa, distrutta dal ciclone DANA - Life&People MagazineQuest’anno il Mar Mediterraneo ha registrato un innalzamento delle temperature di circa 4 gradi, diventando una vero e proprio forno climatico. Questo stravolgimento causa la sofferenza per buona parte degli organismi, animali e vegetali che vivono questa biosfera. Inoltre l’energia rilasciata dalle acque, calde, alimenta il ciclone amplificando quindi piogge e tempeste. E’ cosi che DANA cambia i connotati passando da un temporale ad un evento climatico violento come un ciclone. I DANA sono fenomeni atmosferici ordinari nella regione del mediterraneo occidentale, purtroppo la straordinarietà di quest’ultimo che ha colpito la Spagna è data dalla violenza con cui si è manifestato. Il riscaldamento globale è la principale causa.

Il Mediterraneo nel mirino

Emilia-Romagna, Valencia e Libia: il Mediterraneo è diventato vetrina del cambiamento climatico. Pochi mesi fa, l’Italia ha vissuto alluvioni devastare interi territori. L’Emilia-Romagna ha visto argini cedere, case sommerse, un’emergenza che ha richiesto interventi nazionali.

Valenciani che si riappropriano della città dopo DANA - Life&People MagazineIn Libia, il ciclone Daniel ha lasciato una scia di morte e disperazione, distruggendo intere città e portando alla rottura delle dighe, con un bilancio di migliaia di vittime. Eventi, apparentemente scollegati,  che sono legati da una medesima causa: il riscaldamento del Mediterraneo, che genera fenomeni atmosferici sempre più potenti. Secondo i climatologi, queste ondate di calore marino sono una delle cause principali di tali catastrofi. La temperatura marina non solo contribuisce alla potenza ma li rende sempre più frequenti.

Le cause del riscaldamento globale: il prezzo delle nostre azioni

Ogni scelta, dal modo in cui viaggiamo a cosa indossiamo, può fare la differenza. E se un tempo il Mediterraneo era il simbolo di stabilità climatica, oggi è al centro di trasformazioni importanti. La successione di questi eventi non è più una coincidenza. Stiamo assistendo a un grido di aiuto da parte del nostro pianeta, che richiede una presa di coscienza globale e un cambio di rotta radicale.

La consapevolezza ecologica come ultima difesa

Un lifestyle moderno non può più prescindere dall’eco-sostenibilità e dalla responsabilità ambientale. Questo non deve significare alla rinuncia di comfort o all’eleganza. Al contrario, il lusso e la moda possono essere veicoli di un nuovo messaggio ecologico. La moda sostenibile sta guadagnando sempre più spazio sul mercato, grazie all’impegno di designer e marchi che abbracciano valori etici e ambientali.

ciclone DANA, Valencia - Life&People MagazineEsistono molte opzioni per trovare abbigliamento etico sia online e nei negozi fisici. Sono passate ormai diverse stagioni da quando il settore dell’alta moda ha ammesso di aver influito negativamente sulle sorti dell’ambiente, cambiando così alcune metodologie di produzione, sperimentando collezioni più etiche e carbon free impegnandosi a smaltire in modo sostenibile gli scarti. Il cambiamento parte proprio da qui: è la capacità di rivedere le scelte e riscoprire il valore di un’estetica che non sacrifica l’etica.

La sfida per un futuro sostenibile

Di fronte alla minaccia concreta di eventi come il ciclone DANA, il Mediterraneo si trova esposto a rischi climatici crescenti. Questo perchè la crisi climatica non rallenta ma, secondo gli esperti, accelera. Modificando il nostro stile di vita, sensibilizzando gli altri e chiedendo politiche ambientali più efficaci faremmo un primo passo concreto nei confronti del pianeta: ogni azione fa la differenza per un futuro sostenibile.

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