Anche una regina porta nel suo cuore luoghi che non dimenticherà mai. Villa Guardamangia vanta un posto d’onore nei ricordi di una grande sovrana. Situata su una collina che domina la capitale maltese La Valletta, è uno degli edifici storici più significativi dell’arcipelago ma, soprattutto era il rifugio prediletto di Elisabetta II. È qui che la sovrana d’Inghilterra trascorse diversi anni della sua vita, in un periodo che lei stessa ha definito come uno dei più felici della sua esistenza. Costruita nel XVIII secolo, la villa ha una storia antica, precedendo di molto il suo legame con la regina. Originariamente utilizzata come residenza per la nobiltà locale, fu poi acquistata dall’Ordine di San Giovanni e in seguito venne convertita in dimora privata.

Struttura e stile della villa

Un esempio classico di architettura coloniale britannica con influenze italiane, sintesi perfetta dello stile che dominava il Mediterraneo tra il XVIII e il XIX secolo. La dimora amata da Elisabetta si presenta come un imponente edificio a due piani, con una facciata simmetrica in pietra calcarea tipica di Malta. L’ingresso è caratterizzato da un grande portone, incorniciato da colonne doriche che danno un senso di maestosità, che si apre su un cortile interno.

 | Life&People MagazineUn giardino ricco di vegetazione mediterranea, completa il quadro con ampie terrazze e scalinate immergendo in un verde rigoglioso la villa. Quest’ultima, nella parte interna, ospita numerose stanze, tra cui una vasta sala da ricevimento e camere con soffitti alti e finestre ad arco, che permettono alla luce naturale di filtrare abbondantemente.

Interni e arredamento

Il gusto dell’epoca si rispecchia anche negli interni dominati da un mix di sobrietà e lusso tipico delle case signorili maltesi. I mobili sono in stile vittoriano, impreziositi da elementi di legno massiccio intarsiati e riccamente decorati. Se le pareti erano adornate da ritratti e opere d’arte di artisti locali e internazionali, il pavimento in marmo, molto comune nelle dimore nobiliari maltesi, conferiva agli interni un’aria di raffinatezza e freschezza.

villa guardamangia | Life&People MagazineLa grande sala da pranzo, dove si tenevano banchetti e ricevimenti, era, poi, arredata con lunghi tavoli di mogano, lampadari di cristallo e tappezzerie pregiate. A conferire un tocco di classe erano poi i camini in pietra calcarea locale, simbolo di comfort e di un’attenzione ai dettagli estetici.

Il legame tra la Regina Elisabetta II e la dimora

È nel periodo compreso tra il 1949 e il 1951 che Elisabetta II visse a Villa Guardamangia. Era ancora principessa, ed è lì che ha trascorso i momenti più romantici con il principe Filippo, il quale prestava servizio nella Marina britannica come ufficiale a Malta. La villa divenne, dunque, una sorta di rifugio per la giovane coppia, lontana dalle pressioni e dagli impegni della vita reale a Londra.

villa guardamangia | Life&People MagazineUn luogo lontano dalla frenesia di corte in cui Elisabetta poté sperimentare una vita più “normale”, fatta di passeggiate per le strade di Malta, visite informali ai mercati locali e cene intime con gli amici. Nonostante le sue crescenti responsabilità come futura sovrana, gli anni vissuti a Villa Guardamangia sono ricordati come un momento di libertà e spensieratezza per Elisabetta e Filippo. Questo legame speciale è rimasto intatto anche molti anni dopo, tanto che la regina ha continuato a esprimere la sua affezione per Malta durante tutta la sua vita, visitando l’isola in diverse occasioni ufficiali.

Villa Guardamangia oggi

Gran Bretagna, e, in particolare, al periodo in cui Elisabetta II visse sull’isola.

filippo e elisabetta ii| Life&People Magazine

I lavori di restauro sono tuttora in corso, e, una volta completati, la villa sarà aperta al pubblico come spazio museale e centro culturale. Il progetto non solo celebrerà la memoria della regina, ma servirà anche a valorizzare il patrimonio architettonico e storico della città. Simbolo tangibile del passato condiviso tra Malta e la monarchia britannica, Villa Guardamangia custodirà per sempre i sorrisi e le emozioni di quello che fu un grande amore.

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