È morta Elisabetta II, la Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth.

Aveva 96 anni. è deceduta oggi, giovedì 8 settembre. Nel primo pomeriggio i medici erano preoccupati circa le sue condizioni di salute chiamando a raccolta al capezzale tutti i suoi familiari che si sono precipitati al castello di Balmoral, in Scozia, dove la Regina si trovava per le sue vacanze estive.

Resterà nella storia come la Regina che ha regnato due secoli

Elisabetta II ha dedicato la sua vita all’Inghilterra, al suo popolo. Le bandiere a mezz’asta su Buckingham Palace a Londra hanno annunciato il giorno più triste per la Gran Bretagna: con la morte della sovrana finisce un’era, un regno lungo 70 anni.

La sovrana scelta dal destino

Terza nella linea di successione al trono britannico, preceduta dallo zio Edoardo e dal padre era inimmaginabile che Elisabetta potesse ambire al trono: suo zio Edoardo era ancora giovane e molti pensavano che in un futuro non lontano si sarebbe sposato e avrebbe avuto degli eredi. Quando Giorgio V morì nel 1936 e suo zio divenne Re, Elisabetta divenne seconda nella linea di successione al trono. Ma il 10 dicembre dello stesso anno, suo zio decise di abdicare per sposare la divorziata Wallis Simpson. Suo padre venne incoronato Re con il nome di Giorgio VI e lei divenne, all’età di dieci anni, “erede presuntiva”: se i suoi genitori avessero avuto un figlio maschio, lei sarebbe ritornata ad essere seconda nella linea di successione al trono.

L’incoronazione nell’abbazia di Westminster

Nel 1952, alla morte del padre Lillibet, come la chiamano i familiari, diventa regina. Elisabetta II fu incoronata con una cerimonia nell’abbazia di Westminster il 2 giugno 1953. La cerimonia fu trasmessa per la prima volta in televisione, ad eccezione dei momenti dell’unzione e della comunione. Dopo l’Incoronazione, lei e Filippo si trasferirono a Buckingham Palace, nel centro di Londra, ma trascorrono la maggior parte del tempo nel Castello di Windsor e nel  Castello di Balmoral in Scozia.

Il principe Filippo, un amore infinito

Ha consacrato la sua vita al dovere, alla sua Nazione. Elegante, riservata, icona di stile. Ha avuto un unico grande amore il principe Filippo. Un matrimonio durato oltre 70 anni fino all’aprile 2021, quando il suo consorte è mancato. Il primo incontro ufficiale risale al luglio 1939 a Dartmouth, quando la famiglia reale visitò il college navale in cui studiava Filippo, principe di Grecia. Da allora i due cominciano a scriversi e il rapporto non si interrompe: il fidanzamento ufficiale è annunciato il 10 luglio 1947. Il matrimonio viene celebrato nell’Abbazia di Westminster il 20 novembre dello stesso anno; un evento trasmesso in radio e seguito da 200 milioni di persone.

Una Regina moderna

che ha collezionato tanti primati. Il 19 dicembre 1961 fa la prima telefonata a lunga distanza Londra-Ottawa, inaugurando la linea telefonica trans-atlantica canadese. Nel 1969 registra un breve discorso che sarebbe arrivato sulla Luna con gli astronauti della missione Apollo 11, Neil Armstrong e Buzz Aldrin.

“A nome del popolo britannico saluto l’abilità e il coraggio che hanno portato l’uomo sulla Luna. Possa questo sforzo aumentare la conoscenza e il benessere dell’umanità”.

Ancora nel 1969 inaugurò la Victoria Line della metropolitana di Londra. Il 26 marzo 1976 dalla Royal Signal and Radar Establishment spedisce la prima email.

La morte di Lady D

Un lungo regno segnato da alti e bassi, periodi di gioie e momenti bui. Tra tutti quello che ha colpito maggiormente l’opinione pubblica e ha rischiato di far vacillare il suo regno è sicuramente la morte di Lady Diana, ex moglie del principe Carlo, il 31 agosto del 1997 nell’incidente nel Tunnel dell’Alma a Parigi. Preoccupata per i nipoti William e Harry decide di non esporsi e viene accusata dal popolo di insensibilità. Il 5 settembre 1997 la sovrana rompe il silenzio, parla in tv. Pronuncia parole semplici che conquistano gli inglesi:

“Non è facile esprimere il significato di una perdita…quindi ciò che vi dico ora, in quanto vostra Regina e in quanto nonna, lo dico dal profondo del mio cuore… voglio rendere io stessa omaggio a Diana. Era un essere umano eccezionale e pieno di doti”.

Negli ultimi tempi, dopo la morte del marito e per problemi di salute,

Elisabetta II aveva cancellato molti appuntamenti pubblici anche quelli organizzati per i festeggiamenti del Giubileo per i suoi 70 anni di regno. Ma è sempre rimasta fedele ai suoi principi, ai suoi doveri e al suo popolo: la regina si è spenta dopo aver affidato alla nuova premier Liz Truss l’incarico di formare il governo.

Le ore di angoscia, i familiari al capezzale, la successione al trono

La comunicazione ufficiale è arrivata in serata alle 18.31 (19.31 ora italiana) dell’8 settembre con un comunicato di Buckingham Palace: “La regina è morta pacificamente a Balmoral questo pomeriggio”. Per tutto il giorno si erano susseguite una serie di indiscrezioni sulla salute di Elisabetta II. La Bbc aveva subito interrotto le trasmissioni raccontando la preoccupazione dei  medici. Poi l’arrivo a Balmoral dei familiari della sovrana: Carlo insieme alla moglie  Camilla, Anna, Andrea ed Edoardo e i nipoti William e Harry. Le prime parole dopo la morte di Sua Maestà sono dell’erede al trono Carlo:

“La morte della mia adorata madre, Sua Maestà la regina, è un momento di massima tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia… So che la sua mancanza sarà sentita profondamente dall’intero paese , dal Commonwealth e da innumerevoli persone in tutto il mondo”.

Re Carlo III sarà incoronato il 10 settembre

Nel suo primo discorso da sovrano, ha promesso di servire il suo popolo per tutta la vita:

“La mia adorata madre è stata un esempio per tutti siamo in debito con lei, è stata una guida, oltre al dolore provo un senso di gratitudine, ha servito il suo popolo. Come lei ha fatto con tale incrollabile devozione, anche io ora mi impegno solennemente, per tutto il tempo rimanente che Dio mi concederà, a sostenere i principi costituzionali che sono nel cuore della nostra Nazione. E’ un momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull’amore della mia adorata moglie Camilla”.

Infine il Re ha annunciato alla nazione la nomina di William, suo primogenito e nuovo erede al trono, come Principe di Galles e di Kate come Principessa di Galles. Poi ha espresso il suo affetto per il principe Harry e la moglie Meghan che stanno costruendo la loro vita oltreoceano. Intanto Londra si prepara a dire addio alla sua Regina con 10 giorni di lutto nazionale fino ai funerali di Stato che si terranno il 19 settembre all’abbazia di Westminster.

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