Che sia la moda ad influenzare il cinema o viceversa, da tempi orami remoti, resta un dubbio di amletica memoria. Quel che è certo è che vi sono capi divenuti icone sia nel mondo della Settima Arte che in quello dell’haute couture tanto da non riuscire ormai ad identificare chi dei due primo li abbia resi celebri. Fra tutti ce n’è uno che sia le passerelle internazionali che il Grande Schermo da decenni schierano come must del guardaroba di donne tanto ribelli quanto raffinate. Si tratta del basco, accessorio evergreen che, dopo essere stato portato ancora una volta alla ribalta dalla protagonista di Emily in Paris, spopola fra gli outfit proposti per questo autunno.

basco autunno | Life&People MagazineUn semplice copricapo in feltro o lana pressata ha attraversato secoli di storia evolvendo da umile accessorio rurale a simbolo di cultura, ribellione e alta moda. Questo cappello, che affonda le sue radici nei Paesi Baschi, ha saputo plasmare l’immaginario collettivo, divenendo parte integrante non solo della tradizione francese, ma anche del mondo artistico e cinematografico internazionale.

Origini antiche: dalla Grecia ai Campi Baschi

Il basco moderno ha origini antiche: le sue tracce risalgono addirittura all’epoca greca. Con un design che è una fusione tra due antichi copricapi, il petaso, un cappello a falda larga, e il pileo, di forma conica, il fascinoso berretto si diffuse in Europa già dal 400 d.C. All’epoca diviene popolare tra contadini e pastori per la sua praticità e resistenza. Nei Paesi Baschi, in particolare, il basco si rivelò un accessorio perfetto per il lavoro agricolo, grazie alla sua resistenza all’acqua e alla facilità di produzione.  È solo nei secoli successivi che ha inizio l’evoluzione del basco da accessorio quotidiano a simbolo culturale e intellettuale.

basco nero autunno | Life&People Magazine

Indossato da artisti e ribelli politici

I primi artisti ad indossarlo, scrivendo un nuovo capitolo della storia del cappello tanto caro ai francesi, sono, nel Seicento, Rembrandt e Vermeer. A dimostrarlo sono alcuni loro autoritratti in cui i due pittori appaiono con varianti del basco. Così, pian piano, il copricapo dalle origini rurali assume una connotazione artistica, che lo lega al mondo dell’intelletto e della creatività. Col passare del tempo, poi, specialmente dalla fine del Settecento, il basco iniziò a rappresentare non solo l’arte ma anche la ribellione politica. E non vi è nulla di cui meravigliarsi considerando il fatto che molti artisti ed intellettuali sono stati tra i principali fautori di movimenti rivoluzionali. Dunque non ci volle molto affinchè il basco ‘approdasse’ sul capo di figure Che Guevara.

Dal cinema alla moda: un accessorio iconico

L’incontro sia con il mondo del Cinema che con quello della moda avverrà solo nel XX secolo. A renderlo un simbolo di stile francese ed eleganza ci hanno pensato dive quali Brigitte Bardot, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich e Faye Dunaway. Ed è al celebre film Bonnie e Clyde che ha immortalato l’immagine di Faye Dunaway con un basco, che si deve la nascita di un look ribelle e glamour che ha fatto scuola.

basco autunno | Life&People MagazineDeterminante è stato, inoltre, negli anni Sessanta, il ruolo della Nouvelle Vague che ha contribuito a rendere l’iconico cappello parte integrante dell’immagine bohemien e artistica. Muse di registi come Jean-Luc Godard e François Truffaut, tra cui Anna Karina, indossavano, infatti, varianti colorate di questo accessorio, sottolineando il suo legame con la cultura pop e cinematografica dell’epoca.

Il basco oggi fra tradizione e innovazione

Come affronta il trascorrere del tempo questo antico accessorio? Nel panorama della moda contemporanea, il basco continua a reinventarsi, facendo la sua apparizione sulle passerelle dei maggiori stilisti. Nella stagione Autunno/Inverno 2024, case di moda come Dolce & Gabbana, Dior e Emporio Armani lo hanno riproposto in chiave moderna, esplorando nuove forme e materiali. Appare, talvolta, elegante e strutturato, come nei modelli annodati della collezione Dior uomo, o, in alternativa, più casual e sportivo, come nelle varianti presentate da KidSuper.

modella look autunnop Life&People Magazine

Non sono rimaste indifferenti al fascino del cappello dall’animo bohemien neanche dive e celebrità dell’era attuale. Da Beyoncé a Lady Diana, trascendendo epoche e tendenze, il basco si è mostrato adatto allo stile di numerose star. Romantico e femminile se abbinato a camicette in pizzo, oppure più aggressivo e urbano se indossato con capi in pelle o denim, è certamente maestro di versatilità.

Amato anche da star e celebrità contemporanee

Molto più di un semplice cappello, simbolo di identità culturale, anticonformismo e raffinatezza artistica, l’accessorio amato dalla Emily più famosa del momento, ha attraversato secoli mantenendo intatto il suo fascino. Dalla tradizione contadina dei Paesi Baschi, alle passerelle internazionali e al mondo del cinema, il basco continua a essere un must-have, capace di rinnovarsi e adattarsi ai gusti e alle tendenze di ogni epoca. E se è vero che non ha mai perso quel suo ‘accento’ francese, va anche detto che il cappello parigino è ormai capace di rivolgersi a tutto il mondo. Che parli una lingua diversa chi lo indossa non importa, perché lo spirito del basco va oltre ogni confine di spazio e tempo.

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