Un bruttissimo contatto tra Pecco Bagnaia ed Alex Marquez, fratello del vincitore Marc, impedisce all’italiano di arrivare sul podio; un contatto che non lascia strascichi fisici al pilota italiano; vincerà il MotoGp sul tracciato di Aragon a mani basse Marc Marquez, una vittoria in solitaria, apparentemente ‘facile’ ma significativa, arrivata dopo 1043 giorni di attesa e sofferenze. Secondo il leader del mondiale Jorge Martin, terzo Pedro Acosta.
Il tracciato
Il Gran Premio di Aragona è una delle tappe più emozionanti e tecniche del calendario della MotoGP. Si svolge vicino alla città di Alcañiz, nella comunità autonoma di Aragona in Spagna. Un circuito bilanciato ma complesso, tra i più complessi del motomondiale. La pista è caratterizzata da una combinazione di sezioni veloci e tecniche che richiedono ai piloti non solo una guida precisa, ma anche una profonda comprensione delle dinamiche.
A maggior ragione se il circuito è condizionato dal meteo variabile. Un Gran Premio spesso appannaggio di piloti spagnoli quali Marc Márquez, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, che sfruttano la conoscenza del tracciato e supporto del pubblico locale. Márquez, in particolare, ha un legame speciale con questo circuito, dove ha ottenuto numerose vittorie, dimostrando straordinaria padronanza della moto anche nelle condizioni più difficili. Le gare del MotoGP di Aragon non sono solo un test delle capacità individuali dei piloti, ma anche strategie di squadra, le scelte dei pneumatici, le sospensioni e l’aerodinamica giocano un ruolo cruciale.
La cronaca di gara
Buonissima la partenza dello spagnolo e del fratello Alex, superato quasi subito però da Jorge Martin, eterno rivale per il titolo di Bagnaia, il quale invece scivola in settima posizione a causa di una falsa partenza. Cade Oliveira, una pista delicata – quella di Aragon – resa insidiosa dalla pioggia scesa nella notte. Sportellate tra Martin, Alex Marquez e Acosta, battaglie che non fanno altro che allungare il vantaggio di Marc Marquez sugli inseguitori. Morbidelli si avvicina alla quinta posizione sfruttando anch’egli la bagarre, mentre cade Quartararo.
Acosta va larghissimo in curva 16 salutando Aragona, con Bagnaia ancora sesto e il terzetto davanti composto sempre da Marc Marquez, Jorge Martin ed Alex Marquez. Out anche Vinales, ritiratosi, con il terzetto di testa che non ci pensa proprio a rallentare assestandosi sul 48.6, tempo replicato dallo stesso Bagnaia che punta a recuperare decimi preziosi su Alex Marquez, troppo distanti invece, i due di testa. A sette giri dal termine l’andamento sembra delineato, con i tre in testa davanti e Bagnaia, nettamente più veloce di Alex Marquez, a completare il podio. A cinque giri dal termine avviene così l’insperato sorpasso, Bagnaia infatti s’infila.
Marquez non rallenta provando comunque a chiudere la traiettoria mantenendo la posizione; ne esce un incidente spaventoso con la moto di Marquez a finire letteralmente sopra il corpo di Bagnaia, il quale fortunatamente ne esce illeso. Ne approfittano Acosta e Binder, rispettivamente terzo e quarto, con la scritta “focus” indicata dai box a Martin che ora, più di prima, non può permettersi errori ed allungare in classifica mondiale. 1043 giorni, dal Gran Premio dell’Emilia Romagna 2021, tanto è servito a Marc Marquez per tornare sul gradino più alto del podio.
I commenti a caldo: le sensazioni dei tre sul podio a fine gara
Acosta:
“Mi mancava questa sensazione di essere competitivo, credo che stiamo recuperando il passo, continuiamo così stiamo andando bene”.
Bagnaia torna ai box mesto, Jorge Martin non può che essere soddisfatto:
“Ho pattinato in partenza, gara difficile ma molto lunga, sono contento per me ma anche per Marquez che torna alla vittoria dopo tanto tempo”.
Raggiante Marc Marquez che abbraccia il proprio pubblico:
“Molto difficile vincere raggiungendo questo divario, sono grato ad Aragona, gran premio fantastico, ci vediamo l’anno prossimo!”.
Sesta vittoria ad Aragona per lui e sessantesima in carriera.