Quando il Lido di Venezia si trasforma in un palcoscenico internazionale, ogni dettaglio contribuisce a creare un mosaico di arte, cultura e bellezza. L’ottantunesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha aperto i battenti con un red carpet capace di incantare e affascinare, confermando l’evento come uno degli appuntamenti più attesi e raffinati dell’anno; la moda diventa linguaggio universale al Festival del Cinema, le star sfilano in un tripudio di eleganza, sfoggiando i look della prima serata inaugurale caratterizzati da tagli impeccabili e tocchi di audace originalità. Protagonisti non sono solo i volti noti del grande schermo, ma anche le maison che hanno saputo interpretare l’allure veneziana attraverso creazioni che raccontano storie di lusso e creatività.
Raffinata semplicità e opulenza moderna: l’equilibrio perfetto
L’apertura del Festival ha visto una parata di stelle in cui la tradizione sartoriale si sposa con una modernità audace, caratterizzata da dettagli inattesi e materiali pregiati. Cate Blanchett ha incantato in un abito beige senza spalline di Armani Privé, impreziosito da microperle che creano un motivo rigato. Il dettaglio che ha rubato la scena è stata la collana di perle di Louis Vuitton Jewelry, indossata sulle spalle per creare uno scollo luminoso, segno distintivo di uno stile che combina eleganza e innovazione.
Winona Ryder ha sfoggiato un sofisticato abito di Chanel Haute Couture, che riflette il suo stile gotico e raffinato, in perfetta sintonia con la sua personalità artistica. L’attrice, protagonista della serata dedicata al film Beetlejuice, ha condiviso la passerella con Jenna Ortega, che ha spiccato in un vestito semitrasparente di Christian Dior, caratterizzato da una gonna voluminosa di tulle e un corpino a cuore rosso acceso, il suo look ha aggiunto un tocco teatrale alla serata.
Classici e glamour: outfit che richiamano l’epoca d’oro del cinema
Non sono mancati gli omaggi alla tradizione, con outfit che richiamano l’epoca d’oro. Taylor Russell, fasciata in un abito vintage dalla collezione Chanel Couture primavera-estate 1993 disegnato da Karl Lagerfeld, ha saputo incapsulare l’essenza del glamour d’altri tempi. Questo capo, già indossato da Claudia Schiffer in passerella, celebra una silhouette classica con un tocco di modernità.
Isabelle Huppert
, Presidente del Festival di Venezia, sceglie un abito da sera a collo alto in seta rossa con un fiocco sulla schiena e guanti da opera in jersey bianco, adornati da cristalli. Realizzato da Balenciaga, questo ensemble incarna perfettamente la presenza scenica dell’attrice francese.
La madrina dell’edizione, Sveva Alviti, ha affascinato il pubblico con un abito Armani Privé impreziosito da paillettes nere e luccicanti e dal profondo scollo, abbinato a gioielli Cartier. Sigourney Weaver, celebrata con il Leone d’Oro alla Carriera 2024, ha indossato un completo Chanel con pantaloni palazzo fluidi e l’iconica giacca della maison rivisitata in chiave moderna, decorata con paillettes nere e bottoni gioiello. Un outfit che esalta eleganza innata e carisma, rendendola figura di riferimento per le nuove generazioni del cinema.
L’arte di osare: look che sfidano le convenzioni
Catherine O’Hara ha optato per un elegante abito di Oscar de la Renta, esibendo uno stile classico che richiama l’eleganza delle grandi dive hollywoodiane, rivisitato con un tocco di modernità grazie a sapienti abbinamenti e aplique. Izabel Goulart ha scelto un vestito bustier lungo in chiffon creponne con strass tono su tono, firmato Ermanno Scervino. Caratterizzato da un profondo spacco laterale che esalta la sua silhouette slanciata, il look è stato arricchito da una collana della collezione Notte di San Lorenzo di Damiani Alta Gioielleria, in oro bianco con diamanti, che ha aggiunto un tocco di scintillante raffinatezza.
Mariacarla Boscono
ha catturato l’attenzione con un look custom made di Ann Demeulemeester che richiama i veli di una statua neoclassica impreziosito da piume nere, completato da un copricapo coordinato e stivali dal taglio biker. A completare l’ensemble, la collana Princess di Pomellato in oro bianco e diamanti, impreziosita da una straordinaria tormalina verde cabochon di 54 carati. Patti Smith, fedele alla sua iconica divisa rock, porta il suo inconfondibile stile sul tappeto rosso, dimostrando che l’arte della moda può essere ribelle, semplice e non convenzionale.
Eleganza maschile: tra tradizione e innovazione
Anche i look maschili, brillano di eleganza sul tappeto rosso, scelte che spaziano dal classico al moderno. Michael Keaton, in smoking total black impeccabile firmato Giorgio Armani, un profilo classico e sofisticato. Roberto Bolle ha scelto un look raffinato Dolce&Gabbana, con tocco contemporaneo che esalta la sua figura atletica e una presenza scenica ineguagliabile. Tim Burton, regista della serata, ha optato per un rigoroso completo nero, fedele al suo stile dark e gotico, che rispecchia perfettamente la sua estetica cinematografica.
Serata di eleganza e riflessione cinematografica
Mentre le luci si abbassano e il sipario si apre sul secondo giorno, i look della serata inaugurale lasciano una sensazione di meraviglia. Oltre la texture dei tessuti e la luminosità dei gioielli, ogni scelta stilistica racconta un frammento dell’identità del festival: un evento che celebra la bellezza in tutte le sue forme.