Con le sue creazioni che stimolano il desiderio di sentirsi al passo con i tempi, colori che invogliano a vivere la giornata con grinta e stile, fantasie che richiamano il nobile patrimonio dell’arte italiana, come il barocco e il folklore siciliano, la moda si conferma un sogno ad occhi aperti. Ma cosa c’è dietro questo ecosistema di tentazioni e di oggetti che esprimono un design all’avanguardia, frutto di un attento studio e meticolosa ricerca? Il prossimo 19 e 20 ottobre sarà l’evento ApritiModa 2024 a svelare come l’universo fashion sia una miniera di ispirazioni, realtà operose come storiche fabbriche tessili, nonché persone disponibili a raccontare con il sorriso la passione che le porta a creare qualcosa di nuovo.
I colori e la magia dell’autunno faranno da cornice ad una rassegna di eventi
che vedono protagonista un comparto produttivo che rappresenta un importante fatturato per l’economia italiana. Espressione di tecnica sopraffina nell’arte del cucito, un innato amore per il bello e il ben fatto che da sempre vengono riconosciuti al Bel Paese. ApritiModa da otto anni ha il merito di rispolverare tutto ciò che avviene dietro le quinte della produzione di vestiti e accessori, rendendo omaggio ai luoghi dove si tagliano stoffe e si ricamano tessuti, per dare vita a pezzi unici destinati ad una clientela internazionale esigente e raffinata. Non resta che capire di più su questa interessante iniziativa che va avanti da anni e che invita il grande pubblico ad entrare nelle viscere della moda, per capirne i processi e acquisire consapevolezza.
Tutto ebbe inizio nel 2017
Sono trascorsi ben otto anni dalla prima edizione della fortunata kermesse focalizzata interamente sul mondo della moda e sui suoi talenti, ovvero Apriti Moda, un weekend di ottobre che vede i laboratori artigianali e le aziende manifatturiere aprire le porte al pubblico. Curiosi, giornalisti, blogger, turisti e chiunque voglia approfondire la conoscenza sulla moda made in Italy, in questo fine settimana nel cuore dell’autunno può meravigliarsi di fronte a tutto ciò che avviene dietro abiti, accessori, calzature e tessuti di pregio.
La macchina organizzativa della prestigiosa e itinerante rassegna di eventi, sin dal 2017 è frutto di un’iniziativa della giornalista Cinzia Sasso, che in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano ha voluto fare luce sui volti, i luoghi e i macchinari che rendono possibile il grande sogno della moda. ApritiModa 2024, così come la scorsa edizione, dedicherà ampio spazio al mondo dello sport in vista delle prossime Olimpiadi Invernali Milano – Cortina 2026: il risultato è un dialogo continuo e appassionante tra abbigliamento e atletica, per ribadire il concetto che stile e libertà di movimento sono due realtà interdipendenti.
L’edizione 2024: tra emozioni, sorprese e stile italiano
Il weekend tanto atteso anche quest’anno si prefigge di puntare sull’effetto sorpresa, per affermarsi ancora una volta come un’iniziativa che intende coinvolgere tutti i portatori di interesse del mondo della moda e di stupire il pubblico di partecipanti con una gran dose di cultura e piacevole intrattenimento. Il prossimo 19 e 20 ottobre, quindi, come di consueto la kermesse si svolgerà nella prestigiosa cornice della città di Milano, indiscussa capitale della moda italiana. Nel capoluogo lombardo sarà possibile inoltrarsi al di là dei portoni dei palazzi storici, dove sono ubicati i laboratori delle più prestigiose firme e molti dei quali sono situati nel Quadrilatero della Moda.
Assolutamente da non perdere una visita nella sede di Dolce e Gabbana in via Kramer,
dove poter scoprire i segreti di successo di un’azienda iconica che ha fatto del suo amore per la Sicilia e la cultura italiana il suo marchio distintivo. Porte aperte anche per altri colossi della moda come Giorgio Armani, Fondazione Gianfranco Ferré, Alberta Ferretti, Brunello Cucinelli e molti altri. Non lontano dalla città meneghina, più precisamente a Sumirago, in provincia di Varese, ad aspettare il pubblico di visitatori ci sono i laboratori del brand Missoni, che dal 1953 non smette di incantare con le trame e colori dei suoi maglioni i clienti più chic ed eleganti del mondo.
Negli ultimi anni ApritiModa ha coinvolto sempre più aziende del comparto tessile a unirsi a questo evento, così per l’edizione 2024 si prevede l’apertura al pubblico di aziende e palazzi storici in diverse città d’Italia. Da nord a sud della penisola, infatti, sono molti gli spunti per generare cultura del lavoro ben fatto e amore per le eccellenze italiane. Per esempio a Venezia è d’obbligo una visita nella sontuosa villa Mariano Fortuny, stilista e scenografo spagnolo che scelse la città lagunare per esporre la sua collezione di tessuti; preziosi e rari come vere opere d’arte.
Anche a Napoli non mancherà l’occasione di entrare nel vivo della più autentica arte sartoriale e conoscere le famiglie che da almeno un secolo producono abiti e camicie su misura. Sempre nel capoluogo partenopeo si consiglia di fare una capatina nello storico guantificio Omega, nel quartiere Sanità, dove oltre ad apprezzare un’ambientazione da cartolina si possono conoscere la qualità e il pregio del guanto realizzato secondo la più antica tradizione napoletana.