Giorgio Armani, uno dei più grandi e celebri stilisti italiani e internazionali, compie 90 anni. Una data storica, in occasione della quale la Milano Fashion Library, la biblioteca di settore più importante in Italia, ha deciso di adibire tutti i suoi spazi ad una mostra dedicata all’artista. Da oggi, giovedì 11 luglio – giorno del compleanno di Armani – fino a venerdì 19,  dalle 10:30 alle 17:30, l’esposizione sarà aperta gratuitamente a tutti i visitatori. La rassegna presenta un numero considerevole di pubblicazioni dedicate al grande stilista tra cui oltre 100 libri, cataloghi, riviste, lookbook e contributi video. L’incredibile storia dello stilista narrata dal 1974, anno del suo debutto, fino ad arrivare ai giorni nostri: l’ennesima testimonianza di una longevità e di un successo impossibili da replicare e da dimenticare.

Giorgio Armani biografia | Life&People Magazine

Giorgio Armani: biografia di un grande stilista

Giorgio Armani nasce a Piacenza l’11 luglio del 1934. Nel capoluogo di provincia emiliano trascorre una infanzia umile e complessa, come quella di tanti bambini nati a ridosso della seconda guerra mondiale. A 15 anni si verifica la prima sliding door della vita dello stilista, quando questi si trasferisce con la famiglia a Milano. Nella città meneghina frequenta il liceo scientifico e si iscrive in seguito alla facoltà di medicina dell’Università Statale, che abbandona dopo soli tre anni per rispondere alla chiamata dell’esercito. Al rientro dal servizio di leva trova lavoro come vetrinista per la Rinascente, ove rimane fino al 1965, anno in cui viene assunto da Nino Cerruti per ridisegnare la linea del marchio Hitman, difatti muovendo i primi passi di un cammino incredibilmente lungo e fruttuoso.

Da semplice dipendente, Giorgio si afferma fino a diventare un creator apprezzato e stimato

il suo nome compare da protagonista per la prima volta attraverso il marchio di abbigliamento in pelle Sicons, perfetto viatico per il suo rivoluzionario ingresso nell’universo moda. Nel 1974 nasce infatti la linea Armani by Sicons, collaborazione che lo persuade una volta per tutte a fondare il suo brand personale sotto l’egida della Giorgio Armani Spa, la storica società creata in sinergia con il suo compagno di vita Sergio.

Giorgio Armani biografia | Life&People MagazineIl lancio della sua prima collezione risale al 1975, la prima di una lunga e fortunatissima serie di creazioni che hanno aiutato ad affermare il marchio Giorgio Armani e ad imporlo al centro del firmamento della moda mondiale. Senza dubbio, uno dei brand più facilmente riconoscibili in ogni angolo del pianeta, caratterizzato da eleganza, essenzialità e stile made in Italy. Una moda sostanziale, che fugge dai sensazionalismi, esibizionismi e dagli eccessi che spesso caratterizzano le altre maison. Uno stile frutto comunque di studio e ricerca, innovazione e proposte rivoluzionarie: celebre la sua giacca destrutturata sartoriale, emblema della visione artistica dello stilista, lanciata negli anni 80′ e presto ritrovata indosso a Richard Gere in Pretty Woman, nonché sui red carpet più esclusivi di tutto il mondo.

| Life&People MagazineLa creazione del greige: un sofisticato mix di toni grigi e beige, che ricordano le sabbie umide del Trebbia, immagini legate ai ricordi d’infanzia di Giorgio Armani. Questa sfumatura di grigio può rendere un motivo più chiaro o apparire più forte nell’aspetto generale. Il greige continua ad apparire in ciascuna delle sue collezioni, persino a colorare l’oro della linea di alta gioielleria, rafforzando l’idea di una moda trasversale e no-seasonal.

Una boutique diffusa in tutta il mondo

La sua catena di boutiques diffusa in tutto il mondo testimonia il successo e l’abilità artistico/imprenditoriale di questa eccellenza italiana. Nel 2009 è diventato ambasciatore del movimento Internet for Peace fondato dalla rivista mensile Wired Italia con lo scopo ambizioso di candidare Internet al Premio Nobel per la pace. Nel giugno 2013 apre l’ennesima boutique di successo in via Condotti a Roma con una festa inaugurale da ricordare. Party a cui partecipano, tra gli altri, Milla Jovovich, Tina Turner, Clive Owen, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Laura Biagiotti, Margherita Buy, Ornella Muti, Raul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Valeria Golino, Fiorello, Sophia Loren ed Emma Bonino.

 | Life&People MagazineLe collaborazioni con il gruppo Zegna, con Safilo per la linea di occhiali, ma anche la celeberrima linea profumi (tra i quali spiccano, ad esempio, Acqua di Giò o Black Code) di enorme successo commerciale. Fra i suoi marchi più famosi ricordiamo altresì Emporio Armani e Armani Jeans: tutte sigle che nel nostro immaginario collettivo sono divenute ben presto sinonimo di qualità ed eleganza impareggiabili.

Giorgio Armani: l’uomo oltre lo stilista

Lo spessore umano di questo caposaldo del mondo della moda si evince dall’impegno umanitario, nonché dall’incessante sostegno profuso verso le nuove generazioni di stilisti. Nel giugno 2020 si aggiudica il Premio la Moda Veste la Pace, il riconoscimento che l’Organizzazione Mondiale contro le Discriminazioni nella Moda, nell’arte e nello sport African Fashion Gate conferisce ogni anno presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, un premio per la sua immancabile attenzione verso le problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale.

| Life&People MagazineNello stesso anno si confessa in un’intervista dopo una lunga battaglia, anche questa stravinta, contro il coronavirus, rivelando il suo desiderio più grande dopo una carriera così lunga e fruttuosa, alla soglia dei novanta anni:

Sparire senza danneggiare il mio lavoro e chi mi ha aiutato, il nome che ho costruito e chi lo ha creato con me“.

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