Erdem: Imaginary Conversations è la straordinaria mostra ospitata a Chatsworth House, un famoso maniero situato tra le dolci colline del Derbyshire. L’esposizione nasce dall’idea di Erdem di omaggiare la Duchessa di Devonshire, una nobildonna inglese, nota affettuosamente come “Debo”, che nonostante il lusso in cui viveva, amava prendersi cura delle galline e ascoltare i dischi di Elvis Presley. Lei, con il suo fascino senza tempo, torna così al centro della scena fino al 20 ottobre grazie alla mostra e alla collezione SS 2024 dello stilista anglo-turco.

“Erdem Imaginary Conversations”: un tributo personale a Debo

La mostra Erdem: Imaginary Conversations, ambientata in una serie di stanze storiche a Chatsworth, non solo rivela chi fosse Debo, ma esplora anche come il suo magnetismo abbia ispirato la collezione primavera/estate 2024 di Erdem. La complessità della nobildonna inglese è magistralmente catturata dagli abiti firmati dallo stilista attraverso tailleur sfilacciati, ampie gonne stampate con motivi di Chatsworth, abbinati a top bralette neri decorati con spille a forma di insetti, omaggio a un regalo del Duca di Devonshire alla moglie per il loro anniversario. Una delle prime cose che cattura l’attenzione all’ingresso dell’esposizione è un abito in tweed con una gonna sfilacciata, il cui orlo arriva perfettamente all’altezza del becco di una gallina. Un omaggio visivo all’amore di Debo per i suoi polli, tema immortalato in numerose fotografie che la ritraggono accanto alle sue centinaia di galline di razze diverse, dai Buff Cochin ai Welsummer.

mostra Erdem Imaginary Conversations | Life&People MagazineLe stanze finali della mostra offrono un’intima visione del processo creativo di Erdem: moodboard, tessuti e fotografie dei modelli nel backstage. La mostra si conclude con una dedica a Deborah Cavendish attraverso l’esposizione di alcuni oggetti personali come la borsa in rafia monogrammata donatale da Hubert de Givenchy e la sua amata borsa a forma di pollo, accanto a una serie di fotografie che ritraggono la sua vita e un ritratto del celebre pittore Lucian Freud.

La storia di una delle famose sorelle Mitford

La mostra Erdem: Imaginary Conversationsè una conversazione immaginaria tra Erdem e Deborah Cavendish, l’ultima delle celebri sorelle Mitford, note per le loro vite complesse e drammatiche. Nancy, Pamela, Diana, Unity, Jessica e Deborah, figlie di David e Sydney Freeman-Mitford, baroni Redesdale, hanno condiviso esperienze tragiche e passioni intense che hanno affascinato generazioni. Le loro vite sono diventate oggetto di pettegolezzi e cronache della vita mondana britannica, che hanno trasformato il loro percorso in una sorta di romanzo letterario. Deborah, la più giovane delle sorelle, si distingueva per la sua eleganza pragmatica, preferendo la compagnia alla pompa della nobiltà. Nel 1941 sposò Andrew Cavendish, svolgendo un ruolo significativo nel salvataggio della dimora dalla decadenza postbellica attraverso l’organizzazione di visite guidate e l’introduzione di un innovativo mercato agricolo.

Erdem Moralıoğlu e la passione per la sua musa

Durante la preparazione della collezione primavera/estate 2024, Erdem Moralıoğlu ha dedicato molto tempo a esplorare la storia della Duchessa di Devonshire, stimolato in parte da Adele Astaire, sua zia acquisita, che ha condiviso con lui storie e dettagli sulla famiglia inglese. Per farlo lo stilista ha trascorso numerose ore negli archivi di Chatsworth, accompagnato da Susie Stokoe, esperta del settore tessile del maniero. Insieme hanno esplorato i ricchi tesori conservati: tende, lenzuola e abiti storici, testimoni della raffinatezza e del gusto della famiglia Cavendish nel corso dei secoli.

mostra Erdem Imaginary Conversations | Life&People MagazineQuesti oggetti storici non solo hanno ispirato Erdem nella creazione della sua collezione, ma hanno anche aggiunto profondità alla sua comprensione della Duchessa. Il processo creativo è stato come avviare una conversazione immaginaria con lei, una musa che lui, con la sua abilità, ha saputo interpretare attraverso una personale lente d’ingrandimento.  Questo approccio permea l’intera mostra: una visione unica della Duchessa trasformata in realtà attraverso abiti e creazioni che rispecchiano il suo stile e la sua personalità distintiva. Così, tra archivi e tessuti, Erdem ha tessuto un omaggio romantico e anticonformista alla figura di Deborah Cavendish, l’indimenticata Duchessa di Devonshire.

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