Come ogni anno, torna l’appuntamento con la più importante fiera d’arte in Europa. L’edizione di Art Basel 2024 propone un ricco calendario di eventi che si terranno dal 13 al 16 giugno dentro i padiglioni della Messe Basel e per le strade di Basilea. Si presenta, così, l’occasione di visitare la città e di conoscerla da un punto di vista culturale amplificato.
Cosa vedere ad Art Basel 2024
Dal 1970 Art Basel rappresenta un punto di riferimento per chi lavora nel settore dell’arte. A Basilea si incontrano galleristi, collezionisti e, ovviamente, artisti. Quest’anno esporranno 285 gallerie provenienti da tutto il mondo, per proporre un corpus di opere che mira a mostrare un ampio spaccato dell’arte contemporanea.
Saranno presenti diverse sezioni, tra cui Edition, Galleries, Feature e Statements, dedicate a pittura, scultura, fotografia e arte digitale. Circa 70 tra installazioni e performance, invece, si troveranno nella sezione Unlimited. Tra gli autori di punta in mostra ad Art Basel 2024, sono certamente da menzionare Jannis Kounellis, Keith Haring, Miriam Cahn e Henry Taylor.
Eventi di arte pubblica
Art Basel non sarà una fiera per soli addetti ai lavori: i visitatori potranno recarsi nei padiglioni e seguire i numerosi eventi di arte pubblica che, parallelamente, si svolgeranno in giro per il centro di Basilea. Tra questi, meritano una segnalazione l’opera di land art intitolata Honouring Wheatfield – A Confrontation di Agnes Denes, che verrà installata a Messeplatz, e Parcours. Quest’ultima sarà concepita come una mostra a cielo aperto – curata da Stefanie Hessler – negli spazi vitali del quartiere che si estende da Clarastrasse al Ponte Medio. I lavori di Alvaro Barrington, Rirkrit Tiravanija, Lois Wenberger, Mandy El-Sayegh e Ximena Garrido-Lecca saranno ospitatati nei locali e all’interno di negozi e ristoranti.
L’installazione When the Sun Goes Away We Paint the Sky di Petrit Halilaj illuminerà L’Hotel Merian, location destinata ad accogliere anche un palinsesto ininterrotto di avvenimenti, dalla mattina a notte inoltrata. La formula ormai sperimentata dei talk animerà la discussione intorno ai temi più importanti per l’espressione contemporanea, dall’ambiente all’ecologia, fino all’attivismo nell’arte. Basilea è la città universitaria più antica della Svizzera e, la sua già vasta proposta culturale, nelle giornate di Art Basel diventa ancor più caleidoscopica, per questo il periodo migliore per visitarla è durante lo svolgimento della fiera.
Gli hotel a Basilea
L’arte a Basilea si respira anche nelle strutture ricettive. In città si trova uno dei grand hotel più antichi d’Europa, affacciato sul Reno: lo stesso che in passato fu il ritrovo di personalità quali Pablo Picasso e Jean Tinguely. Inoltre, nel centro cittadino, si scorge anche l’edificio storico del Volkshaus Basel, risalente al 1925 e più recentemente affidato al restauro del celebre studio di architettura Herzog & de Meuron.
Chi viaggia e desidera fare tappa a Basilea può decidere di alloggiare in alberghi che espongono opere di artisti svizzeri nelle loro stanze e suite, grazie all’idea dei proprietari collezionisti. Oppure si può pernottare presso boutique hotel trasformati in temporary gallery di arte urbana.
La migliore cucina di Basilea
I sapori nella cucina di Basilea si fondono come colori sulla tavolozza. Città cosmopolita, nel corso degli anni popolata da ristoranti gourmet guidati da chef emergenti, adesso affermati. Tra le proposte culinarie, trovano spazio menù innovativi che combinano la gastronomia francese e asiatica, oppure rivisitazioni in chiave minimalista di quella mediterranea. Non manca il gusto degli ingredienti freschi e stagionali, serviti all’interno di una dimora storica di grande pregio architettonico, come si addice a una città che ha saputo stringere un forte legame con l’arte.