La tote bag di canvas è la it bag trasversale di stagione: più sofisticata di una shopper meno impegnativa di una hobo., è la tendenza della Primavera Estate che rivisita la borsa da mare. Rispetto ai modelli tipicamente Made in USA senza chiusura nella parte superiore, utilizzati soprattutto per riporre la spesa, quelli di tendenza sono rifiniti con pratiche cerniere e dettagli di pregio, compresi lunghi manici utili per portare queste borse a spalla, oltre che a mano.
La storia della borsa canvas
Se oggi è possibile notare le cosiddette borse canvas al braccio di celebrity come Katie Holmes e Margot Robbie, lo si deve all’evoluzione di quest’accessorio nel tempo. La sua storia ha origine nel 1944, quando appare con il nome di Boat Bag: al tempo si trattava di una borsa realizzata in tela pesante, destinata alle amanti delle gite in barca. Il suo emblematico gusto “a la marinière“ finisce per adattarsi prima allo stile da villeggiatura, per poi entrare a far parte di svariati look.
Nel corso degli anni ’50 la tote bag si trasforma e inizia a essere definita come una “handbag”, cioè borsa a mano. Si afferma, così, tra le tipologie più usate e diffuse nella vita quotidiana, grazie alla sua capienza e praticità. Giungendo ai giorni nostri, la gamma di modelli è sempre più ampia e comprende versioni con dettagli in pelle o cuoio, monocromatici, a righe – come quelle di sdraio e ombrelloni – oppure total white e pastello.
La borsa di canvas, ovviamente, non può che stimolare l’interesse e la creatività delle maggiori maison di alta moda: diversi grandi marchi si cimentano nel proporre le loro interpretazioni dell’accessorio, da Chanel a Balenciaga, passando per Miu Miu. Tanto amata dal pubblico femminile, soprattutto per la sua capienza; una shopper di tela che dà carattere all’intero look determinandone differenti varianti stilistiche, dallo sporty chic al formale.
Come abbinare la borsa da mare in città?
Grazie alle trasformazioni che il modello nativo ha subito nei decenni, la canvas bag nella contemporaneità si lascia apprezzare per diverse caratteristiche che la rendono coerente nel tempo. Si adatta perfettamente all’uso come borsa da viaggio per brevi periodi fuori casa, leggera e spaziosa. Determinate versioni di questa tote, inoltre, sono realizzate con materiali ecosostenibili e naturali, andando incontro all’esigenza dominante verso il rispetto dell’ambiente. Rafia, fibre vegetali o appositamente studiate, rendono questo accessorio adatto al riutilizzo.
Considerando la versatilità di queste borse, a livello di accostamenti è possibile avere ampio spazio di manovra: sono accessori in grado di rappresentare il focus di una mise monocromatica, se scelti in declinazioni pop e colorate, oppure ricalcare lo stile marinaro delle origini in outfit da spiaggia e destinati al relax estivo. Le tote bag in canvas con rifiniture high end, create utilizzando pellami di alta qualità, possono rappresentare la perfetta sintesi tra stile informale ed elegante.
La tote bag di canvas sulle passerelle
A dare impulso alla tendenza hanno contribuito le collezioni haute couturei: in passerella è stato possibile ammirare le tote bag di tela firmate Miu Miu, Gucci, Dior e Saint Laurent. In particolare, si è affermato tra i modelli più ricercati quello di Bottega Veneta : la Andiamo Canvas è la rivisitazione di una foggia identitaria della maison.
L’idea di Matthieu Blazy, – mente creativa dietro la rinascita del brand -, consiste nell’allontanarsi dalla classica trama di pelle intrecciata, senza rinunciare al pregio dell’artigianalità. Il risultato è una borsa robusta e chic in cui la tela è accostata alla pelle Bristol ottenuta mediante un processo d’invecchiamento e lavorazione a mano della materia prima, in grado di conferire al pellame un aspetto vissuto. A impreziosire l’accessorio, c’è un nodo metallico in ottone che decora le cinghie della borsa, utili per indossarla a spalla o a tracolla.