Aprile fa i fiori e maggio ne ha gli onori, si dice.
Dunque quale migliore momento per parlare dei fiori più belli al mondo? Ci sono circa venti specie, i quali fiori sono ognuno più sgargiante dell’altro, più vivace e colorato dell’altro. Ecco alcune delle varietà che più si distinguono dai fiori conosciuti e studiati dalla comunità scientifica botanica. L’Orchidea garzetta bianca (Habenaria radiata) somiglia ad un uccello con ali sfrangiate, dal collo ricurvo.
Per alcuni ha le sembianze di una minuscola garzetta bianca con le ali spiegate. Il Loto Sacro (Nelumbo nucifera), invece, si distingue per la sua ‘religiosità’. Ha storicamente un significato religioso ed è caratterizzato dal fatto che si ‘poggia’ sulle acque, insediando le sue radici in profondità. E’ proprio per questo che riecheggia l’idea di equilibrio. Poi c’è la Dalia, ripresa anche nel mondo cinematografico.
Tra i fiori più belli del mondo, anche la Dalia e la Calla
La Pompon Dalia (Dahlia variabilis pompon) con la sua tipica forma pom-pom, si caratterizza per la distribuzione dei petali che formano una sfera praticamente perfetta, sebbene molto piccola. Nota è la Calla (Zantedeschia), spesso riportata nella mitologia. Secondo gli antichi, infatti, nacque dal latte della dea greca Era, moglie di Zeus. Presenta un singolo petalo che avvolge con un giro perfetto il suo stelo. E’ una storia interessata quella della Dolce Giulietta Rosa (Rosa ausleap).
Si tratta della rosa più costosa fra tutte, la cui coltivazione costa circa 4,3 milioni di dollari. Creata da David Austin nel 2006 con l’intenzione di profumare i petali di tè dolce. La Lavanda (Lavandula lavandin) ha quel profumo tipico che ricordano gli estesi campi della Provenza, in Francia. E’ una pianta facile da coltivare, soprattutto in un giardino soleggiato; i fiori di lavanda sono particolarmente indicati per la creazione di oli essenziali per la cura del corpo.
Non può non riportare alla mente un abbraccio caldo e coinvolgente
l’Orsetto di peluche Girasole (Helianthus annuus). Si tratta dell’amato fiore ritratto più volte da Vincent Van Gogh, che si è soffermato su ciascuno dei numerosi petali della sua corolla. Fiorisce di notte il Batfiore bianco (Tacca integrifolia), ovvero pipistrello bianco tropicale. Caratteristica di questo fiore è il ventaglio di petali bianchi e viola scuro. Se si parla di ghirlanda non si può non fare riferimento ai fiori di Frangipani (Plumeria rubra).
Forse tra i più colorati, prendono il nome da Frangipani, un ‘falso botanico’ inventato dai titani dei profumi londinesi del XIX secolo. Il suo nome corretto infatti è Plumeria, o Pomelia. E’ uno dei più rari della Terra il Rosso di Middlemist (Camellia japonica). Sembrerebbe un semplice fiore, ma sono soltanto due le piante originali del suo genere: una si trova in Nuova Zelanda e l’altra nel Regno Unito.
Il Delfinio è il fiore preferito di Re Carlo III
Ogni parte della pianta è tossica per l’uomo e gli animali, ma il Delfinio si presenta con una perenne fioritura a grappolo di colore blu o tonalità affini. Il fiore Fucsia (Fuchsie magellanica) in realtà ha la forma di un arbusto, caratterizzato da fiori rosa e viola. La curiosità è che è il nome del colore a nascere dal fiore e non il contrario come si potrebbe logicamente pensare. I Fiori dell’albero della gomma di eucalipto (Corymbia ficifolia) presenta baccelli che vengono spesso utilizzati nelle composizioni floreali. Sembrano delle anemoni di mare, di rosa polverosa, e riempiono l’intero albero.
Come non fare cenno all’Uccello del Paradiso (Strelitzia reginae), molto simile ad uno stormo di uccelli. Questa bellezza tropicale è unica e rara, dato che ne esistono soltanto cinque varietà al mondo. Tre stimmi ramati che crescono dal centro e vengono raccolti per produrre la spezia dello zafferano: è la descrizione del Croco allo zafferano (Crocus sativus). La spezia dello zafferano è molto costosa dato che la raccolta degli stimmi è procedimento molto delicato, da compiere direttamente con le mani. E’ di un tipico rosso intenso la Mr. Lincoln Rose, dal tipico profumo forte. E’ palese che prenda il nome dal presidente Abraham Lincoln. Foglie verdi con fiori verdi: è così la Double Ellen Green Lenten Rose (Helleborus x hybridus).
Attenzione: ci sono anche specie tossiche tra i fiori più belli
E una pianta tossica, meglio non toccarla, sebbene si presta molto bene a crescere anche in un vaso. Bordi increspati e effetto marmorizzato, il Pappagallo Tulipano (Tulipa gesneriana var. dracontia) è tra i più insoliti della sua specie. Campi estesi di questo fiore sono caratteristici della natura olandese.
L’Iris barbuto (Iris × germanica) è noto per il simbolismo che spesso lo coinvolge. Può avere uno stelo lungo oltre 90 cm ed è molto apprezzato tanto da essere uno dei fiori principale dei giardini pubblici e di rappresentanza. La Passiflora (Passiflora incarnata) è bella in tutte le sue parti. Anche la vite da cui cresce si presenta estremamente gradevole e può crescere fino a 900 cm di altezza: i suoi viticci, di frequente intrecciati tra loro.