La storia de La Cité Radieuse è paradigmatica del pensiero di Le Corbusier e della sua ricerca di un’armonia tra uomo, architettura e ambiente. Costruita tra il 1947 e il 1952, questa città giardino verticale, ubicata nell’ottavo arrondissement a Marsiglia, ha l’aspetto di un grattacielo di dodici piani con 337 appartamenti all’interno, ma è molto più di questo, è un concetto che si materializza per proporre un modello sociale di abitare.
La storia de La Cité Radieuse
Conosciuta come “Unité d’Habitation”, La Cité Radieuse fu progettata dal famoso architetto svizzero come città verticale all’interno della città stessa. L’edificio è caratterizzato da un’imponente struttura di calcestruzzo armato che lo inserisce nel movimento brutalista, caratterizzato proprio dall’uso preponderante del cemento a vista. La Cité Radieuse di Le Corbusier a Marsiglia è un vero e proprio monumento all’utopia di una società che si cura del benessere dei cittadini di qualsiasi classe sociale, facendo de La Cité Radieuse una chiara espressione del pensiero architetnico del XX secolo, ed un vero e proprio esperimento sociale.
Per comprendere appieno la Cité Radieuse, è essenziale situarla nel contesto storico e ideologico dell’epoca. Costruita negli anni ’50 del Ventesimo secolo, mentre l’Europa si riprendeva dalle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale e l’architettura era intrisa di ideali di progresso, razionalità e funzionalità, Le Corbusier, con la sua visione audace e utopica, intendeva trasformare la società attraverso il design degli spazi urbani.
Concept de “La Cité Radieuse” di Le Corbusier
L’edificio scelto da Chanel per la sua prossima sfilata Cruise fu progettato come una città giardino verticale, caratterizzato da un’imponente struttura di calcestruzzo armato, sollevata dal suolo su piloni come un’immensa palafitta, scelta che permette il libero scorrimento del flusso sottostante, creando un ambiente aperto e permeabile. Le unità abitative sono disposte su più livelli, con spazi comuni che invitano alla condivisione gli abitanti.Grande importanza è data dalla fusione con gli Elementi, il concetto stesso di “Radieuse” si riferisce proprio alla luce del sole che inonda completamente l’edificio, esposto sia ad Est sia a Ovest, attraverso le ampie vetrate e le vaste terrazze. Le Corbusier credeva fermamente nell’importanza della luce naturale e dell’aria fresca per il benessere degli abitanti e questa visione si riflette nella disposizione degli spazi interni e nelle terrazze pensili che diventano raffinati giardini urbani, offrendo un’oasi di tranquillità in grado di attutire e far dimenticare il frastuono della città.
Una struttura innovativa e ricca di servizi
La Cité radieuse dispone di 337 appartamenti, di 23 tipologie diverse, tutti definibili come abitazioni confortevoli e moderne per l’epoca. A questi spazi individuali si aggiungono numerose “estensioni abitative”, pensate per stimolare un uso poliforme degli spazi. Oltre al magnifico parco di quasi tre ettari di estensione che circonda la Cité, gli abitanti hanno a disposizione due vie dello shopping interne che ospitano, tra gli altri, una libreria Ruptures&Imbernon, il bar-ristorante Le Ventre de l’Architecte, il cui nome è un evidente tributo a Le Corbousier, un Design Concept Store, una galleria d’arte contemporanea e una boutique-atelier di gioielli.
La terrazza scelta da Chanel per presentare la collezione Cruise
La vera ‘gioia della Corona’ di questo edificio patrimonio dell’Unesco è la terrazza sul tetto scelta da Chanel per presentare la Collezione Cruise di Virginie Viard. Nel 2013, lo spazio delle grande terrazza rooftop, – un tempo occupato dalla palestra -,venne convertito in un centro d’arte contemporanea, il MaMo, diretto dal designer marsigliese Ora-Ïto; farà da anfitrione dell’evento del due maggio che ospiterà trecento fortunatissimi e selezionatissimi invitati per un appuntamento che promette di esaltare al massimo tutte le potenzialità dell’iconica location.
La prima volta di Chanel a Marsiglia
Nonostante i legami storici tra la maison parigina e la città sul Mediteraneo, è la prima volta che Chanel sceglie Marsiglia per presentare una collezione Cruise; un’occasione che i marsigliesi non vogliono perdere per far conoscere al mondo i loro tesori e la storia di cui La Cité Radieuse di Le Corbusier è un fulgido esempio.