Da Parigi ad Hong Kong nel segno di Pharrell Williams. Applausi a scena aperta per la collezione pre fall uomo 2024 Louis Vuitton, seconda sfilata firmata da uno dei Direttori Creativi più in voga nel momento. Uno show mastodontico quello organizzato dallo stilista che, lungo la Avenue of Stars della metropoli cinese, ha sfruttato il meraviglioso paesaggio del lungomare di Tsim Sha Tsui dove ha proposto un defilé incentrato sulla surf culture, riletta attraverso la sua speciale lente di ingrandimento con passerella ornata di sabbia e influenze hawaiane.
Uno show energico
Già dal suo esordio Williams ha abituato il pubblico a spettacoli capaci di unire diverse arti. Così come accaduto alla recente Paris Fashion Week, terminata con un mini live insieme all’amico Jay-Z, anche sulla runway cinese non è mancata la musica, rappresentata dalle note di un orchestra di cinquanta ukulele, strumento molto utilizzato nelle isole Hawaiane e particolarmente calzante per infondere la giusta atmosfera alla collezione.
Il mood è chiaro e si percepisce dal modo di sfilare di modelli e modelle invitati dal Direttore Creativo a sprigionare energia e gioia, lasciando da parte i classici volti imbronciati che solitamente si vedono in passerella.
Il codice Pharrell Williams: “Lavorare per Louis Vuitton, un sogno diventato realtà”
L’aspetto più interessante della Pre Fall 2024 sta nello stile marchiato a fuoco da Pharrell, abile a confermare la direzione già intrapresa con la sfilata d’esordio proponendo una linea riconoscibile, originale e potenzialmente accattivante in ottica trend. Il tema sviluppato è infatti quello marino, affrontato prendendo come punto di riferimento la cultura surfista ma anche quella nautica. Presenti, non a caso silhouette moderne con giacche a doppiopetto, jeans e pantaloni a 7/8, camicie a fiori, giacche Yatching, motivi e ricami riconducibili all’abbigliamento marinaresco.
Particolare la cura negli shorts, tutti appena sopra il ginocchio, così per gli abiti Jacquard con logo LV, uno dei pezzi più divertenti insieme ad una grande varietà di accessori destinati a diventare virali come le nuove versioni di borsa speedy e i cinturini-ukulele.
Curiosa inoltre la scelta della palette colori che, seppur muovendosi su cromatismi blu e toni prevalentemente neutri, presenta nuance apparentemente fuori contesto come il nero. Non mancano poi tonalità calde come l’arancione e il rosa, quest’ultima utilizzata nell’abbigliamento da spiaggia.
Quando una sfilata diventa evento
Non può che ritenersi soddisfatto il gruppo del lusso LVMH, società che ha voluto fortemente organizzare l’evento ad Hong Kong per cercare di sedurre nuovamente la clientela orientale, principale fonte di introiti prima che la crisi pandemica stravolgesse completamente i piani della multinazionale. La sfilata ha attratto migliaia e migliaia di turisti e curiosi i quali si sono riversati a ridosso della Avenue of Stars per assistere allo spettacolo da vicino.
Alcuni avventori si sono addirittura avvicinati alla passerella dal mare utilizzando imbarcazioni private, godendo di uno spettacolo unico nel suo genere, impreziosito sul finale dalla presenza di droni che, nella notte di Hong Kong, hanno illuminato il cielo sopra la passerella costellando lo skyline con la scritta “LV Lovers”. Un nuovo corteggiamento al mercato asiatico è appena cominciato.
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