Se fossimo in un Festival cinematografico la collezione tomboy di Celine Primavera Estate 2024 sarebbe stata la classica pellicola fuori concorso. Come sempre estraneo agli schemi, Hedi Slimane è uscito dal circuito delle Fashion Week, presentando presso la Bibliothéque Nationale de France a Parigi la nuova linea con uno show a sorpresa esclusivamente online, dunque senza la presenza diretta del pubblico. L’ennesima dimostrazione dell’approccio a 360 gradi del designer che, fin dai tempi della gestione in Yves Saint Laurent, ha sempre unito più mondi artistici declinandoli a proprio modo.
Slimane torna agli anni Novanta
Per descrivere la sfilata Celine potrebbe bastare prendere come punto di riferimento uno dei pezzi utilizzati per la colonna sonora: “Too much love”, brano degli LCD Soundsystem, band capace di ottenere un gran successo di pubblico grazie ad un sound composto da influenze indie, musica elettronica e riferimenti al mondo clubbing. Pane per i denti di Slimane che, anche in questo caso, ha proposto nella runway un trionfo androgino, attingendo a piene mani dal periodo fine anni Novanta non rinunciando però alle vibes inizio 2000.
In questo caso non ci sono influenze esterne o trend del momento da cavalcare. Dentro l’universo di Slimane c’è spazio solo per la forza creativa e fortemente identitaria del Direttore Creativo, noto nell’ambiente per eseguire esclusivamente il suo stile e la sua urgenza artistica. All’interno della collezione presenti tutti i topos del caso: dalla capacità attrattiva del rock alla libertà, dall’estetica chic all’erotismo, tutti elementi uniti anche da uno spirito di divertimento che invita a vivere il giorno con lo stesso spirito ludico delle ore notturne. Sembra inoltre che l’obiettivo preposto dall’artista sia quello di fotografare un momento molto delicato della vita dei giovani, ovvero l’esplorazione e dalla conoscenza di sé, affrontandolo con un approccio completamente libero da stereotipi e rispecchiando a pieno la contemporaneità.
Celine e la forza del paradosso
Il paradosso che accompagna la collezione risiede nella sua proposta: Celine di fatto nella nuova linea non propone nulla di nuovo. Ma è proprio questo il suo principale punto di forza. A differenza di altri brand infatti il marchio francese esplora a fondo nelle sue radici, scavando ancora più in profondità l’universo marchiato a fuoco da Hedi Slimane, consentendo così una sperimentazione personale mirata e originale, dunque non replicabile da altri.
L’essenza dello stilista si palesa in pantaloni acetato combinati con tacchi a spillo, mentre le sneakers in stile retrò si abbinano a pantaloni semplici in pelle nera con camicia a righe tipicamente maschile e blazer. Presenti poi top cropped con sotto dei pantaloni a vita basse e giacche mini. Particolarmente apprezzati anche degli stivali da cowboy e anfibi dalle venature più rock accompagnati da short sportivi e maglie a zip.
Le guest star
Non possono mancare poi altri look riconducibili all’impronta stilistica di Slimane; è il caso del tailoring androgino proposto sia in apertura con un micro tailleur dalla stampa animalier che in chiusura affidata a uno suit giacca con pantalone. Parlando di accessori impossibile non citare poi un nuovo modello di borsa, chiamato Victoire, dalla forma rettangolare che trova la sua particolarità nel manico a catena e nel logo classico Triomphe.
In occasione della video-sfilata Tomboy Celine Primavera Estate 2024 hanno presenziato inoltre due figlie d’arte, particolarmente adatte nel rispecchiare il mood di tutto lo show. Una è Stella Rose Gahan, figlia del celeberrimo Dave, frontman e anima dei Depeche Mode; l’altra invece Ester-Rose Mc Gregor, nota per essere la figlia dell’attore Ewan, volto di cult come “Trainspotting” e “Mouline Rouge!”.
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