Nord, Sud, Ovest, Est: se siete amanti dell’alta cucina, un viaggio culinario tra le eccellenze della ristorazione, vi regalerà indimenticabili esperienze gourmet, sperimentando le cucine stellate dei migliori Ristoranti d’Italia. Sono più di trecento le insegne recensite nelle più autorevoli guide di settore, e oltre 1400 i locali lungo lo Stivale. Non mancano da Nord a Sud della penisola, i massimi riconoscimenti e i premi speciali ai locali che si sono contraddistinti per cucina, servizio, carta dei vini e ambiente. Accanto ai nomi più noti è bene segnare in agenda gli indirizzi che stanno destando la curiosità dei critici gastronomici e degli amanti della buona cucina. Tra le novità degne di nota: Guido di Serralunga d’Alba, l’Antica Corona Reale di Cerverche, Del Cambio di Torino, l’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler di Brunico, l’Harry’s Piccolo di Trieste, insieme al Kresios di Telese Terme in Campania e il Pashà di Conversano in Puglia.
I migliori ristoranti del Nord Italia
La meta culinaria da conquistare è la Lombardia; regione con la maggior concentrazione di insegne stellate ed espressione dell’avanguardia nostrana. I campioni di alta cucina risiedono per la metà a Milano e provincia; a seguire, il Piemonte, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Poi, dulcis in fundo, in Alto Adige compare la “novità” dell’ Atelier Moessmer Norbert Niederkofler di Brunico, nella provincia di Bolzano, il nuovo progetto del grande chef ex del St.Hubertus di San Cassiano.
La natura con le sue meraviglie è sempre stata tra le costanti della vita di Niederkofler, nato tra le Dolomiti in Alto Adige. Dopo aver girato il mondo, ha deciso di tornare a casa, facendo della sostenibilità il principio con cui dare una svolta al suo modo di cucinare. Il menù varia in base alle stagioni e si sviluppa a partire da ingredienti selezionati, provenienti da produttori e agricoltori; mentre i locali sono arredati da un altoatesino doc, come il designer di fama internazionale Martino Gamper.
I migliori ristoranti del Centro Italia
Dall’Emilia Romagna al Lazio, tra i migliori ristoranti, il primato va all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, aperto nel 1995 nel centro storico di Modena. Il menù degustazione proposto è un vero e proprio percorso nella cucina d’avanguardia. Oltre trenta i piatti che cambiano costantemente, seguendo una ricerca nella ristorazione e ricette di rinomati chef. Dall’insalata di spaghetti al caviale di Gualtiero Marchesi, alla zuppa fredda di Carbonara di Gianfranco Vissani: impossibili da spiegare, le invenzioni gourmet di Bottura, come Camouflage: “un piatto a base di sangue di lepre, Picasso e Gertrude Stein”. Assaggiare per credere.
Approdando nel Lazio, a Roma, La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri figura tra le location più romantiche e dall’ambiente suggestivo. Anche l’occhio vuole la sua parte, e qui la vista spazia sul panorama unico della Città Eterna; a ciò si aggiunge la guida culinaria di Heinz Beck, che lo ha elevato a tempio della gastronomia internazionale. La cucina geniale e innovativa dello chef tedesco, promette di regalare emozioni, grazie ad un equilibrato mix dei sapori della natura.
Menzione speciale per le Marche, dove Senigallia, cittadina di poco più di 45mila abitanti, vanta due big dell’alta cucina, come Mauro Uliassi e Moreno Cedroni. La Madonnina del Pescatore è da sempre una grande gloria della regione: tra i piatti più all’avanguardia, l’ostrica alla griglia con colatura di alici e succo di lime e il moro oceanico in olio cottura, salsa di mandorle al curry, misticanza e olio al dragoncello.
I migliori ristoranti del Sud Italia
Buone notizie anche scivolando verso Sud: dall’Abruzzo alla Sicilia. Se il Reale di Castel di Sangro guidato da Niko Romito, è l’unico indirizzo pluristellato d’Abruzzo; in Campania occorre recarsi a Telese Terme, nel Beneventano, per sperimentare i piatti del Kresios di Giuseppe Iannotti. La Puglia guadagna invece, il suo posto al sole nella ristorazione, con il Pashà di Conversano; in Sicilia imperdibili i tre big: Duomo a Ragusa, La Madia a Licata, nella provincia di Agrigento, e Signum a Salina.
Migliori Wine Bar
Per gli estimatori di vini e distillati, nell’empireo dei Wine Bar, trionfa Innocenti Wines di Poggibonsi, vicino Siena. Se vi appassiona invece, la cucina di contaminazione, da non perdere il Ba restaurant di Milano e il Kohaku di Roma. Due le birrerie eccellenti, Baladin Open Garden di Piozzo a Cuneo, e Nidaba di Montebelluna nei pressi di Treviso. Tra esperienze, piatti ricercati e menù dai nomi evocativi, non dimentichiamo che anche un buon piatto di pasta merita l’assaggio: il migliore da gustare? Alla Taverna del Capitano di Massa Lubrense, nel napoletano. La chef Mariella Caputo, è tra l’altro, la prima donna sommelier della Campania.
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