Non capita tutti i giorni di allestire una retrospettiva interamente dedicata ad una top model. Un’occasione più unica che rara quella che offrirà il Victoria & Albert Museum di Londra, spazio museale che ospiterà una mostra dedicata alla figura di Naomi Campbell per celebrarne i suoi quarant’anni di carriera. Una dimostrazione, l’ennesima, che certifica il grande impegno del centro britannico, una delle pochissime realtà in grado di allestire in modo continuativo exhibition innovative e ben congeniate sul mondo moda.
Un ritorno alla base
Si tratta di una mostra molto affascinante, che attira un pubblico molto variegato, con il chiaro intento di allargare ulteriormente lo spettro dei visitatori andando ben oltre i semplici appassionati di moda. La mostra, inaugura il 22 giugno 2024, per concludersi il 6 aprile 2025. Mai prima d’ora una esibizione dedicata ad una modella.
La città è quanto mai significativa. È proprio nelle strade di Londra infatti che l’ancora quindicenne Naomi fu notata da un’agente mentre passeggiava tra le vie di Convent Garden, muovendo successivamente passi importanti all’interno della fashion industry e scrivendo pagine indelebili di storia. Sarà lei la prima top modella ad essere ritratta in copertina dell’edizione francese Vogue, creando così l’immaginario anni Novanta delle supermodel insieme ad altre icons come Cindy Crowford, Helena Christensen, Claudia Schiffer, Carla Bruni.
Raccontare la moda attraverso Naomi Campbell
Ma l’aspetto più fascinoso dell’intero allestimento – curato dal Senior Curator moda del V&A Sonnet Stanfill – sta tutto nel racconto, in quanto il ritratto di Naomi in passerella si traduce anche in un puntuale storytelling sull’evoluzione della storia della moda, della società e dell’industria. L’esperienza eccezionale accumulata dalla modella negli anni consentirà quindi ai visitatori di toccare con mano il vissuto di un’arte sempre in movimento e in perfetto equilibrio tra bellezza e urgenza sociale.
Saranno circa cento i look proposti, provenienti dalla maison più importanti del mondo, tra cui figurano Alexander McQueen, Azzedine Alaïa, Chanel, Dolce & Gabbana, John Galliano, Karl Lagerfeld, Vivienne Westwood, Versace e Virgil Abloh. Presenti inoltre numerosi scatti, realizzati dai fotografi più in auge del movimento come Steven Meisel e Tim Walker.
L’impegno e l’attivismo di Naomi in mostra
L’esposizione di Naomi Campbell si concentrerà anche su altri aspetti conturbanti della sua personalità. L’exhibition infatti intende esplorare inoltre l’impegno della modella come attivista alcuni momenti cardine della sua vita come l’adesione al movimento Black Girls Coalition del 1989 e la campagna in favore della diversità in passerella.
«Naomi è riconosciuta in tutto il mondo come top model, attivista, filantropa e mente creativa, una delle personalità più prolifiche e influenti nella cultura contemporanea – ha dichiarato la curatrice Stanfill in fase di presentazione – Siamo lieti di lavorare con lei a questo progetto e di celebrare la sua carriera con il nostro pubblico».
Il momento d’oro del Victoria & Albert Museum
Impossibile negare il rilevante stato di salute del museo inglese, sempre più attratto nell’ultimo periodo da figure storiche che hanno mutato in modo rilevante il linguaggio e il modus operandi della moda. Al momento infatti è visitabile una interessantissima retrospettiva sulla figura di Coco Chanel. A questa si addiziona la preziosa indagine sulla potenza del divismo, oltre che altre mostre dedicate a personaggi non convenzionali che hanno saputo leggere e tradurre in linguaggio estetico la propria artisticità: è il caso per esempio di David Bowie (la cui retrospettiva è diventata permanente) o di Anna Piaggi. Un punto di riferimento e un’eccellenza mondiale orgoglio di tutto il settore.
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