Viaggiare oltre l’immaginazione alla scoperta di un mondo altro, custode dei segreti e delle leggi che regolano l’universo: un’avventura affascinante da concedersi a pochi passi dall’Italia, destinazione Svizzera: dove? Il Cern di Ginevra inaugura il nuovo Science Gateway; prendete appunti su cosa vedere di così eccezionale.
Per quanti non conoscono la fisica, il CERN è l’Organizzazione Europea per la Ricerca nucleare, il più grande laboratorio al mondo che svolge la ricerca scientifica sulla fisica delle particelle elementari. Concetti astratti e quanto più lontani dal nostro vivere quotidiano, e per questo ancor più affascinanti. L’occasione per un viaggio al centro della scienza la offre il nuovo Science Gateway che porta la firma dell’italiano Renzo Piano, aprendo di fatto le porte al grande pubblico. Viaggiatori adulti, ma soprattutto bambini, dai 5 anni, il pubblico eletto di Piano, che ha inteso il nuovo spazio quale luogo di scoperta e sperimentazione in eterno divenire.
Al Cern il museo di Renzo Piano
Una volta giunti al Cern, smaltita l’emozione di aver varcato uno dei luoghi più misteriosi ed inaccessibili in ambito scientifico, il museo si rivelerà davanti ai vostri occhi: una struttura costituita da due grandi tunnel sospesi a sei metri dal suolo, simbolo degli acceleratori all’avanguardia del CERN. Un ponte, fisico e mentale, che si propone di rinsaldare un dialogo tra il pubblico e la scienza.
Otto mila metri quadrati di superficie, di cui 1.400 dedicati alle esposizioni, e 260 ai laboratori. Cinque gli spazi concepiti per ospitare mostre e laboratori immersivi, un ampio auditorium, uno shop e un ristorante.
Cosa vedere al Cern di Ginevra: mostre e laboratori
- Atelier didattico: con esperimenti destinati a bambini e ragazzi sotto la guida di operatori scientifici che rendono comprensibili i principi della fisica, ad esempio, attraverso il coding.
- Discover Cern: offre una visita immersiva e virtuale dietro le quinte del laboratorio del Cern dove si studiano le particelle.
- Our universe: riporta indietro nel tempo a 13, 8 miliardi di anni fa facendo compiere lo stesso viaggio compiuto dalle particelle per formare l’universo.
- Quantum world: se è vero che viviamo in un mondo quantistico, qui ci viene spiegato come brilla il sole, crescono le piante, o di fabbricare uno smartphone.
- Arte: in dialogo con gli scienziati del Cern.
“Un nuovo progetto corrisponde a una nascita – ha dichiarato Renzo Piano – perchè la grande bellezza dell’architettura è che ogni volta è come la vita che prende forma da capo. È un museo e anche un centro didattico, un luogo di mostre e uno di esperimenti”.
La carriera di Renzo Piano
La sua firma è apposta su progetti architettonici di caratura internazionale, Renzo Piano, classe 1937, è stato vincitore del Pritzker Prize, primo italiano inserito nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo stilato dal Time per la categoria “arte e intrattenimento”. Una carriera, la sua, che si snoda tra l’Italia e il mondo: studi tra Firenze e Milano, un occhio alle rivolte studentesche dei Sessanta, l’altro ai cantieri del padre Carlo e al lavoro di Franco Albini.
Dopo aver conseguito la laurea al Politecnico, fondando a Londra nel 1971, lo studio “Piano & Rogers” in collaborazione con Richard Rogers, con cui firmerà tra l’altro il prestigioso progetto del Centre Pompidou di Parigi. Degli anni ’80 la creazione del “Renzo Piano Building Workshop” con le tre sedi di Parigi, Genova e New York, cui si affianca la “Fondazione Renzo Piano” che nella sua città natale si propone come una sorta di “bottega” dell’architettura destinata a promuovere la formazione didattica e la ricerca.
Le opere d’architettura di Piano
Ricerca, che applicata alla progettazione dei più disparati edifici, dà la cifra “stilistica” di Renzo Piano, personalità eclettica “a suo agio” con lavori tanto differenti: il Centro Pompidou a Parigi (1971–77), l’aeroporto di Kansai a Osaka, Giappone (1990–94), il New York Times Building a New York (2000–07), la più recente Modern Wing dell’Art Institute di Chicago, insieme ai 66 piani della London Bridge Tower, e ancora la costruzione della Valletta City Gate a Malta, la casa della cultura a Mosca.
Tra le ultime avventure, l’avveneristico Jurassica Museum di Portland, il museo della preistoria più importante d’Europa, in un’ex-cava nella “Contea dei Dinosauri” nel sud-ovest della Gran Bretagna, offrendo un ambiente immersivo in cui con l’aiuto della tecnologia si potranno esplorare le ere geologiche ed insieme conservare preziosi fossili di dinosauri, testimonianza della millenaria storia della terra.
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