Installazioni, total white e cut out. Si apre con la collezione Fendi Spring Summer 2024 la settimana della moda di Milano: il brand del gruppo lusso LVMH ha convinto nell’effettivo day 2 di rassegna, presentando uno show volutamente scomposto tra geometrie, capispalla lather, sottovesti e stampe snake ispirate al fascino della città eterna, dove il marchio è nato e cresciuto. Ad applaudire le creazioni un front row di tutto rispetto, tra cui spiccano le star Christina Ricci, Naomi Watts, Linda Evangelista e Kate Moss.
Roma e l’idea del lusso
Gli spazi dello showroom milanese di Via Solari si sono trasformati dunque in un vero e proprio set, accogliendo un tipo di scenografia dai contorni macroscopici: in passerella infatti si alternano gigantografie di alcune delle borse più famose uscite dalla maison italiana, tra cui figurano chiaramente la Fendi Baguette e la Peekabbo. In un’aria dunque dai contorni celebrativi Kim Jones ha voluto farsi ispirare dalle atmosfere che solo Roma è in grado di dare: dal punto di vista del Direttore Creativo la Capitale italiana è contraddistinta da un tipo di eleganza regale e semplice che rispecchia dunque il lusso più autentico.
Attenzione però perché non si tratta di una rilettura didascalica. Jones ha preso come punto di riferimento esclusivamente una serie di particolari importanti per la sua visione artistica: pensiamo ai cornicioni, trasformati in abiti con larghe fasce poste dalla vita in giù, così come le crepe rilette sotto i dolce vita negli abiti stretti a maglia. Presenti anche alcune aperture sul dorso dei twin set e dei rimandi alle superfici marmoree dei monumenti romani, senza dimenticare i disegni consumati del Tevere. Insomma, nella visione contemporanea dello stilista sono proprio le imperfezioni a rendere Roma speciale e unica al mondo.
Stile da giorno a schema libero?
Via quindi ogni tipo di orpello, ogni tipo di opulenza o eccesso. Nel pensiero di Jones c’è soltanto l’essenzialità di una serie di capi pensati in modo specifico per il daywear: le linee semplici delle silhouette valorizzano in modo elegante la figura; spolverini leggeri e una tavolozza colori in cui giallo e arancio illuminano e rendono ancora più caratteristico uno storytelling a “schema libero”, realizzato in totale libertà prendendo come leitmotiv la componente asimmetrica.
In tutta la linea infatti emerge un uso irregolare degli orli, dei top e degli abiti con una sola manica, spesso al servizio di un color block che rimanda per certi versi anche all’astrattismo. Presenti poi anche guanti in maglia color pistacchio a completare maglie marroni, rosse e blu. Squarci di colore brillanti anche nelle borsette, la maggior parte di queste azzurre, sfumature crema invece nel contrasto cromatico delle ballerine.
Alessandro Michele sull’uscio di Fendi?
Ma, oltre alla sfilata, a tenere banco tra gli addetti ai lavori presenti per assistere alla sfilata della collezione Primavera Estate 2024, è stato anche un altro tema caldissimo. In queste ore sta diventando sempre più calda un’ipotesi riguardante Alessandro Michele che, potrebbe essere chiamato a prendere il comando della maison, aprendo così una nuova era della casa di moda di Roma. Di certo non c’è nulla: il nome del designer, fin dal suo addio a Gucci, rimbalza quasi ogni giorno verso brand diversi. Soltanto il futuro potrà dare certezza.
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