L’eccellenza della moda italiana riparte da uno dei luoghi simbolo della cultura mondiale; Ferragamo sceglie il Museo degli Uffizi di Firenze per la sua campagna pubblicitaria che raffigura il suo “Nuovo Rinascimento”. Ripianificare la strategia comunicativa e di marketing per rilanciarsi in modo solido sul mercato. La campagna, intitolata a non caso “New Renassaince”, detta quindi una nuova linea alternando le nuove creazioni della maison toscana con le grande meraviglie dello spazio museale fiorentino. Il risultato non può che essere incantevole.
Un omaggio al fermento della città del Giglio
La campagna del brand guidato dal Direttore Creativo Maximilian Davis e realizzata dal noto fotografo Tyler Mitchell con la Direzione Artistica di Ferdinando Verderi, intende omaggiare il sempre vivo fermento culturale a artistico della Firenze del VX secolo, sottolineando anche l’impegno dell’azienda sul sostegno e sulla valorizzazione del patrimonio culturale del capoluogo.
Dopotutto, non è certamente la prima volta che le due strade si incrociano. Già nel 2014 ad esempio Ferragamo ha donato seicento mila euro alla Soprintendenza del Polo Museale, concedendo in questo modo il recupero e il riallestimento di otto sale del terzo corridoio. A queste si aggiunge anche il ricollocamento di più di cinquanta opere del Quattrocento.
«Il Rinascimento è collegato a Firenze e Firenze è collegata a Ferragamo – ha detto Davis – In questo momento di nuovo inizio per il marchio, aveva senso rivendicare la culla del Rinascimento come nostra casa spirituale e sfruttare il profondo spirito artistico di questa città per mostrare la nuova collezione».
La combinazione tra moda e arte
Uno degli aspetti più fascinosi della collezione e certamente la combinazione, letterale, tra moda e arte. Per l’occasione infatti Ferragamo ha coinvolto un cast composto per lo più da modelli professionisti, affiancato però anche da altri professionisti del settore artistico. Presenti, tra le altre, la supermodel italiana Vittoria Ceretti, Paul Hameline, Jessica Stam, Mona Tougaard, Iván de Pineda, Malick Bodian, Taemin Park, Anok Yai, Lina Zhang. Presenti anche Zainab Jama, consulente creativa, la celeberrima cantautrice britannica Kelela e Yasmina Dexter, influente sound artist.
Ma quali sono le opere d’arte scelte dalla casa di moda? Nelle foto si scorgono chiaramente i grandi capolavori degli Uffizi, dal “Ritratto dei duchi Monfeltro di Piero della Francesca, al “Giuseppe in prigione” di Francesco Granacci, passando per “L’annunciazione” di Alessio Baldovinetti, per “L’Allegoria” di Giovanni Bellini e per il “Ritratto di uomo con medaglia” di Cosimo il Vecchio. Non può mancare ovviamente anche Sandro Botticelli, presente con “L’annunciazione di San Martino alla Scala”, né Giorgio Vasari, di cui è stata utilizzato il “Ritratto di Alessandro De’ Medici”. Chiude la selezione “L’annunciazione” di Paolo Veronese.
Ma il rebranding è soltanto all’inizio
Il meglio, come si dice in questi casi, deve ancora venire. Come sappiamo infatti Ferragamo sta attraversando una delicatissima fase di rebranding, cominciata nel 2022 con il coinvolgimento di Davis, designer britannico di soli 27 anni che durante questo primo periodo ha saputo calibrare con un grande senso della misura rinnovamento ed heritage.
Un processo che sta investendo tutta l’azienda, sia dalla parte amministrativa che in quella prettamente creativa. Soltanto qualche tempo fa infatti Salvatore Gobbetti, Amministratore Delegato di Ferragamo, aveva scritto una lettera aperta fissando gli obiettivi per il futuro del marchio. «Nel 2022 abbiamo definito il nuovo piano aziendale e ne abbiamo iniziato l’implementazione, gettando le basi per sostenere e accelerare la crescita, con ottimi progressi nelle attività strategiche. Il 2023 vedrà l’arrivo sul mercato delle nostre nuove collezioni, che nei prossimi mesi accresceranno il loro peso sull’offerta totale dei prodotti. I primi riscontri sulla collezione Primavera-Estate nei nostri negozi da febbraio 2023 sono positivi e la recente sfilata Autunno-In verno ha avuto molto successo e ha confermato la nuova moderna identità di Ferragamo». Il nuovo cammino è appena cominciato.
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