Entrare all’interno del transatlantico più famoso del mondo in una ricostruzione degli spazi fedele all’originale? Da oggi si può. Si è inaugurata poche ore fa la mostra immersiva sul Titanic, in esposizione fino al prossimo 10 settembre a Parigi presso Expo Porte de Versailles. Si tratta dell’allestimento più dettagliato mai realizzato fino a questo momento, interamente dedicato alla nave considerata inaffondabile rimasta inghiottita dall’oceano dopo aver urtato contro un iceberg, scomparendo negli abissi nella notte del 15 aprile 1912 con oltre mille vittime. Una tragedia tremenda, portata alla ribalta nel 1997 grazie al kolossal di James Cameron con protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet.
Il Titanic risplende tra ricostruzioni e pezzi autentici
in “Titanic– The Exhibition” (questo il nome della mostra) gli appassionati del relitto più famoso di sempre potranno provare l’ebrezza di respirare proprio l’atmosfera primigenia della nave. Nella mostra si potranno infatti ammirare quasi 300 cimeli recuperati proprio dalla carcassa del transatlantico dopo l’affondamento (dai giubbotti salvagenti alla valigie, dagli effetti personali alle strutture del natante), oltre che alcune stanze a grandezza naturale che riproducono fedelmente gli spazi più iconici, rimasti impressi nella memoria collettiva grazie al film. Tra questi spicca la scala, quella in cui si incontrano Rose e Jack prima dell’appuntamento in terza classe, alcuni corridoi, la famigerata sala di comunicazioni Marconi e le suites di lusso della prima classe.
I più curiosi potranno infatti conoscere del dettaglio anche tutti procedimenti scientifici che hanno consentito agli esperti di individuare i reperti, per poi restaurarli ed esporli al servizio dell’utenza. Presente inoltre un’ampia sezione in cui si ripercorre tutta la storia del Titanic, dalla sua progettazione fino alla tragica fine, raccontando anche storie intrecciate di duecento passeggeri sopravvissuti alla disgrazia.
La forza delle audioguide in una mostra record
A dare poi un contributo significativo all’esperienza ci ha pensato Claes-Göran Wetterholmm, tra i pochi massimi esperti della nave, autore delle audioguide che accompagnano i visitatori durante il percorso espositivo.
La mostra approda dunque in Francia dopo aver spopolato in altre due metropoli mondiali, ovvero Londra e New York. Nella Capitale britannica l’allestimento è stato realizzato al Canada Water, mentre negli Stati Uniti l’allestimento è al momento in fase di svolgimento presso il 526 – 6th Avenue.
Titanic e Titan: due destini che si incrociano ancora
Ma in Titanic-The Exhibition, incredibilmente, il vissuto del Titanic confluirà anche con quello del Titan, il sottomarino imploso lo scorso giugno proprio nel tentativo di raggiungere il fondale dell’oceano atlantico per vedere i resti del relitto sott’acqua. Parte degli oggetti ritrovati visibili nell’esposizione sono stati infatti raccolti da Paul-Henri Nargeolet, studioso morto durante la pericolosa (e ancora oggi contestatissima) missione del batiscafo. A questo proposito nei giorni scorsi è intervenuto pubblicamente il regista James Cameron, scocciato da alcune indiscrezioni che davano per certo un suo coinvolgimento nella realizzazione di un film dedicato all’implosione del Titan.
Il cineasta, solito a fare uscire film con il contagocce (appena nove in più di quarant’anni) è al momento al lavoro con i restanti due capitoli di “Avatar” (previsti per il 2025 e per il 2029). Ha pubblicato un post su twitter smentendo tutte le indiscrezioni, precisando di non avere mai avuto l’intenzione di sviluppare una storia cinematografica sul Titan e di non volerlo fare neanche in futuro. Si è trattato quindi soltanto di una suggestione, dettata da un’affermazione mal interpretata. Il regista aveva affermato di essere rimasto particolarmente colpito dall’epilogo di due storie con parecchi punti in comune; a lui, comunque, si deve il 99% del successo della mostra sul “Titanic“, nave diventata mitica grazie al suo capolavoro vincitore di undici premi Oscar.
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