Stefano e Domenico Loves Puglia, ma non è certamente una novità. C’è tutto l’amore verso una delle regioni più fascinose del Sud Italia nella sfilata di Dolce e Gabbana presentata ieri 9 luglio ad Alberobello, incantevole location della città metropolitana di Bari nota in tutto il mondo per i tradizionali trulli, caratteristiche costruzioni coniche in pietra bianca, presenti in modo diretto e indiretto anche in tanti pezzi della collezione alta moda.
La passerella infinita del Rione Monti
Come spesso accade con i meravigliosi fashion show allestiti dai due designer, anche in questo caso la passerella è diventata parte integrante dell’intero spettacolo. La catwalk infatti, in questa occasione davvero lunghissima, è partita da Rione Monti, luogo collinare costellato proprio dai trulli, per poi scendere fino a largo Martellotta, allestito per l’occasione da una tribuna occupata da 500 invitati, avvolti dalle luminarie studate ad hoc. Presenti inoltre figuranti, intenti a rievocare la rappresentazione contadina; per questo motivo a bordo passerella si sono palesati uomini con la coppola, donne alle prese con il ricamo o con graziose caprette d’asino: un espediente per rendere tutto ancora più caratteristico e in linea con la concezione estetica degli stilisti.
Da un punto di vista stilistico invece nella collezione a prendersi tutto lo spazio è stato il pizzo e il macrame, abiti lingerie in tulle e cappe di seta ornate da ricami grafici con i profili dei trulli, questi ultimi realizzati unendo oltre cinquanta sfumature di colori: dal grigio, al bianco passando per il beige, ricreando così le sfumature dei coni. In questo modo dunque la tradizione artigianale pugliese si è unita al certosino approccio creativo della maison, contribuendo alla realizzazione di una sensualità moderna, leitmotiv del brand, sciorinata però schiacciando l’occhio agli elementi autoctoni della location, come rafia e midollino, impiegati proprio per riecheggiare le tipiche ceste in vimini.
Tutto il mondo è Dolce & Gabbana
Ma l’aspetto editoriale è probabilmente uno dei punti vincenti di tutta l’operazione. Per l’ennesima volta infatti la coppia di creativi ha dimostrato quanto il DNA Dolce & Gabbana sia in grado di mimetizzarsi con le location scelte, anche quelle con un mood leggermente diverso. D’altronde, la sfilata organizzata in Puglia è soltanto l’ultima di una lunga serie di fortunatissimi Grand Tour, rassegne che in passato hanno toccato città come Venezia, Capri e Siracusa.
Lo show di fatto ha chiuso un weekend ricco di avvenimenti di alto profilo. Nello specifico l’evento è cominciato ufficialmente lo scorso 7 luglio a Savelletri, precisamente a Bogno Egnazia, con un opening affidato ad Helen Mirren (volto della griffe), la quale ha ribadito il suo impegno per il territorio e per la salvaguardia di uno dei tanti patrimoni della Puglia, ovvero gli ulivi secolari, iniziativa questa promossa anche dal progetto Save The Olivers. Ad allietare i tanti ospiti accorsi per questa atipica “Fashion week” spicca la presenza di Diana Ross che, a sorpresa, ha svolto un concerto intimo a bordo piscina, creando così un’atmosfera unica nel proprio genere.
Un front raw pazzo di gioia
La straordinaria forza del made in Italy, coniugata a scenari mozzafiato, non potevano non trovare il consenso ampissimo di tutti gli invitati, la maggior parte di questi conosciuti nello star system mondiale. Tra i personaggi più influenti si ricorda Kim Kardashian, Kris Jenner, Rosie Huntington-Whiteley, Angela Basset, oltre che Christian Bale, James Mardsen, Casey Affleck e il bomber del Manchester City Erling Haalland. Tra gli italiani applausi anche per Blanco e per Alessandra Ambrosio.
Leggi anche: Jean Paul Gaultier si contamina con Paco Rabanne nella collezione dell’Autunno/Inverno