Grande festa per gli amanti del collezionismo. Sta per partire la seconda edizione del progetto Valentino Vintage, iniziativa nata nel 2021 e pronta ad essere avviata in selezionate boutique vintage in giro per il mondo, da Milano fino a Los Angeles passando per l’oriente e Tokyo. Un’idea dalla doppia valenza che da una parte consentirà al brand di “riappropriarsi” temporaneamente di alcuni pezzi storici del suo archivio, dall’altra permetterà un nuovo approccio sostenibile, tema su cui l’azienda nata a Roma sta cercando sempre più di distinguersi.

Cos’è il progetto Valentino Vintage?

Il modo in cui si è avviata l’iniziativa ricalca pienamente il modus operandi già presente in altri settori, anche se nel mercato del lusso potrebbe rappresentare quasi una novità. Per alcuni mesi infatti gli store Valentino sparsi per il mondo hanno chiesto ai propri clienti di portare in boutique i capi più datati del proprio guardaroba, ovviamente in cambio di un credito (deciso in base al valore dell’item) da poter spendere per una nuova creazione. In questo modo dunque il vestito affronta una nuova fase, venendo nuovamente venduto, garantendo una circolarità che, anno dopo anno, diventerà un ingrediente indispensabile e necessario di tutta la fashion industry.

Progetto Valentino Vintage Life&People MagazineLa seconda edizione inoltre vanta della collaborazione tra Valentino e 1Granary,

innovativa piattaforma interamente dedicata ai giovani designer: questa partnership consentirà dunque ai talenti del futuro di decodificare e di addentrarsi all’interno del linguaggio di Valentino Vintage. Il brand infatti donerà a sette scuole di arte e moda una parte di capi d’archivio, proseguendo quel ponte generazionale che ormai da tempo contraddistingue il lavoro del marchio. Tra le accademie coinvolte si segnalano lo IED (sede di Milano), l’Institut Français de la Mode a Parigi, il rinomatissimo Central Saint Martins di Londra, l’Otis College of Art and Design di Los Angeles oltre che il Coconogacco di Tokyo, l’ESMOD di Seoul e la Parsons School of Design a New York.

Valentino Autunno Inverno 2023 2024 sfilata PFW | Life&People MagazineQuesto ultimo aspetto certifica dunque l’impegno di Valentino verso le nuove generazioni di designer, allargando lo spettro di quanto già introdotto nel passato recente. A tal proposito occorre ricordare quanto successo lo scorso  autunno nel contesto della Paris Fashion Week di ottobre, quando la casa di moda di Pierpaolo Piccioli ha introdotto uno “scambio creativo” con la Scuola École Duperré in occasione della presentazione della Sfilata Primavera Estate 2023, coinvolgendola attivamente nel proprio lavoro concedendo agli studenti spazi e possibilità.

Dove trovare i capi Valentino Vintage

Il progetto andrà in scena, almeno in questa fase solo in poche boutique. Sono precisamente sette gli store dove si potranno trovare i capi d’archivio targati Valentino Vintage. Stiamo parlando di Milano (Madame Pauline), Parigi (Plaisir Palace), Londra (Rellik), New York Vintage (New York Vintage INC), Los Angeles (Recess), Tokyo (The Vintage Dress) e Seoul (Jenemarch Maison).

Progetto Valentino Vintage Life&People MagazineAppare molto probabile però che, in tempi futuri, il progetto possa espandersi sempre di più, soprattutto leggendo le parole rilasciate dall’azienda stessa in una nota, dove parla dell’iniziativa come un interessante contenitore di storia

:” Valentino Vintage parte da un segno grafico, un logo che racchiude tutti i loghi di Valentino, e con essi le storie dei capi che li portano sulla propria etichetta. A volte sono rimaste intrecciate tra loro, a volte si sono allontanate velocemente e hanno fatto perdere le loro tracce. Ma ognuna proviene da una stessa esplosione iniziale che ne ha determinato l’esistenza. Ad essa ora si riallaccia. Una linea che diventa un cerchio, segno a sua volta di un approccio diverso, corale e consapevole”

Nel segno della sostenibilità la maison romana compie quindi un altro piccolo passo in avanti, gettando le fondamenta su quella che potrebbe diventare un’abitudine comune, legata a tutti i settori dell’abbigliamento. I tempi sono maturi per una moda sempre più circolare.

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