La primavera è arrivata, e con lei la voglia di mettere da parte giacconi e stivali, colorarsi, armarsi di nuova energia, scoprire nuovi trend e arricchire il proprio stile e il proprio guardaroba. Da dove partire se non dalle scarpe? Qualsiasi donna ha nel proprio arsenale almeno un paio di décolleté, forse anche due o tre. Ci sono quelle da lavoro, con cui si riesce a saltare sui taxi o in metropolitana senza paura di inciampare e quelle invece da aperitivo, da cena elegante o da serata fuori con le amiche, che tendono ad essere un po’ più impegnative ma non per questo meno amate. Questo modello è una garanzia, non passa mai di moda e offre sempre nuovi spunti. Quali sono le tendenze moda delle scarpe décolleté donna del 2023? Prima di scoprirlo, facciamo un ripasso tra storia e costume.
Le origini di questo modello di calzatura sono molto diverse
da quanto potremmo aspettarci. Inizialmente, infatti, le décolleté erano scarpe da uomo utilizzate dal corpo di fanteria, dunque dall’esercito. Alcuni storici della moda collocano la loro origine addirittura all’Antico Egitto, mentre altri intorno al sedicesimo secolo. Erano senza tacco, realizzate in legno e papiro, insomma, non esattamente quello che si può osservare oggi in qualsiasi vetrina di negozio di scarpe che si rispetti!
Le cose, per la décolleté, sono decisamente cambiate nel diciottesimo secolo, quando il modello è diventato prettamente femminile. La sempre maggiore emancipazione della donna e l’invenzione del tacco a spillo (avvenuta nel 1953 a Vigevano, una rivoluzione tutta italiana) hanno fatto il resto: tra gli anni Sessanta e Settanta la décolleté diventa la scarpa da donna per eccellenza, simbolo di eleganza e femminilità. Titolo che detiene ancora oggi. Impossibile dimenticare, ed è solo un esempio, le décolleté a punta quadrata tutte pizzi e merletti realizzate da Manolo Blahnik per la pellicola Marie Antoinette di Sofia Coppola.
La moda primaverile rende ancora più femminile e colorata la scarpa décolleté,
che della femminilità e versatilità ha fatto la sua più grande forza e che non passa mai di moda, anzi si adatta ai tempi con sorprendente flessibilità. Tra le nuove tendenze registriamo una palette di corallo e verdi pastello. Per quanto riguarda texture e finiture, è evidente il trionfale ritorno del metallico, anche lucidissimo o a imitazione della pelle di coccodrillo o serpente (come nella proposta di Sezane), sia nei tradizionali toni di oro, argento, ottanio e bronzo sia in verde e blu.
In gran rispolvero anche fibbie e fiocchi
Piccoli e grandi, preziosi, in metallo o in tessuto, con il monogramma della griffe come YSL o minimal, sembra che la parola d’ordine sia farsi notare immediatamente. Grandi novità in fatto di tacchi. Pur continuando senza ombra di dubbio la dominazione del tacco a spillo, la décolleté viene riproposta in diverse altezze, dalle più temerarie alle più moderate, fino ad arrivare al kitten heel, spesso con slingback sul tallone (come propone Prada, in chiave tecnica) o modello sabot. Inoltre, si fa spazio il tacco a rocchetto, il block heel e addirittura la zeppa.
In questa, fa scuola Bottega Veneta, che propone una zeppa glamour dalle forme sinuose, lontana anni luce da quelle chunky a cui siamo stati abituati. I materiali sono i più vari: pelle opaca e lucida, finto squamato, vernice, addirittura rete e pizzo, come sembrano suggerire le collezioni primaverili di Guess, Fabio Rusconi e Zara. Ce n’è per tutti i gusti, ed è impossibile non farsi conquistare da almeno un modello. Minimale o massimalista, bianco e nero o colorful: il passo giusto da fare, in questa primavera, è calzare una décolleté.
