Dal 28 giugn0 2012 si festeggia la giornata mondiale della felicità, una ricorrenza che, talvolta, è rimasta sotto traccia ma che gode di motivazioni e basi che costituiscono le fondamenta di una società civile riportate all’interno di una dichiarazione ufficiale dell’Assemblea Generale dell’ONU. Una dichiarazione che riporta alla mente teorie e riflessioni di stampo illuminista sul diritto alla felicità, sulla ricerca di essa e sul valore della felicità all’interno della vita del singolo individuo e della società civile in toto. Nel panorama italiano di quegli anni un filosofo come Gaetano Filangieri, di stampo decisamente internazionale (sarebbe riduttivo incanalare la sua attività culturale ai soli confini nazionali), nei suoi scritti e in particolar modo ne “La scienza della legislazione” poneva l’accento su quanto la felicità e dunque il benessere dei cittadini, dovessero essere il fine di ogni governo. Qual è, dunque, il segreto della felicità? Nella società contemporanea chi e come ci si può definire realmente felici?

Dall’elisir di lunga vita al benessere quotidiano

La letteratura così come la filmografia su quella che è la ricerca della felicità conta un numero di opere e prodotti difficilmente quantificabili. Dalle avventure piratesche alla ricerca dell’elisir di lunga vita all’interpretazione di Will Smith nel suo capolavoro del 2006. Il tema è stato sia consumato e sia affrontato in tutte le salse. Effettuando una panoramica sulla società odierna e sul valore intrinseco di questa giornata, si può tracciare una fantomatica ricetta per preparare, a tutti gli effetti, un composto di felicità che ci accompagni nel corso della nostra vita di tutti i giorni.

Giornata internazionale felicità segreti | Life&People Magazine

“Mens sana in corpore sano…”

Una delle più famose locuzioni latine (tratta dalle Satire di Giovenale) propone un modello di equilibrio fra corpo e mente che aiuti l’individuo nella sua personale ricerca di una condizione felice. Alla base di molte ricerche scientifiche nel campo della psicologia e della psicoanalisi vi è una correlazione tra l’attività fisica, dunque del corpo e l’attività della mente. Lo sport allevia le tensioni, lo stress e in particolar modo favorisce una gestione più semplice dei sintomi depressivi. Associare, quindi, l’attività sportiva e una cura del proprio corpo e del proprio status fisico ad un benessere mentale, risulta essere una chiave fondamentale nella ricerca di un equilibrio personale e nella collocazione di questo equilibrio (il proprio) fra quelli degli altri.

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Questo perché nel momento in cui ci si concentra su una ricerca di sé stessi bisogna fare i conti con la collettività. Costruire una società felice equivale ad ottenere una comunità felice. E dunque, la mente ed il corpo che si completano creano un’armonia dalla quale non  si vuol fuggire.

Cosa collega un’alimentazione sana al bonus psicologo?

Per rispondere alla domanda, probabilmente, basta tenere a mente un fil-rouge che tiene uniti i diversi pezzi di un puzzle che, una volta completato, pone agli occhi di tutti i simboli di questa giornata. Continuando e provando a concretizzare la locuzione “mens sana in corpore sano“, quali possono essere le chiavi per facilitare quel processo di ricerca di un equilibrio psicofisico? Da una parte, oltre all’ attività fisica costante, vi è anche un’alimentazione sana, bilanciando il piacere del cibo al piacere che lo stesso può portare al nostro corpo seguendo diete che non mettano da parte la soddisfazione personale ma che, allo stesso tempo, non inficino la salute del proprio organismo.

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Dall’altra parte, invece, il ribaltamento di tutta quella serie di stereotipi verso i percorsi di terapia psicoanalitica e, in particolar modo, il riconoscimento da parte della società della salute mentale al pari di quella fisica, evitando che rimanga un qualcosa di elitario. Iniziative come la concessione del “bonus psicologo” (per quanto si tratti di un’iniziativa migliorabile) vanno in questa direzione. La giornata mondiale della felicità, dunque, è una giornata che racchiude una serie di chiavi di lettura interessanti ed eterogenee che rispecchiano l’andamento della società e il rapporto tra singolo e collettività.

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