Un mondo ribaltato e volumetrico quello di Loewe, – brand spagnolo nato a Madrid nel 1872 – con l’attuale direttore artistico Jonathan Anderson. Quali sono le origini e la storia del brand Loewe? Come tutte le grandi aziende, anche Loewe parte in piccolo, un laboratorio di pelletteria a Calle Labo, vicino Madrid, dove contava, – come ancora oggi -, la qualità e l’unicità dei modelli, creando sin da subito il suo stile ricercato e glamour. Il nome del brand è ripreso dal suo fondatore, il tedesco Heinrich Loewe Rössberg, artigiano ambiziosissimo. Solo vent’anni dopo vede la realizzazione del suo marchio con il suo nome in una via della capitale spagnola con José Pérez de Rozas – alla direzione creativa di quel periodo -, il quale portò Loewe alla fama internazionale.
Nel 1996, – ormai brand quotato -, Loewe decide di unirsi al gruppo LVMH
e da quel momento si susseguirono diversi direttori creativi affermati come Narciso Rodriguez nel 1997, Stuart Vevers dal 2007 al 2013 sino ad arrivare ad oggi con Jonathan Anderson al timone. Oltre agli abiti il brand è riconosciuto nel mondo per la sua produzione di pelletteria, specializzato nella realizzazione di borse da viaggio e accessori in pelle, ne sono esempio i modelli ever green Amazona e Flamenco, best-seller del marchio.
Anderson sperimenta materiali nuovi e forme dolci che accompagnano la donna nel movimento, in contrasto con capi dalla silhouette spigolosa, quasi aliena. Nelle sue creazioni mantiene sempre il riferimento all’arte, in particolar modo all’isteria della pittura rinascimentale di Pontormo; colori sciolti e drappeggi, aggiunte volumetriche oltre la forma del corpo. Un architetto che gioca con le forme e le proporzioni, ricreando figure dalle spalle abbassate come fossero petali o busti spigolosi, plasmando a suo modo.
Le ruches alle ginocchia riportano alla moda maschile del Rinascimento
in contrasto con abiti e leggings aderenti la cui forma è distorta da volumi posti sulle spalle o in pancia. Elemento sempre verde nelle sue collezioni sono le scarpe e il dettaglio del tacco creativo caratterizzato da fiori o candeline. Particolare rivoluzionario o per meglio dire ribaltante sono gli abiti indossati al contrario, maniche che cadono davanti e bottoni che chiudono il dietro. Particolare il gioco di luce e percezione dato dall’uso di scudi d’oro, rigidi e luminosi in contrasto con tessuti di jeans e abiti super aderenti.
In occasione della collezione SS23, Loewe
riprende l’idea di unione con la natura, foglie e fiori a forma di corpetto o per coprire il seno, esaltazione delle proporzioni e giochi di prospettiva con righe applicate sopra abiti giocosi. Un vero e proprio inno alla natura nel momento storico in cui si cerca di sensibilizzare sempre di più al rispetto dell’ambiente, Anderson crea collezioni che raccontano la convivenza con la natura con garbo e gentilezza. Le sue collezioni sono un mix tra glamour e opere d’arte scolpite sul corpo della donna. Continua lo studio e l’esaltazione della forma nelle giacche che sembrano prendere una strana piega verso l’esterno e ancora scarpe fatte di piume che donano un effetto comfort o sovrastate da forme di foglie esotiche. I colori sono quelli della natura, bianco, verde, marrone, rosa e rosso con qualche accenno di nero e verde acqua.
Perché Loewe è uno di quei brand che ha riscosso così tanto scalpore solo adesso?
Le motivazioni sono da ricercare nella voglia di uscire fuori dai ranghi dei soliti stilemi della moda dettata dalle grandi aziende di lusso. Loewe, con altri brand, vuole fare la differenza proponendo capi che raccontano del nostro contemporaneo in prospettiva di un futuro che possiamo solo immaginare. La narrazione di moda è il motore che fa battere il cuore e sensibilizzare verso tematiche che toccano in prima persona, cosìcchè indossare quell’abito significhi indossare l’etica di quel brand, sposarsi con una identità tra le tante e promuovere una concezione che va oltre il semplice abbigliamento. Così per le strade si fa arte nella moda grazie a questi moti rivoluzionari, in un momento storico in cui con la moda si comunica l’amore per la natura.