Torna, dal 24 al 26 febbraio 2023 alla Fortezza da Basso di Firenze, l’appuntamento con Danzainfiera, il più grande evento internazionale dedicato al mondo della danza. Un appuntamento fisso giunto alla sua 17esima edizione che riunisce tutti gli appassionati del settore, dai professionisti ai ballerini, dalle scuole di danza alle accademia fino alle aziende che gravitano intorno a questo mondo. Padiglioni Medici, il Padiglione Centrale, Sala delle Nazioni, la Sala della Scherma e la Polveriera sono le meravigliose location dedicate non solo a lezioni e performance, ma anche alle audizioni e alle esposizioni che si potranno ammirare in uno spazio espositivo di 18 mila mq. Danzainfiera anche quest’anno propone un panorama completo sul mondo della danza coinvolgendo tutti gli stili di danza: classica, contemporanea, tango, hip-hop, latijo, country e burlesque solo per citare alcune categorie.
Dagli USA, e non solo, imperdibili occasioni per far decollare la propria carriera
Nel segno della continuità, dagli USA è tornato “The Ailey School”, colosso del mondo danza di New York. Allievi e aspiranti ballerini coglieranno l’imperdibile opportunità di sostenere le audizioni per entrare nella prestigiosa scuola. Un’occasione unica anche per incontrare Tracy Inman, Michela Boschetto e JoAnne Ruggeri, stelle dell’Alvin Ailey American Dance Theater. Altre importanti opportunità per farsi notare sono le audizioni con Thelma Flores del Joffrey Ballet School di New York e quella per l’English National Ballet School diretta dall’italiana Viviana Durante. Per la prima volta, poi, a Danzainfiera arriva la selezione per entrare a far parte di una delle più innovative realtà internazionali: la Oniin Dance Company.
Mentre dal West End di Londra approderà a Danzainfiera Aaron Dwyer, docente di Musical Style presso la Dreaming Academy di Padova insieme ad Alessio Guerra, il direttore artistico. I due maestri terranno alcune lezioni dedicate ai giovani fino ai 30 anni di età nel Padiglione Ghiaia. Inoltre, per gli allievi più promettenti e meritevoli prestigiose borse di studio per accedere agli esclusivi corsi di danza, recitazione, canto e musical della Dreaming Academy.
Tutù e scarpette da punta: tutti gli stand
Ma Danzainfiera non è solo casting e spettacoli. In tutto il Padiglione Centrale verranno allestiti innumerevoli stand espositivi dei brand più rinomati della danza. Non mancavano a tal proposito gli eleganti body e le iconiche scarpette da punta firmate Bloch, Capezio, Grishko, Gaynor Minden. E poi tanti accessori, gadget raffiguranti le ballerine fotografate da Like G.
Talk, incontri e presentazioni
Nel corso dell’evento ci sarà spazio anche per importanti talk e presentazioni. Dall'”Health for dancers” al “Dance for health” fino all’incontro con i medici dell’Associazione Internazionale di Scienza e Medicina della Danza, Nancy Kadel e Peter Lewton-Brain, per parlare della salute dei danzatori e sul miglioramento della salute attraverso la danza. Susanna Beltrami ha raccontato del DancheHaus e dell’EurAsia Dance Project diretta da Stefano Fardelli. Presentato, inoltre, l’atteso libro edito da Meltemi dal titolo “Si cambia danza”. Un testo che si sofferma sull’impatto che il Covid-19 ha avuto su tutto il sistema della danza in Italia, a cura di Gabriella Stazio, Marialuisa Stazio, Raffaella Tramontano. Un volume che si pone come riflessione sul presente e sul futuro dello spettacolo dal vivo, oltre che una mappatura approfondita del settore e delle sue trasformazioni nell’emergenza socio sanitaria.
Le coreografie rinascimentali del film Disney Rosaline
Ha decisamente entusiasmato il pubblico di Danzainfiera 2023 l’incontro con Nino Graziano Luca, coreografo della commedia romantica “Rosaline”. Un film diretto da Karen Maine per Disney che vuole raccontare la grande storia d’amore di Romeo e Giulietta dal punto di vista di Rosaline, la prima donna amata da Romeo. Per il film, Nino Graziano Luca ha realizzato due coreografie ispirate alla tradizione del Rinascimento italiano, eseguite da 16 ballerini del Corpo di ballo della Compagnia Nazionale di Danza Storica da lui diretta. A seguito dell’incontro si è proseguito con un originale laboratorio dal titolo “Love is in the air: danzando da Romeo e Giulietta a Bridgerton”. Un interessante focus sulle danze Rinascimentali tenuto dal coreografo e dalla sua compagnia.
L’acclamata étoile della cerimonia di chiusura
Infine, tra i protagonisti della Closing Ceremony di Danzainfiera, Petra Conti, l’étoile internazionale insignita anche del titolo di Ambasciatrice della danza italiana nel mondo che si è esibita ne “La morte del Cigno”, storica coreografia di Mikhail Fokine sulla struggente musica di Camille Saint-Saëns, a conclusione di Danzainfiera.