È tutto pronto al Palazzo Reale, splendido edificio meneghino che ospiterà dal 24 febbraio al 25 giugno la mostra dedicata a Bill Viola, immenso genio dell’arte contemporanea che farà risplendere di nuovo la città di Milano a cinque anni di distanza dall’ultima, meravigliosa, esposizione tenutasi presso la Cripta del Santo Seplocro. Un allestimento che ripercorrerà e celebrerà la lunga carriera dell’artista attraverso quindici opere altamente rappresentative della sua poetica. Un evento semplicemente imperdibile, promosso dal Comune di Milano e prodotto dal Palazzo Reale, Arthemisia con la collaborazione attiva del Bill Viola Studio.
L’esplorazione della vita attraverso la video arte
Le quindici opere di video arte, selezionate dalla curatrice della mostra Kira Perov (moglie di Viola e Direttore esecutivo del Bill Viola Studio) offrono una narrazione temporale in cui vengono ripercorsi gli elementi principali in cui si è focalizzato il genio di New York classe 51′ durante la sua carriera: si va infatti dal rapporto tra vita e morte alla fugacità della natura umana, tutti temi impreziositi dalla grande influenza dell’iconografia del rinascimento italiano (arrivata nel 1997 dopo una lunga esperienza a Firenze durata la bellezza di diciotto mesi) e dallo studio della filosofia orientale. Due ispirazioni che, per quanto lontane dalla sua visione prettamente estetica, rivivono in una nuova veste ancora oggi a distanza di secoli.
Proprio su questo aspetto si sono concentrati gli organizzatori in fase di presentazione: «Partendo dallo studio della musica elettronica, dalle potenzialità della performance art e dai film sperimentali, da oltre 40 anni Viola realizza lavori che, attraverso un nuovo linguaggio artistico, si rivolgono costantemente alla vita, alla morte e al viaggio intermedio, per poter indagare una più profonda conoscenza dell’uomo e il suo rapporto con l’ambiente, le influenze della filosofia orientale e occidentale, l’importanza iconica del mondo naturale e molte altre tematiche».
Le opere in mostra
Ma quali saranno le opere esposte al Palazzo Reale di Milano? Tra i quindici capolavori spicca “Passions”, una serie di video realizzati con l’ausilio del rallentatore, strumento che consente di catturare e amplificare nel tempo le emozioni umane. “Martyrs”, datata 2014, catalizzerà invece l’attenzione dei visitatori raffigurando quattro individui in totale balìa dei quattro elementi della natura (aria, fuoco, terra e aria), oltre che “Man Searching for Immortality/Woman Searching for Eternity” (2013), apprezzatissimo dittico di proiezioni su lastre di granito. Di matrice italiana invece “Ocean Without a shore”, un tipo di lavoro pensato per essere allestito all’interno della Chiesa sconsacrata di San Gallo a Venezia che indaga appunto sulla vita e la morte.
Presenti poi “The Veilling” (1995), “Tristan” (2005), “The Raft” (2004) e soprattutto “The quintent of the silent”, una delle meraviglie della video arte più amate al mondo raramente proiettata in Italia. Tutto l’allestimento è accompagnato da un catalogo, pubblicato da Skira, firmato dalla stessa Kira Perov e da Valentino Catricalà. Un volume prezioso che non vuole però essere destinato al semplice racconto della mostra bensì fungere da materiale di studio per le generazioni future.
Gli orari della Mostra
La mostra su Bill Viola rientra nel programma della Milano Art Week, in scena dall’11 al 16 aprile 2023, manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano che mira a creare delle reti tra le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private specializzate in arte contemporanea e moderna per organizzare e promuovere mostre e altri aventi di caratura artistica.
L’esposizione su Bill Viola in programma al Palazzo Reale di Piazza Duomo in Milano sarà visitabile da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 19:30, fatta eccezione per il giovedì, giorno in cui i battenti chiuderanno alle 22:30. Il giorno di chiusura sarà invece il lunedì
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