È un tripudio di arte e creatività – grazie alle scenografie di Lina Kutsovskaya – la sfilata moda uomo di Louis Vuitton Autunno Inverno 2023 2024 presentata oggi alla Paris Fashion Week.
Colm Dillane fa centro
La collezione è il frutto della cooperazione tra l’ufficio stile uomo e il guest designerColm Dillane, founder dello studio creativo Kidsuper, ma anche modello, attore, cantante con il physique du rôle. Il background streetwear, la creatività precoce e la visione della moda inclusiva e realistica rendono Dillane particolarmente affine al modus operandi del compianto direttore di Louis Vuitton, Virgil Abloh, scomparso nel novembre 2021. Il motivo per cui la maison abbia optato per la partecipazione creativa di un designer esterno risiede probabilmente nella necessità di allentare la pressione sull’assenza di una voce autoriale, in grado di narrare e costruire una nuova e forte identità menswear. Le connessioni di Dillane con il mondo dell’arte però, insieme al suo estro creativo imprevedibile, lo renderebbero un candidato qualificato per un ruolo permanente nell’universo Vuitton che vanta tante collaborazioni con svariati artisti, tra cui quella più recente con la giapponese Yayoi Kusama Kidsuper che dichiara: “Come designer, ho la prospettiva dell’artista. Non mi interessano i tagli, ma il significato”.
La location dialoga con la collezione
Lo show si apre sulle note di “Candy” di Rosalia, ospite internazionale sulla cui presenza era stato creato molto hype, pur non avendone mai rivelato il nome. Con un look in total whit formato puffer oversize, pantaloni stretti da una corda e con una canotta bianca (pezzo must dell’ultima stagione), l’artista iberica ha accompagnato con le sue note tutto il défilé, interpretando brani come “Satoko”, “De Plata” e “Despechà, rendendo la sua performance artistica parte imprescindibile della sfilata. La location con la sua distintiva peculiarità pop, forte nella narrazione di ricordi e momenti giocosi, appare inizialmente in contrasto con i primi capi che sfilano in passerella composti da tinte neutre e fredde. Tuttavia attraverso un oculato climax di colori e pattern avvolge lo show fino ad offrire allo spettatore un unico ed esclusivo lessico narrativo.
Menswear FW 2023/24
Il menswear 2023/2024 firmato Louis Vuitton pone particolare attenzione ai completi sartoriali da uomo, ma li sdrammatizza attraverso maxi volumi ed oversize in antitesi con capispalla che esaltano il punto vita. Sperimentazione di tessuti e pelle, intrecci e overlaying, spille e maxi bag sono protagonisti di una collezione creata per chi non ha paura di dire qualcosa e di essere qualcuno. La palette colori è calibrata all’inizio sui toni del grigio, nero e beige, per poi esplodere nelle shades del bordeaux e del verde. Dillane manipola l’arte per costruirla e decostruirla sui suoi capi con tecniche sartoriali e non.
Virgil Abloh vive con i suoi collaboratori nella collezione
Molti collaboratori di Abloh continuano a presiedere i performativi show di Louis Vuitton: prima fra tutti Ib Kamara, con il suo eccezionale styling della collezione, mentre Lina Kutsovskaya ha curato la scenografia dello show insieme ai registi francesi Michel e Olivier Gondry che hanno inoltre diretto il trailer di preludio della sfilata.I cineasti Gondry hanno costruito una casa per LVMen FW23, in cui si svolgono le prime fasi della vita di un ragazzo come momenti formativi intrisi di ricordi della loro infanzia. Suggestiva in tal senso l’uscita finale di tutto il team creativo, testimone del grande spirito di lavoro e di condivisione che l’ex direttore creativo Virgil Abloh ha lasciato in memoria. Presenti, come un cerchio che si chiude anche Colm Dillane e Rosalia, star assoluta (nonché catalizzatrice d’attenzione mediatica) della giornata.
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