I ristoranti fondati sul legame tra cibo e salute
si moltiplicano: tofu, hummus e pokè non sono più un’ultima invenzione e da un po’ di tempo si può intuire che la cucina healthy non è una semplice moda passeggera, ma un trend in costante crescita. Quando si parla di cucina salutare si tende a pensare che per mangiare sano e vivere in salute, si debba eliminare. Certo, in presenza di condizioni patologiche, alcune mirate restrizioni dietetiche sono necessarie, e in alcuni casi addirittura rappresentano una vera e propria terapia. Basti pensare all’eliminazione del glutine per i soggetti celiaci e del lattosio per gli intolleranti. Ma per la popolazione sana non è necessario questo e spesso, nei prodotti alimentari, togliere qualcosa significa aggiungere qualcos’altro.
Errore frequente è quello di affermare che seguire una dieta priva di alcuni alimenti possa essere la cosa più giusta; in realtà credere che l’eliminazione o la presenza di un singolo elemento possa essere la soluzione, trascura altri aspetti importanti. Ogni elemento nutritivo è fondamentale per l’organismo e ciò che va eventualmente rivisto sono le quantità e la qualità: il focus da tenere a mente è che la cucina salutare non rappresenta una rinuncia, ma un nuovo metodo educativo. La tendenza, infatti, nasce sostanzialmente come risposta alla sempre crescente richiesta di ricette tradizionali e gustose semplicemente rivisitate in chiave più salutare.
La cucina salutare che nutre noi e il pianeta: cibo e salute
Il termine healty non si limita alla salubrità del prodotto finito, ma si estende ad una visione complessiva: dalla coltivazione, alla raccolta, alla trasformazione, all’imballaggio, fino allo smaltimento finale del prodotto. In termini di salute, le diete sane sono quelle che forniscono all’organismo gli elementi necessari nella giusta proporzione, facendo attenzione alla correlazione con l’ambiente circostante e il suo impatto. Anche qui, il discorso non può considerare le singole componenti: l’impatto ambientale della dieta, così come il suo impatto sulla salute, non è determinato da un singolo alimento ma dalla combinazione degli alimenti che la compongono. Un primo passo verso una dieta sostenibile sta nel preferire un’alimentazione a prevalenza vegetale, nella quale dovrebbero trovare spazio moderate quantità di prodotti di origine animale: sembrerà incredibile, ma il popolare fast food McDonald’s sta sperimentando il McVegan, un hamburger fatto di proteine vegetali.
Una dieta planetaria: Eat-Lancet
Proposta come modello per salvaguardare la salute e l’ambiente, la dieta Eat-Lancet punta a stravolgere le politiche alimentari del mondo per garantire un futuro migliore per tutti. Nutrire in modo sano e sostenibile una futura popolazione di dieci miliardi di persone è possibile: 37 scienziati hanno ideato una dieta planetaria che cambierebbe radicalmente le condizioni odierne.
La realtà attuale, infatti, vede da un punto di vista umano, due miliardi di persone malnutrite e circa un miliardo di persone che soffrono la fame e dall’altro due miliardi di persone obese o in sovrappeso; e, da un punto di vista ambientale, un sistema di produzione e consumo alimentare globale che è la causa di gran parte delle emissioni di gas serra in atmosfera e consumo di acqua e di suolo. Il prototipo Eat-Lancet vede come punto di partenza la dieta mediterranea, con però una riduzione notevole di uova, di latticini, di carne e di zucchero.
I ristoranti fitness food
Diffusissimi in diversi Paesi del mondo, questi locali di cucina salutare propongono un innovativo modo di mangiare, attraverso un menù genuino particolarmente adatto a chi pratica attività fisica. I ristoranti fitness food propongono un menù ipocalorico ma gustoso, pensato e studiato in ogni dettaglio e per quantità. Principalmente, si tratta di piatti in gran maggioranza a base proteica come omelette, bowl o insalate di vario tipo, ma non mancano i dolci: pancakes proteici, dessert preparati con farina d’avena, plumcake di carota, mousse con avocado, sono solo i più gettonati. Con tutta probabilità, sentiremo parlare sempre più spesso di ricette e ristoranti healthy, con sfumature e tendenze diverse; la sfida sarà non farsi trascinare dalla necessità di cavalcare l’onda a ogni costo senza aver approfondito prima le preziosissime ragioni di questa potentissima tendenza.
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