Da pochi giorni è iniziato il nuovo anno ma le tendenze di design del 2023 stanno già conquistando le case degli appassionati più attenti all’estetica e all’arredo degli ambienti. Arredi essenziali, tinte calde e accoglienti, tratti retrò che ricordano stili intramontabili: non sono che alcuni dei trend che si stanno delineando per l’anno nuovo, che si affaccia su una nuova stagione di home décor tutta da scoprire.
Superati i mesi più difficili della pandemia, infatti, il design della casa si prepara a una nuova evoluzione: dopo la ridefinizione dei confini tra spazio domestico e area di lavoro implicata dallo smart working e l’imposizione di nuovi diktat in fatto di sostenibilità, il 2023 punta a fare delle mura domestiche un vero e proprio tempio del benessere personale, riflettendo nuove esigenze. Per chi è in cerca di ispirazione arredamenti e decorazioni casalinghe, dunque, ecco quali sono le tendenze di design e home dècor che domineranno il nuovo anno.
Minimal, effetto chalet e stile scandinavo: trend design 2023 tra tradizione e innovazione
Dopo il lockdown, sono in molti ad aver sviluppato un più viscerale rapporto con le proprie mura domestiche. Costretti a non abbandonarne i confini per diversi mesi, infatti, la “casa” è stata a lungo il nostro stesso universo, trasformandosi da rifugio e confort zone a vero e proprio tempio di relax. Un nuovo concetto ridefinito, carico di valore affettivo ancora più pregnante: non sorprende, perciò, che sempre più italiani siano appassionati al design di interni, con la volontà di abbellire e impreziosire il proprio spazio vitale, anche e soprattutto esteticamente.
Per farlo, si opta sempre più spesso per un mix di nuovi trend e stili passati, rivisitati in chiave innovativa. Primo tra tutti, in quest’ultima categoria, troviamo per esempio lo stile minimal. Sobrio ed elegante, si riconferma un must have per gli arredi, che si comporranno di interni dalle linee essenziali ed eleganti. Pochi soprammobili, tinte monotono e, in generale, una sola regola: less is more. Ma attenzione: minimal non è più sinonimo di asetticità e mancanza di personalità, come negli anni passati. Anzi, a contrastare le spinte più fredde del minimalismo si registrerà un ritorno alla calda accoglienza in uno stile più rustico: il cosiddetto “effetto chalet”, con un mobilio retrò e spesso nostalgico.
Se funzionalità, essenzialità e accoglienza restano le parole d’ordine del nuovo anno, però, non significa che le tendenze di design debbano sacrificare luce e originalità. Una variante minimal decisamente in voga, infatti, è lo stile scandinavo: altrettanto sobrio ma illuminato da punti di colore ed elementi naturali (piante, rampicanti o piccole decorazioni floreali). Uno stile che annovera interni in legno e mobili chiari dal taglio moderno, per dare all’ambiente luce nordica.
Materie prime e richiami alla natura: lo stile japandi e l’effetto bosco
Tra le tendenze dècor del 2023 c’è il cosiddetto stile japandi, di ispirazione apertamente nipponica. Caratterizzato dal richiamo ai toni della natura, alle sue materie prime e alla concretezza dei colori della terra, si tratta infatti di uno stile di arredamento teso a fare della propria casa una vera e propria oasi di tranquillità. Profondamente emotivo e personale, si distingue per la semplicità materica e per le sue tonalità basiche che richiamano elementi naturali come vegetazione, roccia e legno. Non a caso, tra le pavimentazioni di moda c’è il grès porcellanato, nelle sue declinazioni in marmo, legno, effetto cotto ed effetto metallo.
Infine, per completare un perfetto arredo nipponico, non possono mancare le decorazioni verdi: in particolare, per l’anno nuovo sembra particolarmente apprezzato il cosiddetto “effetto bosco”, che tende a ricreare un piccolo giardino tra le pareti domestiche con piante, rampicanti, fiori e persino piccoli orti in-door.
Colori di tendenza per ogni stanza: si punta sul verde
Abbiamo parlato di stili, di arredo e di pavimentazione: ma quali sono i colori di tendenza? Ebbene, coerentemente con il trend “green” che spinge per l’autenticità dei pavimenti in grès e per le decorazioni vegetali, il colore di punta sarà il verde. In particolare in sale da pranzo e salotti, infatti, si moltiplicheranno pavimenti e divani color prato, oltre che inserti verde muschio sulle pareti, piastrellati o verniciati.
Il verde spopola anche in bagno, dove però la concorrenza si fa spietata con le più classiche tinte dei blu e degli azzurri, oltre che con sperimentazioni cromatiche più osè. In particolare, sembra prendere sempre più piede l’idea di combattere i cliché scegliendo colori atipici, come il magenta o il rosa cipria, per le pareti (o una parete, per un effetto asimmetrico) del bagno.
Se quest’ultimo si tinge di colori inconsueti, invece, le cucine puntano alla neutralità. Tra le tendenze cromatiche più spiccate, infatti, si registra il total white per la zona cucina, in contrasto con mobili, elettrodomestici e accessori d’impatto. Ad impreziosire piani cottura, isole living e banconi da cucina, però, tornano elementi naturali che richiamano la terra, come inserti in grès o in marmo.