Pochi ma buoni. Una limitata serie di capi di qualità, pezzi indispensabili da abbinare facilmente per dar vita al capsule wardrobe, il guardaroba perfetto per ricreare il proprio stile personale e contribuire a rafforzare il difficile matrimonio tra moda e sostenibilità.
Uniform dressing e capsule wardrobe: una moda etica e sostenibile
L’avvento del fast fashion ha rivoluzionato, in modo apparentemente irreversibile, le nostre abitudini d’acquisto. Collezioni che cambiano ogni settimana, montagne di abiti quasi uguali tra loro venduti a prezzo ridotto, ci hanno spinto verso un acquisto frenetico e a tratti compulsivo che cerca di soddisfare l’irrefrenabile fame di novità. Che questo fenomeno, oltre aver rivoluzionato irreversibilmente il sistema della moda, abbia delle ripercussioni sulla salute del nostro pianeta è fatto ormai accertato.
Acquistare meno, rallentare la produzione ed evitare lavaggi e smaltimento, sembra essere l’unica soluzione che può alleggerire l’impatto ambientale. Il passo successivo è quindi la creazione di un guardaroba che rifletta la nostra personalità e ci permetta di creare, con pochi capi, uno stile personale che costruisca il nostro uniform dressing. Un capsule wardrobe che racchiude i codici stilistici che più ci rappresentano.
I trend sembrano, infatti, essere un fenomeno che si avvia verso l’estinzione. Frammentati e sempre più veloci hanno assunto la forma dei core, mentre vengono rimpiazzati dalla vera tendenza del momento, ossia la creazione di uno stile personale costruito attorno a una ristretta selezione di capi chiave. Tendenza nata a seguito della pandemia, quando le persone circondate dall’incertezza generale, cercano delle sicurezze attraverso l’abbigliamento. D’altronde la storia insegna che dopo un’importante crisi c’è sempre l’inizio di una nuova era, che si rispecchia inevitabilmente nell’abbigliamento. E ora è l’era del capsule wardrobe.
Come costruire il guardaroba perfetto?
Secondo lo studio ‘Unfit, Unfair, Unfashionable: Resizing Fashion for a Far Consumption Space’ pubblicato e realizzato dal Hot or Cool Institute, – centro studi che indaga sul rapporto società e sostenibilità -, per alleggerire in modo importante l’impatto sull’ambiente basterebbe ridurre del 30% gli acquisti annuali e possedere, una media di 85 capi a persona. Poco meno rispetto alla proposta della Project 333 challenge, lanciata nel 2010 da Courtney Carver. L’idea è quella di tenere nel proprio armadio 33 capi a stagione esclusi biancheria, pigiami, sportswear e abbigliamento da casa e creare così una selezione stagionale di abiti, possibilmente di qualità, facilmente combinabili tra loro.
Negli ultimi anni sono esplose guide che spiegano come creare il capsule wardrobe perfetto, diffuse attraverso libri, newsletter e soprattutto Tik tok. Eppure, l’idea non è del tutto nuova. Erano gli anni Settanta quando a Londra viene aperto Wardrobe, un negozio con una ristretta selezione di capi adatti ad affrontare ogni situazione. Nel 1985 poi, I Seven Easy Pieces di Donna Karan, sette capi basici e versatili pronti a soddisfare ogni esigenza femminile e vestire le donne dalla mattina fino alla sera, accompagnandole in ogni occasione. La differenza con il presente sta nella motivazione, nella nuova consapevolezza di quanto le nostre abitudini d’acquisto impattino sulla salute del pianeta.
Dalla teoria alla pratica
Come suggeriscono gli esperti del settore il primo passo è stabilire lo stile che si vuole seguire, procedendo con una ricerca per immagini che costituiscono il moodboard del guardaroba. É il tempo poi del decluttering, il momento della selezione tra gli abiti accumulati negli anni. Che siano 85 o 33 a stagione, l’importante è ridurre il numero degli acquisti e diminuire così anche i costi ambientali derivati dai numerosi lavaggi e dal futuro smaltimento. In questo senso, utile è il calcolo del cost per wear, il costo del capo in relazione al numero delle volte che lo si indossa. Valore che ci permette di assumere consapevolezza di quanto comprare un abito solo perché costa poco, in realtà non significa risparmiare se questo viene indossato per un numero ridotto di volte.
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