Fin dai tempi dei musicarelli o, per i più internazionali, dei primi show di Broadway trasposti sul grande schermo, non si contano i volti del mondo della musica che, per talento o per passione, sono riusciti in qualche modo a sbarcare anche nel scintillante universo cinematografico. Soprattutto negli ultimi anni questo fenomeno ha vissuto una sorta di nuovo Rinascimento con la trasformazione di alcune fra le più belle cantanti del panorama nostrano e hollywoodiano in apprezzate attrici.
Le capacità che condividono le attrici e le cantanti
Il concetto di interpretazione, sia esso di una canzone o un copione cinematografico, è al centro. Ognuna di queste artiste, in un campo piuttosto che nell’altro, deve essere consapevole che ciò che farà la differenza sarà la sua capacità di trasformare o un brano o una scena in una manifestazione personale e intima della sua anima. Estremamente importante è, inoltre, essere in grado di emozionare, di lasciare al proprio pubblico un segno, sia esso una lacrima sul volto o un brivido. Sono skills che spesso si sviluppano solo con anni di esperienza, sul palco o dietro le quinte di un’opera audiovisiva.
Un Oscar mancato: il caso di JLo
Tra le cantanti che più spesso si sono prestate al mondo del cinema c’è stata Jlo, l’artista e ballerina di origine portoricana che a fine anni ’90 interpretò il ruolo di Selena, la compianta interprete texana scomparsa prematuramente per un attentato. Nel corso del tempo, l’autrice di Jenny from the block ha recitato in molte altre pellicole, spesso leggere, come “Anaconda”, “Prima o poi mi sposo” e “Quel mostro di suocera”. In tempi non sospetti, ad ogni modo, i critici non hanno potuto fare a meno di notare le sue doti da attrice in “Hustlers”: nonostante le ottime recensioni da parte della stampa di settore, i complimenti non le sono bastati per ottenere una (meritata) nomination ai premi Oscar. Un vero peccato.
La prima volta di Emma Marrone
L’artista salentina si è inizialmente prestata al mondo del cinema con un piccolo ruolo in “Benvenuti al Nord”, nel 2012. Tuttavia, la vera consacrazione come apprezzata inteprete cinematografica è arrivata solo nel 2020 grazie a Gabriele Muccino, che l’ha voluta nel suo film “Gli anni più belli” nel ruolo di una donna incinta. Molto presto, inoltre, la vedremo fra i protagonisti della pellicola “Il ritorno” di Stefano Chiantini.
Ti mangio il cuore: il debutto di Elodie davanti alla macchina da presa
“Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, film prodotto da Indigo Film con Rai Cinema in collaborazione con Paramount+, è uscito in tutte le sale il 22 settembre scorso distribuito da 01 Distribution e sarà disponibile dal prossimo gennaio 2023 in esclusiva su Paramount+, con protagonisti Elodie, al suo debutto da attrice, e Francesco Patanè. Acclamato alla 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giuliano Foschini sulla mafia pugliese, in cui Elodie interpreta il ruolo di Marilena, moglie di uno dei boss locali, ma innamorata dell’erede della famiglia nemica. Accanto ai due protagonisti nel cast troveremo anche Francesco Di Leva, Lidia Vitale, Giovanni Trombetta, Letizia Pia Cartolaro, Giovanni Anzaldo, Gianni Lillo, Brenno Placido, Tommaso Ragno con la partecipazione straordinaria di Michele Placido.
L’immortale Madonna
Dall’altro lato dell’oceano, la regina della musica pop internazionale ha da fin dagli esordi mostrato un’enorme passione per il mondo del cinema, dove si è buttata a capofitto non soltanto in veste di attrice ma anche come regista. La prima pellicola a cui prese parte Louise Veronica Ciccone fu “L’oggetto del desiderio” nel 1985, ma fu con “Crazy for you”, “Cercasi Susan Disperatamente” e “Shangai Surprise” che tutti iniziarono a parlare di questa spigliata bionda dalle origini italiane. La consacrazione definitiva giungerà però soltanto con “Evita”, nel 1996, dove interpreterà il ruolo della protagonista al fianco di Antonio Banderas, vincendo il premio Oscar per la miglior canzone.
Lady Gaga: una storia a parte
Impossibile non concludere questa carrellata se non con Stefani Germanotta, che al fianco della carriera da cantante ha iniziato a portare avanti anche un percorso da attrice che l’ha portata a vincere un Golden Globe (per “American Horror Story – Hotel”) e ad ottenere la nomination agli Oscar per “A Star is Born”. L’artista ora potrebbe essere fra le papabili candidate ai prossimi Academy per la sua interpretazione di Patrizia Reggiani in “House of Gucci”. Se riuscisse nell’intento, senza nulla togliere alle colleghe, sarebbe un caso più unico che raro. Chi lo sa se il tempo sarà galantuomo?
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